INVERNAL K20/11 Ghemme Novara / con Giuliano Pavan/ 9 Febbraio 2014 |
Scritto da Vittorio Duregon |
Domenica 16 Febbraio 2014 12:59 |
CORRERE LUNGO IL FIUME SESIA CON GIULIANO PAVAN
INVERNAL K 20/11
Ghemme (Novara) 9 Febbraio 2014 20/11 km
IL FASCINO DEL SESIA
Il Sesia ha un fascino particolare.
Ha un regime torrentizio, ma è un grande fiume,perchè raccoglie le acque dell'ampio territorio della Valsesia e Val Sessera .
E' capace di magre estreme e di piene paurose, tali da risultare le maggiori a condizionare la portata del Po.
Quando sfocia nella pianura novarese, dopo Serravalle, allarga il letto e si dirama sinuoso in bracci secondari che formano isolotti,specchi d'acqua,e bianche distese di ciottoli, un vasto e tranquillo habitat naturale con, sullo sfondo, la mole caratteristica del Monte Rosa. Qui , tra i comuni di Ghemme e Carpignano, tra la brughiera e l'argine sinistro del Sesia, si corre l'INVERNAL K20/11,unTrail di 20 km, una delle manifestazioni organizzate dall'ASD Trail-Running di Borgomanero.
LA CLASSIFICA D'ARRIVO
Nella 20K il primo a tagliare il traguardo è stato il marocchino Salah Ouyat, nome molto noto tra i podisti locali per le numerose vittorie ottenute in zona, che ha percorso i quasi 21 km del percorso in 1h13'32"; il secondo, Stefano Velatta, è giunto dopo 59", mentre Abdel Aziz Meliani ha chiuso con al terzo posto con il tempo di 1h14'38". Appena sotto il podio si sono piazzati Manuel Beltrami, in 1h16'52", e Paolo Ferrigato, in 1h17'07".
In campo femminile prima posizione per Laura Monti: 1h32'59" il tempo dell'atleta che ha preceduto Gabriella Gallo, 1h34'30" il suo tempo, e Federica Vergalo (1h38'01"). Quarto posto per Fiorenza Frassinesi in 1h41'09", quinto per Maria Elena Casiraghi in 1h42'54".
IN GARA CON GIULIANO PAVAN
"L'avventura paga,dopo il Tor non ti fa paura più niente"
Abbiamo fatto la gara con Giuliano Pavan, in apparenza un concorrente qualsiasi. Come tanti amatori non è più giovane, ha 61 anni. In realtà di tratta di un personaggio fuori del comune, un finisher seriale di grandi Trail.
Giuliano,bello il tuo giubbino UTMB ! Cosa te ne pare di questa gara? E' la prima volta che vengo, era una novità. Il percorso è bello, è una gara piuttosto piatta , a parte qualche leggero saliscendi, ci sono bei boschi, qualche cascina, tutta la seconda parte è lungo il Sesia, su una strada bianca piuttosto dura da correrci, ma con begli scorci panoramici sul fiume.
Siamo all'inizio di stagione, come si inserisce nel tuo calendario? E' un allenamento lungo, per far chilometri in gara, oltre a quelli che faccio in allenamento. In preparazione delle distanze lunghe dei prossimi mesi. Cosa stai preparando? Prossimamente dovrei fare la 6 ore a Torino, e due settimane dopo la 24 ore, sempre a Torino. Alla fine di Marzo ci sono i Campionati italiani nella 100 km di Seregno ...e fin qui siamo stati sull'asfalto.
Poi dovrei andare a metà Aprile al Tuscania Crossing, 100 km di Trail, lo farò in coppia con mia moglie, un percorso bellissimo, patrimonio Unesco, le farò fare l'esperienza della corsa di notte. Sarà anche un buon allenamento per la Sardegna, il Sardinia Trail a metà maggio. Poi troverò qualcosa di lungo in preparazione dell'UTMB l'Ultra Trail del Monte Bianco, a fine Agosto.
