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VALSUSA TRAIL 9 NOV 2014 /UN TRAIL SUI SENTIERI MILLENARI DELLA SACRA
Scritto da Vittorio Duregon   
Martedì 11 Novembre 2014 16:28

 

 

UN TRAIL PANORAMICO INTORNO ALLA

SACRA DI SAN MICHELE

MONUMENTO SIMBOLO DEL PIEMONTE

 

015 

 

DANIELE FORNONI e LAURA BALBIS

vincono il

VALSUSA 'Brooks' TRAIL

 

 

2° Edizione

Domenica 9 Novembre 2014

24 km 1130 m D+

 

 

Daniele Fornoni e Sonia Balbis vincono la seconda edizione del Valsusa 'Brooks' Trail, gara di 24 km con 1130 m d+ che si è svolta all'imbocco della Val Susa, nei comuni di S.Ambrogio, Chiusa San Michele e Vaie.

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Un bel successo per il ‘Principe’ dei trailers, ancora al vertice in Italia, che chiude una stagione costellata di numerose vittorie.

 

A secondo posto un sorprendente Mirko Bertino, atleta di Forno Canavese, qualche anno fa vincitore seriale nelle gare canavesane, ora purtroppo sfavorito da impegni di lavoro, ma che continua a correre e soprattutto non si nega alle gare più belle. Passione pura, sempre simpatico da incontrare.

 

 

Al terzo posto un giovane, Leonardo Giletta, una nuova proposizione del vivaio della Podistica Val Varaita, una società con diversi giovani campioncini dove evidentemente si lavora molto bene.

 

 

083Al quarto posto un campione di entusiasmo e sportività come Claudio Garnier e al quinto Giacomo Buonomini, della Orecchiella Garfagnana a rappresentare i tantissimi atleti venuti da fuori Piemonte

Tra le donne vittoria di Sonia Balbis, della Pam Mondovì Chiusa.

Ben 550 sono stati gli atleti che si sono presentati nelle tre gare, il Trail Lungo di 24 km, il Trail Corto di 9 km, e il Family Run formula che coinvolgeva anche i giovanissimi.

 

Giornata umida, con solo qualche leggero scroscio sul percorso, ma che complessivamente ha permesso una gara normale e una normale agibiltà delle strutture alla base.

Una organizzazione perfetta che ha dato prova di sè anche nel primo pomeriggio quando l'aggaravarsi del meteo non ha minimamente influito sulla cerimonia delle premiazioni.

 

 

IL VALSUSA ‘Brooks’ TRAIL è veramente una gran bella gara.

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La prima edizione era già stata un successo organizzativo e di adesioni, però sostanzialmente era un numero zero, di prova.

Un anno dopo sono molte le variazioni migliorative apportate. Innanzitutto una partenza più ampia e scenografica, più adatta al successo che il Trail ha incontrato e promette per il futuro.

Poi l'inserimento aggiuntivo di alcuni impegnativi strappi in salita, nei bellisssimi boschi della parte centrale, a discapito della sezione pianeggiante su strada sterrata corribile.

 

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E infine nella parte finale un prolungamento assoluto di quasi un km, dove un sentiero, ondulato e corribile, nel bosco (era una ex pista da motocross), viene ad addolcire l'Arrivo, dopo la ruvida discesa finale sullo storico ma ripidissimo sentiero della Sacra da Chiusa, perennemente viscido e scivoloso.

Il percorso consiste sostanzialmente in un giro molto stretto intorno al Monte Pirchiriano, con passaggio in vetta nello slargo del 'sepolcro dei monaci' e con belle vedute ravvicinate sull'immensa mole della Sacra di San Michele, un momento che ha tolto il fiato ai numerosissimi trailer venuti da lontano.

 

097Da lì un breve tratto di asfalto per scendere al Colle della Croce nera, per imboccare immediatamente lo storico sentiero nel bosco che porta a Chiusa San Michele.

Questo è l'anello del Trail Corto, di 9 km.

 

Il Trail lungo di 24 km è ricavato aggiungendo al settimo km del trail corto un altro anello che va a toccare varie frazioni ad ovest della Sacra, poste in quota fra gli 800 e i 1000 m. : Basinatto, Pian Pumè, Bennale, Folatone, la Mura, .. frazioni ormai ridotte all'osso ma ancora vitali e agibili, collegate alla pianura da due strette strade in asfalto e da una rete di stradelle sterrate e sentieri.

trail val susa

 

Tutto questo è del tutto invisibile dalla pianura perché tutta l'area è coperta di boschi, nella loro meravigliosa veste autunnale tendente al giallo .

E' l'habitat dell'adret, il lato della valle esposto a nord, dove le frazioni e lo spazio vitale loro intorno sono visibili solo dal lato opposto della valle e appaiono come belle radure di prati nel mare di verde più scuro della macchia boschiva.

