TRUC MONSAGNASCO / PREISTORICO SOLITARIO SELVAGGIO A 15' DA TORINO |
Scritto da Vittorio Duregon |
Martedì 18 Dicembre 2018 12:25 |
PREISTORICO SOLITARIO SELVAGGIO E VICINO
TRUC MONSAGNASCO m 414
A 15 minuti da Torino c'è una collina boschiva incontaminata, un terreno di allenamento comodo, solitario e rigenerante, anche per chi ha veramente poco tempo
Da Corbiglia frazione di Villarbasse un percorso ad anello di 11 km perfetto per allenare trail e corse sulla neve
Il 'Truc' Monsagnasco è una collina interamente boschiva suddivisa tra i comuni di Villarbasse, Rivoli e Rivalta. Alto 414 m, si eleva dalla piana di Rivalta e del fiume Sangone e costituisce l’estremo bordo orientale del sistema morenico creato dall’antico ghiacciaio della Val di Susa. Ha una formazione molto antica, risalente alla glaciazione di Riss, datata circa 200.000 anni fa, e antecedente all’ultima glaciazione, quella di Wurm, che ci ha lasciato l’attuale Costa Grande della Collina morenica di Rivoli. Stretto tra la zona industriale di Villarbasse, il villaggio Aurora di Rivalta, il complesso agricolo e agrituristico di Cascina Scola, e la frazione Roncaglie di Villarbasse, il Truc mantiene ancora sorprendentemente un aspetto incontaminato, simile a quello che doveva caratterizzare l’originaria foresta che ricopriva la collina morenica. E’ segnato nella sua base orientale dal corso del rio Garosso di Rivalta, un piccolo corso d’acqua, spesso asciutto ma anche eventualmente rapido a riversarsi su Rivalta, che ha scavato una isolata e suggestiva valletta interna, lontana da rumori e deturpazioni paesaggistiche.
Il percorso ad anello, di 11 km, si sviluppa nella più totale libertà e solitudine, inizialmente su asfalto, poi su ampie strade sterrate, stradelli e visibili piste nel bosco, supportati anche da una ottima segnaletica.
Come in numerosi altri rilievi della bassa valle di Susa vi sono numerose tracce di una frequentazione storica e preistorica da parte dell’uomo,testimoniata dalla presenza di almeno sei piccoli massi erratici riportanti coppelle e risalenti a non meno di 4000 anni fa. Purtroppo essendo disseminati qua e là, immersi nella vegetazione, e privi di indicazioni, non è facile ritrovarli con rapidità.
Fa un certo effetto invece il sasso visibile sul sentiero proprio in cima, la Pèra crusà, una pietra confinaria con una croce incavata, la cui carta di identità è certificata da un rogito del 23 aprile 1330.
FOTOGUIDA DEL PERCORSO
Dalla rotonda dell’Ospedale di Rivoli prendere la SP 184 per Villarbasse e dopo 3 km, all’altezza della frazione Corbiglia, parcheggiare nell’ampio piazzale della Locanda Bacco e Bea.
La partenza è poche decine di metri più avanti del parcheggio. All'angolo tra la provinciale stessa e via Roncaglia. L'ampia strada per la frazione Roncaglia è tutta a disposizione.
Entrati in Roncaglia, virare a destra davanti alla chiesetta di San Bernardo in direzione di Rivalta.
Siamo in una stupenda e solitaria strada bianca tutta a nostra disposizione
Arrivare ad un incrocio a T in mezzo ai campi. Prendere la sinistra
Al primo bivio di nuovo prendere a sinistra
Altro bivio, nei pressi di Cascina Pigai, uscire dalla sterrata per prendere un sentiero a sinistra che prende subito a scendere. Sono presenti indicazioni per il 'Truc Monsagnasco'.
Il sentiero imboccato scende in una remota valletta boschiva dove scorre il Rio Garosso di Rivalta.
Proseguendo al fianco del Rio si giunge di fronte ad un ampio prato. Prendere la carrareccia di sinistra che sale alla cascina Gottero.
Arrivo alla bella Cascina Gottero,abbandonata da lungo tempo.
Si sta facendo un giro anti orario alla base del Truc, che rimane costantemente sulla sinistra.
Quando si intravedono da lontano gli edifici di Cascina Scola (Agriturismo) virare seccamente a sinistra, presente cartello segnaletico, per salire decisamente verso la vetta del Truc Monsagnasco.
Arrivo in vetta al Truc, di fronte ad un cartello didattico.
Si intravedono il cippo confinale tra i comuni di Rivoli,Villarbasse e Rivalta.
In primo piano la 'pèra dl'à crus ', pietra della croce. Si tratta di una antica croce confinaria, citata in un rogito del 1330
La Pèra crusà, dal 1330.
Nei pressi della vetta del Truc, immersi nel bosco , sono stati segnalati almeno sei piccoli massi erratici ricoperti di 'coppelle' , presumibilmente luoghi di culto e di rituali, risalenti alla preistoria, c 4000 anni fa.
Dalla vetta proseguire sul sentiero in una discesa continua fino ad arrivare ad incrociare una carrareccia . Svoltare a destra.
Proseguire in una breve salita e successiva discesa Arrivati ad un bivio prendere a destra. In questo seguendo la pista si risale di nuovo in vetta al Truc per un sentiero diverso da quello precedente.
Arrivati in vetta per la seconda volta rifare la medesima discesa e, giunti di nuovo al bivio precedente, prendere a sinistra in un evidente stradello che ci indirizzerà verso Roncaglia.
Il sentiero si confonde con il letto del rio San Quirico. Predere però presto a sinistra,in salita, verso Roncaglia, cartello indicatore.
Arrivo alle prime case di Roncaglia.
Di nuovo davanti a San Bernardo
ARRIVO
Ritornati a Corbiglia, abbiamo una buona occasione per ammirare con calma, proprio di fronte all'innesto di via Roncaglia, la chiesetta di San Quirico, con il suo piccolo campanile romanico con preziose bifore del secolo XII.
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