TRAIL 2 MONTI / RIVERA / A SIMONE GIORDA E CRISTINA DOSIO LA PRIMA EDIZIONE |
Scritto da Vittorio Duregon |
Lunedì 24 Febbraio 2014 19:58 |
GIO' RIVERA e ORCHI TRAILERS insieme per il TRAIL DEI 2 MONTI Rivera di Almese 23 marzo 2014
Un nuovo trail in Val di Susa
Simone Giorda C'è sempre un campione dietro l'angolo
Il ritorno di Luigi Papiro
parliamo degli organizzatori, è convenuto a Rivera di Almese per tenere a battesimo la prima edizione del Trail dei 2 Monti.
Un nuovo Trail di 22 km organizzato dal Giò 22 Rivera in collaborazione con gli Orchi Trailers.
Una competizione che prosegue e innova il precedente Giro dei due monti, corsa in montagna di grande prestigio con la quale il Giò 22 Rivera partecipava, anche come organizzatore, alle cronache della Corsa in Montagna di alto livello.
I due monti sono il Musinè m 1148 e il Curt m 1323 cime alpine e rocciose di grande individualità, che entrano con decisione, senza alcuna base collinare, nella piana torinese. Sono luoghi ricchi di fascino geologico e storico.
Il Trail dei 2 monti viene quindi opportunamente a completare la proposta di gare trail in questa zona, dopo il felice debutto nel 2013 del Valsusa Trail, esattamente sul fronte opposto della bassa Valle.
Era presente innanzitutto,solo come spettatore, Gabriele Abate, per tanti anni emblema del Giò Rivera e ora atleta nazionale e organizzatore del Valsusa Trail. Presenti anche Marco Abbà,organizzatore del Trail di Oulx e forte trailer lui stesso, Sergio Gallicet del Trail del Monte Thabor, Alfredo Bianchi della Maratona Alpina VDT, Antonio Miglietti della Gran Fondo del Punt del Diau.
Per venire alla gara, c'è stato un pieno successo organizzativo, grazie ai circa cento volontari dislocati sul percorso, costituiti dalle squadre AIB e del Soccorso Alpino della Val Messa, nonché dai giovani del vivaio del Giò Rivera, e dallo staff degli Orchi e del Giò.
I partenti sono stati 210 su 230 iscritti, condizioni perfette sul percorso in una mattinata fredda ma asciutta e luminosa.
Un risultato organizzativo che forse con le forze del solo Giò Rivera non sarebbe stato raggiungibile. Ed è giusto quindi anche sottolineare il significato della inedita collaborazione tra lo storico Giò 22 Rivera, e il giovane gruppo degli Orchi Trailers con base a Rivoli. Apprezzato e promosso anche il Percorso, un trail breve, però con un dislivello reale di 1.700 m.All'inizio una classica ascesa al Monte Musiné dalla cresta sud ovest,
poi un lungo tratto centrale sulla cresta spartiacque con Valdellatorre su terreno tecnico e con una risalita al Monte Curt. Infine una lunga discesa finale quasi tutta sulle ampie piste forestali che sovrastano Rivera.
Simone Giorda è il vincitore della prima edizione.
Simone è un ennesimo campione costruito in casa Giò Rivera. Viene dall'atletica classica con buoni tempi sul mezzofondo.La sua casa si affaccia sul traguardo,sulla mitica Piazza Comba, il campo base da
Una dimostrazione di quanto sia capillare e positiva l'azione di base dello staff del Giò, guidato dallo storico presidente Franco Miceli e dal responsabile tecnico Daniele Miletto.
Al secondo posto, con 3' 50" di distacco, il Principe dei trailers, Daniele Fornoni. Quasi venti anni di differenza tra lui e il vincitore, e va ricordato anche che Giorda conosceva perfettamente il percorso, il suo abituale terreno di allenamento. Siamo qui per raccontare eroi,imprese, cose positive.... Ebbene, la storia di Luigi Papiro è un sogno realizzato,una favola! E' arrivato terzo.(..quinto, correzione ex post). e rientrava in gara dopo aver smesso da più di dieci anni ! Talento molto precoce, era entrato nel Giò Rivera, con cui aveva corso dal '91 al 2001, partecipando ai successi regionali e nazionali della squadra, con vittorie e piazzamenti. Poi aveva smesso all'improvviso.. Succede di sentire intimamente che il nostro dovere ci chiama da un'altra parte. E quindi, dopo oltre dieci anni, erano in molti che non lo avevano mai visto o sentito nominare. Il suo arrivo, accolto dagli appassionati,dal padre,dalla moglie e dal figlioletto,è stato sicuramente il momento più emozionante della gara.
Tra le donne vittoria sicura della favorita Cristina Dosio, su Alma Rikka e una Daniela Bonnet, ancora poco in condizione.
Sul percorso da 11 km, vittorie del veterano del Giò Maurizio Minuz e di Klizia Miletto.
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