MONTE LERA PERCORSO N 2 / DA GIVOLETTO UN VERTICAL1000 E LA CRESTA TRA LE DUE VETTE DEL LERA |
Scritto da Vittorio Duregon |
Mercoledì 27 Maggio 2020 22:17 |
MONTE LERA SECONDO PERCORSO
Un grande Vertical 1000 e Una impegnativa cresta fuori sentiero
MONTE LERA SETTORE EST
da Givoletto
Km14,85 1528 D+
Givoletto – Via Crucis - S. Maria Ausiliatrice Madonna della Neve – Monte Lera 1371- Cresta fino al colletto pre quota 1464 Discesa sul VDT 10 – Bassa delle Sette Madonna della Neve - Givoletto
Stupenda escursione . Estremamente gratificante se si effettua in stile trail. Presenta un tratto centrale classificato per Escursionisti Esperti.
Itinerario per tutte le stagioni, anche in Autunno e Inverno, quando l’atmosfera è tersa e lo sguardo può spaziare sulla città di Torino, sulla collina, e su gran parte della catena alpina. Dal Monte Lera 1371 si gode di una visibilità inedita sulla alta val Ceronda, un territorio poco noto e poco frequentato. Davanti agli occhi le vaste pietraie sulle pendici dei monti Colombano, Roc Neir e Druina. La discesa al VDT 10, sul ‘Vertical della paglia’ richiede attenzione per il rischio di non banali scivolate sull’abbondante erba olina secca.
IL TRACCIATO
Salire con il Percorso 1 fino alla Cappella della Madonna della Neve. Oltrepassarla e poco dopo, al bivio segnalato da un bidone arrugginito,procedere diritti cioè a destra. Inoltrarsi nel bosco, seguendo la traccia e le tacche biancorosse, poche ma sufficienti. Arrivare ad un pilastrino con una edicola metallica contenente il libro di vetta del Monte Lera 1371. Fin qui abbiamo già fatto 1000m D+ !
Proseguire per qualche decina di metri su roccette e arbusti per attingere alla vera vetta segnalata da una piccola piramide di pietre. Di qui la cresta verso ovest appare repulsiva, un enorme ammasso di pietrame.
Farsi coraggio e proseguire con difficoltà balzando tra pietre di medie e grandi dimensioni.
Manca qualsiasi traccia , solo qualche raro ometto conferma qualche antico passaggio di altri, ma le traiettorie sono assolutamente libere.
E' necessario spesso forzare un pò il passaggio tra ramaglie e arbusti.
Finalmente si arriva ad un punto più basso, quasi un colletto, dove, fatto nuovo, troviamo delle visibilissime tacche a vernice biancorossa su una betulla e su un pietrone. Questo significa che siamo arrivati sul sentiero che sale da sud,da poco ri-segnalato, verso la Quota 1464.
Per la vetta Monte Lera 1464 bisogna inoltrarsi nel bosco per poche decine di metri , ma per questa volta non ci saliamo.
Preferiamo invece virare a sinistra e seguendo le tacche biancorosse iniziare a scendere sul versante sud del Monte Lera.
Il terreno è aperto e molto ripido, reso insidioso dalla abbondante erba secca.
Si scende in modo rettilineo, e sono 500 m di D-, fino a raggiungere il sentiero VDT 10.
Arrivati sul sentiero prenderlo sul lato sinistro, e risalirlo sul fianco della montagna fino al colletto Bassa delle Sette, dove troviamo un visibile e perfetto incrocio di tracce.
Proseguire sul versante opposto, e con un traverso in quota arrivare in breve di nuovo alla Cappella della Madonna della Neve.
Di qui ridiscendere a Givoletto.
LE FOTO
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