Gita alla miniera Brunetta
Agosto 2008
La visita alla Miniera Brunetta nelle valli di Lanzo, è una gita adatta a tutta la famiglia. Io con la famiglia siamo partiti da Vrù, una frazione di Cantoira in Val Grande di Lanzo. Lasciata la macchina a Vrù (mt. 1030) abbiamo imboccato una strada sterrata e dopo un ponticello abbiamo girato a sinistra per raggiungere in breve la borgata Riverin (mt. 1100). Qui si può già fare una sosta per ammirare la Mole Antonelliana e la Torre di Pisa in miniatura, opere di un artista locale, ”Cichin”.
Terminata la strada sterrata abbiamo preso la mulattiera, in corrispondenza della teleferica che serviva alcuni alpeggi. Di qui abbiamo iniziato a salire lo stretto vallone ed attraversato tre volte il Rio Brissout. Dopo aver superato una piccola cava di calce abbandonata, si passa accanto ad un pilone votivo e a una croce di marmo bianco a ricordo di un minatore che ha perso la vita nel 1925.
Nell’ultimo tratto siamo passati in bassi arbusti e vicino ad un paio di baite ormai diroccate che servivano da dormitorio per i minatori e, voltando a destra, siamo arrivati in pochi minuti alla miniera (mt. 1580 – 1h e 15’). Quel giorno alla miniera vi era la visita guidata, quindi era molto affollata. L’area dispone di un tavolo pic-nic e di acqua potabile. Il museo di gestione del CAI di Lanzo è perennemente aperto, con i locali però solo parzialmente visitabili. E’ totalmente aperto al pubblico in alcuni week-end nel periodo marzo-ottobre. Per ulteriori informazioni telefonare in sede CAI di Lanzo tel. 0123320117 il giovedì sera dalle 21 alle 23.
Noi dopo una visita ai locali abbiamo pranzato, e dopo pranzo aspettando pazientemente il nostro turno abbiamo fatto la visita guidata alla miniera, che è lunga circa 300 mt. Al ritorno siamo andati a visitare il presepe meccanico permanente a Vrù, sempre opera di Cichin
Carlo Burzio
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