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Trail le Porte di Pietra - Cantalupo Ligure 14 - 05 - 2011
Scritto da Vittorio Duregon   
Giovedì 26 Maggio 2011 14:46

 

IL TOP DEL TRAIL ITALIANO

a

LE PORTE DI PIETRA  71 km

e

FINESTRE DI PIETRA  36 km

Cantalupo Ligure  (AL)  14 Maggio 2011

 


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GLI ORSI

E' dal 2006 che il gruppo di trailisti alessandrino de GLI ORSI organizza un trail dal nome fascinoso, LE  PORTE DI PIETRA, diventato ormai uno dei principali appuntamenti nazionali..

Siamo andati  a vedere il contesto e a partecipare al trail minore, Le FINESTRE DI PIETRA.

Ed eccoci qui, incuriositi dal nome, tirati dentro a un territorio interessantissimo, desiderosi di documentarci, di conoscere e ritornarvi da turisti… o, quantomeno, ritornare a gareggiare l'anno prossimo, con molto più tempo a disposizione.

Questa è la forza dei Trail !


 

LA VAL BORBERA E LE QUATTRO PROVINCE 

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Il luogo è Cantalupo Ligure, in Val Borbera, in provincia di Alessandria, nell'Appennino pavese-liguro-piemontese. Una valle circondata da alti crinali che la rendono discretamente isolata. Autostrada Milano - Genova, uscita di Vignole o Serravalle. Si prende per Borghetto Borbera, poi la valle si restringe per alcuni km e sbocca in una ridente conca solcata dall'amplissimo greto del torrente Borbera, dove sono posti, molto vicini, Cantalupo Ligure e Rocchetta Ligure.  

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Siamo insomma nell'Alta Liguria, all'inizio dell'Appennino, nel territorio culturalmente omogeneo denominato delle 'Quattro province', perché pur suddiviso tra Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza. Un territorio che mantiene una sua unicità, una unità di lingua, costumi, tradizioni, in particolare di musiche e danze popolari.

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Qui il torrente Borbera, dalle piene impetuose, con il suo letto si prende gran parte del fondovalle, praticamente una sinuosa autostrada di ciottoli biancheggianti.

Cantalupo è adagiata su un dolce declivio sul lato destro, ma sul lato sinistro, di fronte al paese, domina una poderosa parete di un conglomerato di terra dura e sassi; il puddinga, per i geologi.

Poco più  avanti, verso ovest, nel senso della corrente, la valle diventa una gola, denominata Le Strette del Borbera. Lì, in località Pertuso, grandi massi sono posti davanti alla strettoia; le Porte di Pietra, per l'appunto.  E, sempre all'inizio delle Strette, una ardita, spettacolare Passerella in legno ne unisce le due  rive.

Un luogo suggestivo e molto frequentato nella stagione calda dagli amanti della tintarella e dei bagni in acqua dolce.


“MILLE PAPAVERI ROSSI” A CANTALUPO

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Le 'Strette' separano la Bassa Val Borbera, quella di Borghetto, facilmente accessibile da  Alessandria e da Genova, dalla Alta valle, quella di Cantalupo.

Qui nel tragico biennio 43-45 avvennero scontri importanti, tra cui la Battaglia di Pertuso, durata alcuni giorni, in cui le formazioni partigiane impedirono l'accesso nell'Alta valle ai nazifascisti dotati di mezzi corazzati.

Lungo la strada, nei pressi della Passerella, un grande monumento della memoria, la Stele di Pertuso, molto visitato, ricorda i caduti in questo settore della Guerra di Liberazione.

Il trail passa a fianco della grande stele, ne discende la scalinata, passaggio scenografico e silenzioso, intimo omaggio ai giovani che qui persero la vita.

Più avanti ancora lungo il tracciato del Trail si incontrano varie bacheche didattiche che illustrano i cosiddetti 'Sentieri dei partigiani'. Come nella canzone del genovese Fabrizio De Andrè, c'è stato un tempo in cui i boschi e i verdi prati punteggiati di margherite e papaveri, che oggi attraversiamo, erano teatro di sofferenze e drammi.

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L'EVENTO  


Le Porte di Pietra, questo è il nome. Però non solo di un Trail si tratta, ma di un evento composito che si svolge tra il Venerdì pomeriggio e il Sabato sera.

I Trail veri e propri sono due. Le Porte di Pietra di 72 km, 4.000 D+, con partenza alle 8 di Sabato mattina, e Le Finestre di Pietra, di 36 km, 1.900 D+, con partenza alle 14. Sul percorso del Trail maggiore si è anche svolta la Staffetta di Pietra, per squadre di 2 atleti .

29 il_podio ---Nella giornata anche una sessione di Nordic walking, un Kindertrail, un Concorso Fotografico.

Il tutto organizzato in modo esemplare all'interno di una grande struttura sportiva posta tra l'abitato e il torrente. Una location bellissima e comoda, dove i vari eventi si svolgono, anche in contemporanea , senza interruzione.

35 il_team_lafuma copiaInoltre colazione, pranzo, cena, docce, servizio massaggi, stand commerciali, musica dal vivo, comodo parcheggio, tutto quello che solitamente si desidera per alleggerire lo stress del prima e del dopo corsa.

In totale ho stimato almeno 7-800  partecipanti fra concorrenti e accompagnatori, a sottolineare la buona crescita di questo Trail in particolare e del movimento Trail in Italia.

 

 

 

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IL TOP DEL TRAIL IN ITALIA


Dal punto di vista sportivo c'era praticamente tutto il Top  del Trail nazionale, e quasi tutti gli atleti convocati per i Mondiali di Ultra Trail in Irlanda, a Luglio.