 

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Un vero paradiso per gli amanti dello sport delle terre alte, sia in bici da strada, che mtb e running.

La cura con cui sono stati preparati i sentieri per questo trail è semplicemente stupefacente.

 

 

Il fondo è stato allargato, battuto, ripulito da pietre e fogliame; si vedono due ponticelli in legno praticamente nuovi, robusti e ben fatti, tratti di sentiero messi a nuovo, inusualmente perfetti.

 

 

 

Sembra anche evidente, dalla chiarezza complessiva del tracciato, che oltre ai lavori dell'ultima ora, proprio le indicazioni fisse del Valsusa Trail abbiano già favorito una nuova e stabile frequentazione dell'area.

 

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Va reso merito a Gabriele Abate, il grande campione valsusino, non solo di aver inventato questa gara, una gara peraltro che potrebbe ancora vincere con tranquillità, ma anche di averla concretizzata nel migliore dei modi, animando un concorso di volontari e un sostegno istituzionale di tutto rispetto, nel solco, e anche oltre, la migliore tradizione della corsa in Val di Susa.

 

 

 

 

 

 

 

 

Classifiche

 

INCONTRI

 

DANIELE FORNONI

Daniele, per te una bellissima vittoria, un trail importante, tra l'altro con una partecipazione molto mista, stradisti, montagna, trailers, maratoneti, proprio per questo questa vittoria ha un valore particolare, sei d'accordo?

179 copiaSi, sempre di più penso che queste gare di trail sulle distanze medie sono terreno di incontro con altri tipi di atleti, infatti non c'erano le classiche facce dei trail lunghi 50,60 km, sono contento di aver vinto anche qui. E anche perché è l'ultima gara di stagione.

Ho iniziato con il Trail dei Gorrei e ho chiuso con il Valsusa, due vittorie, meglio di così non poteva andare. Quest'anno è andata anche bene in generale. Ho riprovato con l'Utmb, putroppo per l'ennesima volta mi ha respinto. E' una gara per me stregata, però ci riproverò perchè ho visto che è alla mia portata.

trail valsusa 2

 

Cosa ti è successo in particolare?

Ho sbagliato forse un po' la logistica, i cambi, bisogna tener conto che bisogna cambiarsi scarpe e calze diverse volte, soprattutto se piove. Quindi ho avuto vesciche che mi hanno creato un problema di appoggio, dopo tante ore non riuscivo più a poggiare i piedi, un disagio ingestibile, mi sono ritirato al 140° km.  Peccato, però ho visto che, alla fine, posso farcela, non è fuori portata.

 

Per il resto quest'anno ho vinto parecchi trail, il Gorrei, per la seconda volta, il Trail del Lago Maggiore, 1° edizione, l'Oasi Zegna, il Ponte del diavolo, e qualcos'altro ancora.

E' stato un anno fortunato.

trail valsusa 3

 

Sei ancora molto competitivo... il Principe dei trailers.

Sono fortunato, sto bene, riesco ad allenarmi. Finchè dura... mi ci butto.

E adesso? Dacci qualche indicazione per l'inverno..

Adesso accorcerò le distanze decisamente, fino alla prossima primavera non si parla più di gare lunghe, cercherò di sviluppare un po' di velocità, anche se poi d'inverno io mi dedico soprattutto alle gare sulla neve.

E' vero la tua seconda stagione su neve e con le racchette da neve !

Si, anche se lì sarà più un divertimento, mi piace parecchio, però su distanze più brevi, in modo da recuperare fisicamente e anche recuperare un po' di ritmo e reiniziare la primavera con un po' di velocità.

L'anno prossimo c'è di nuovo la Nazionale... con i Mondiali di Ultratrail ad Annecy.

Si, ci sono di nuovo i mondiali per nazionali, vediamo come andrà. La mia disponibilità c'è sempre, chiaramente; se verrò convocato sarà un onore.

 

MIRCO BERTINO

Mirco, ci hai fatto una sorpresa incredibile, graditissima, era tanto tempo che

non ti vedevamo sul podio, vincevi parecchio e la cosa che mi piaceva di te è che

correvi lo stesso anche se eri completamente fuori forma.

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Oggi è stata una sorpresa anche per me, non è che sia al massimo,

Non dire che sei fuori forma perché è impossibile... hai messo dietro un po' di gente..

Infatti non l'avrei mai detto, forse ho fatto la gara più di testa che di fisico e alla fine è andata bene, alla fine ero morto però come lo erano anche gli altri... E' andata più che bene.

Come hai trovato questo percorso?

Era un po' bagnato a scendere ed era molto scivoloso, però più vai piano e più scivoli quindi si cerca di scendere forte e di aver fortuna, alla fine si ha più fortuna che altro a non farsi male.

Tu vincevi anche venti gare all'anno..