Sono già iscritto ed è tutto a posto. E la settimana dopo c'è una mostruosa ciliegina finale, il Tor des Géants, con i suoi 330 km in linea. Sono in buona posizione per avere un pettorale. Concluderò infine la stagione con i 100 km della Torino St. Vincent.
Insomma..il tuo solito programma. Quanti km fai all'anno? Circa 4.000 tra gare e allenamenti. Però non disdico nemmeno le garettine corte, comprese le 6 km serali, le corse di paese, tanto per fare un po di velocità. Sono di Biella, come abitudini sono piuttosto solitario, corro come mi viene, senza perdere troppo tempo a mettermi d'accordo con altri.
Quali sono le cose che ti hanno dato più soddisfazione? Per completare il tuo profilo. Sicuramente il primo anno dell'UTMB. Era il 2008, dopo tre tentativi andati a vuoto, al quarto anno sono riuscito ad arrivare, e questo arrivo vale non dico una carriera, ma quasi. E per il TOR DES GEANTS , dopo due tentativi, il terzo anno sono riuscito ad arrivare,era il 2012.
Anche al Tor è stato bello, ma l'UTMB ah un altro fascino, c'è più competizione, vedi veramente il massimo del correre a livello internazionale. Il Tor è tutto un altro genere di corsa, ha un suo fascino interiore, è molto più bello in altri aspetti, perché ti lascia respirare, vivere i momenti, una settimana è lunga da passare, bisogna solamente gestirla bene, e non è facile. Però si può fare, organizzandosi, facendo km, facendo notti fuori, andando in giro, in termini di ore e ore. E' una avventura che paga. Dopo il Tor non ti fa paura più niente.
Maratone non ne ho fatte molte. Quattro ore di asfalto senza fiatare per me diventano pesanti. Preferisco la corsa nella natura, o al limite una 100 km. Per me una gara bella, è una gara organizzata bene.Vuol dire far arrivare il maggior numero di persone all'Arrivo, più gente arriva più la gara è organizzata bene. Non contano distanze più lunghe, difficoltà più alte. Più gente arriva al Traguardo, più il Trail funziona. Depreco la tendenza a mettere la gente sempre più in difficoltà.
Grazie!
STEFANO VELATTA Secondo Arrivato Due parole con Stefano Velatta, il secondo arrivato, dietro uno scontato favorito, il forte marocchino Salah Ouyat, di Borgomanero, che corre per l'Atletica Palzola. Sono di Biella, ho 38 anni. Io di solito vado bene nelle maratone, ho un personale di 2h e 32' .Adesso sto preparando la 100 km di Seregno, il 30 Marzo, Campionato Ttaliano della 100 km. Oggi era un bell'allenamento. Proverò questa nuova esperienza a Seregno, sperando di stare sotto le 7 ore e mezza.. andresti dritto in Nazionale della 100 km .. Bravo! L'obiettivo è proprio quello..entrare in Nazionale.
Le gare che preferisci? Dalle mezze maratone in su. L'anno scorso ho vinto una quarantina di corse,ho vinto l'Ecomaratona di Piacenza, 42 km, terzo alla maratona di Crevalcore,
2 h e 32 a Reggio Emilia e 2.34 a Torino.
Grazie Stefano ..e in bocca al lupo per Seregno.
IVO CASORATI ASD Trail-running Questa è stata la quarta edizione dell'Invernal k20/11. Circa 550 partecipanti nelle due distanze più il Nordic Walking. Siamo soddisfatti anche perché il meteo è stato molto favorevole. Siamo la ASD Trail-running di Borgomanero. La nostra prossima gara sarà il Monteregio Trail, il prossimo 6 aprile, sempre con Partenza e Arrivo qui a Ghemme, ma su un percorso collinare.
Stiamo preparando per luglio una fantastica notturna di c 20 km con Partenza e Arrivo a Stresa, sulle alture dietro la città. Infine in Autunno ci ripresenteremo con il classico Trail del Lago d'Orta, di 84 km, che quest'anno avrà come sede di Partenza e Arrivo la cittadina di Omegna.
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