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LE PORTE DI PIETRA  72 km


Un lungo giro fino ai celebri Monte Antola e Monte Ebro,

Vincitore maschile, Silvano Fedel, trentino, che si aggiudica questa gara per la terza volta consecutiva, e stabilisce il nuovo record in 7h 21' .

Fedel era stato convocato in nazionale pur non avendo partecipato a tutte le gare di  selezione.

Ottimo lavoro dei selezionatori, non c'è che dire!

E' un atleta vero, di tutto rispetto, alto almeno 1 e 80, sicuramente buoni tempi in tutte le distanze.

Al secondo posto, a 9' e 30”, anche questo tempo sotto il record precedente, Giuliano Cavallo, che pur reduce da qualche problema intestinale, conferma per l'ennesima gara di essere arrivato al vertice della specialità.

Daniele Fornoni, ottimo al terzo posto, in 7h 42', completa lo schieramento di punta dei nazionali.

Anche per lui qualche problema di alimentazione in gara ha influito sulla prestazione, ma è importante la conferma sulla sua tenuta alla distanza. Ottimo risultato per uno che ha iniziato da poco la  sua conversione alla disciplina del Trail.

Di grande valore il risultato del giovane Stefano Ruzza di Busto Arsizio, il vincitore morale, giunto quarto, confermatosi tra i grandi, dopo aver ottenuto quest'anno altri importanti piazzamenti al Morenica trail, all'Ultrabericus, alla maratona di Vulcano.

La quinta piazza va a Fabrizio Roux, già in evidenza al Gran Trail della Valdigne del 2010, e proiettato a una grande partecipazione al Valdigne e al UMTB 2011.

Crediamo sia un grande risultato anche quello di  Igor Marchetti, valdostano, al sesto posto. Da sottolineare la conferma di Valdo Bertalot, Giorgio Toniolo ed Enrico Camarda, rispettivamente al 9°, 10°, 11° posto. Tutti e tre erano arrivati, qualche settimana fa, in 4^ 5^ e 6^ posizione alla Maratona Alpina di Valdellatorre. In evidenza anche Pablo Barnes, vincitore e protagonista sin dalla prima edizione.

Tra le donne vince Simonetta Gadler, trentina, in 9h 3' , che precede di 29' Sonia Glarey e Francesca Canepa arrivate quasi insieme. Al quarto posto la convocata in nazionale, Giuliana Arrigoni.


LE FINESTRE DI PIETRA  36 km


Le Finestre di Pietra è un secondo Trail all'interno di quello più grande. Per i primi 22 km il percorso era lo stesso, poi rientro in Cantalupo per un percorso originale.

Vincitore il trentino Cristiano Campestrin in 3h 33', che precede il genovese Davide Ansaldo di 16' e il ritrovato Matteo Ghezzi di 20'.

Tra le donne Marcella Belletti, la  runner-alpinista biellese, in gran forma, con 4h 10' precede le due selezionate per la nazionale Cinzia Bertasa e Katia Fori.


LA STAFFETTA DI PIETRA   72 km


Il team della Lafuma con Massimo Tagliaferri e Andrea Vipiana, vincitore del Finestre 2009, si è aggiudicato la Staffetta con il tempo di 7h 44'.


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IL PERCORSO delle FINESTRE  

    

Se vi  piacciono i torrenti, ecco un trail che ne valorizza uno.

Sia primi due  km che quelli finali si svolgono sul letto del Borbera, nella parte asciutta, senza guadi bagnati; corsa discretamente faticosa ma che regala immagini e sensazioni tipicamente Trail, irripetibili.

011_corsa__nel_greto_del_borbera_foto_di_pino_ruisi_2 copiaDopo la partenza sui ciottoli, si incontra un altro piacevole aspetto di questo Trail: il prato verde, in piena fioritura di maggio, che viene spesso attraversato su una esigua traccia o direttamente in mezzo all'erba. Se ne troveranno tanti di tratti di questo tipo.

Questo segmento finisce alla Stele di Pertuso e da qui si scende rapidamente per andare ad attraversare la scenografica Passerella sul Borbera.

016_la_passerella_di_pertuso copiaSubito dopo inizia la scalata alla Croce degli Alpini, una salita in mezzo al bosco, molto ripida, con almeno 500 metri di dislivello, che ci riporta indietro, in cima alla muraglia di puddinga che si erge di fronte a Cantalupo.

Fin qui il vento porta la voce dello speaker del traguardo. Evidentemente sono cominciati gli Arrivi del Porte di Pietra, partito questa mattina alle 8.

021_arrivo__a_roccaforte__foto_mister_g copiaBreve discesa tecnica e inizia il Sentiero dei  Partigiani, che su un terreno ancora tecnico ma che via via diventa più veloce, ci porta verso Roccaforte, un campanile con frazioncina, che sbuca all'improvviso, e dove c'è finalmente il primo ristoro (solo acqua). La prima parte è eterna, siamo solo a 12 km dalla partenza, ma la parte  più impegnativa è superata.

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Di qui comincia una zona ondulata, con tratti corribili, e così abbastanza rapidamente si giunge al  secondo ristoro a Costa salata al km 21,4.

Fin qui il percorso è lo stesso del Trail più lungo. Ora però il Finestre devia verso nord ovest e inizia il rientro verso Cantalupo.  Nei primi km sempre ondulati si sale ancora per arrivare al punto più alto, la cima Bossola.  Poi sempre in mezzo ai boschi si inizia una lunga discesa che su sentieri e veloce sterrato porterà a Rocchetta Ligure.

A Rocchetta si scende nuovamente sul greto del Borbera e in breve si giunge a Cantalupo.