Si, per due tre stagioni è andata bene. Quest'anno ho vinto tre volte, tra cui il Trail della Resistenza ad Alpette. Famiglia e lavoro ti portano a fare altro, e non per tutti è possibile conciliare bene tutto, io devo lavorare fino a tardi alla sera. Per il futuro vedremo, non ho mai un anno uguale all'altro. Ho la passione e quello che viene viene, non posso dire altro.

 

EZIO SARDANAPOLI

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Ezio, hai partecipato ad inizio stagione al Trail dei 2 Monti, e sei andato benissimo, tra i primi, poi ti ho visto al K3 sul Rocciamelone e anche lì una ottima prestazione, oggi sei arrivato 10° . Io spero di vederti più spesso nelle gare trail.

Te lo confermo, voglio che il mio fine carriera sia esclusivamente dedicato ai trail, sono delle corse bellissime, nella natura, sono sempre delle avventure piacevoli oltre che delle gare appaganti .

 

Continuerò sicuramente così.

 

 

 

 

 

 

CLAUDIO GARNIER

183Claudio, sei soddisfatto?

Si, è andata bene, sono arrivato quarto, ho battagliato con i primi fino a che il percorso è stato tecnico e poi quando ha cominciato a spianare ho pagato un po le mie difficoltà in pianura, però mi sono divertito come quando avevo vent'anni e spero di rivedermi sempre così.

Questo è un bellissimo trail, anche se di brutti trail fino ad ora non ne ho mai visti perché cerco di divertirmi al massimo.

L'anno è andato bene, ho vinto il Trail di Ulzio, ho trovato una giornata come raramente mi capita, ho vinto il Trail di Sestrière, in compagnia di un amico, abbiamo fatto gara insieme, ho vinto al Trail del Monte Servin, e qualcos'altro.

Poi ho partecipato alla Dolomites Sky race, che faceva parte del campionato Mondiale, dove sono arrivato 31°, un bel risultato. Ci tenevo a fare il Kima, ma sono arrivato stanco sul periodo e non ho potuto parteciparvi.

Avevi fatto un grande Kima due anni fa.

Ci voglio tornare, perché io il Kima, e così anche l'accoppiata con la Royal, l'ho corso con un amico che purtroppo non c'è più e che voglio ricordare sempre (Daniele Vottero Reis), e penso che quando andrò a correre quelle gare correrò anche un po' per lui, andando il più forte possibile.

 

GABRIELE ABATE

Organizzatore

Gabriele, puoi farci un bilancio a gara conclusa?

Il bilancio è positivo, come al solito il Valsusa Trail è bagnato ma fortunato.

trail valsusa 4

 

Noi abbiamo trovato il percorso bellissimo, le varianti che hai introdotto hanno aggiunto difficoltà e varietà, anche la variazione che hai introdotto nel finale lo rende più interessante e spettacolare.

Certo, la prima edizione uno la fa per sperimentare, abbiamo avuto già un successo il primo anno, però si cerca di migliorare sempre, a poco a poco, e noi abbiamo lavorato tanto su sentieri che non esistevano utilizzando il tempo messo a disposizione da tanti volontari e volontarie. Abbiamo ascoltato tantissimi consigli pervenuti e i miglioramenti dipendono anche da quello.

 

077Un lavoro immenso. Siete gli unici ad aver soffiato via le foglie da tutto, dico tutto, il percorso.

I ragazzi-amici che collaborano con me quando gli chiedi una cosa loro si muovono

con grande partecipazione. Ieri sera ho chiesto ad un amico di andare a risoffiare dalla Sacra a scendere e lui l'ha fatto.

Questa mattina alle due eravamo qua che lavoravamo.

Inoltre qui adesso sta diluviando, ma vedo ancora molta gente, tutti tranquilli, protetti da tendoni e gazebo, il bar funziona a mille. Insomma, l'organizazzione tiene molto bene.

Siamo contenti. Abbiamo fatto un gran movimento economico per la valle, abbiamo fatto lavorare tutti i bred & breakfast, i ristoranti e gli hotel, tutti i paesi qui intorno sono stati coinvolti. Noi abbiamo un 60% di partecipanti extra piemonte, e per noi questo è molto importante, visto che uno dei maggiori obiettivi di tutti è la promozione della valle.

 

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Questo è molto merito tuo, sei un personaggio nazionale.

Non solo mio, ce ne sono tanti altri, ma non producono questi risultati.

La verità è che devi fare un gran gruppo, e possiamo migliorare ancora.

Un tuo giudizio tecnico sulle prime posizioni della classifica?

No, anche se sono un grande agonista, in questa attività è un lato che non seguo, viene chi paga la sua quota, e viene a correre, io ci tengo che si diverta. La parte competitiva uno la può cercare in altre gare, questo è un trail.

Per fortuna fino ad ora ho ricevuto solo complimenti, e in ogni caso abbiamo dato il massimo.

Adesso ci riuniremo presto e vedremo di far emergere tutti i consigli e le osservazioni per l'edizione dell'anno prossimo.