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MONTE MUSINE' - Traversata per la costa di Camerletto e la Cresta Ovest
Scritto da Vittorio Duregon   
Venerdì 18 Febbraio 2011 10:55

 

MUSINE' - VALDELLATORRE - ALMESE - LYS


MUSINE' TRAVERSATA PER LA COSTA DI CAMERLETTO E LA CRESTA OVEST

Caselette Piazza Cays-pista tagliafuoco-Costa del Camerletto-Costa della Croce-Cima Musinè-Cresta Ovest-Punto Panoramico-Prasabò pineta-pista tagliafuoco-Caselette Piazza Cays

Partenza e Arrivo da Piazza Cays, Caselette


Quota Partenza e Arrivo    m  405

Vetta Musinè                      m 1150

Dislivello positivo               m 745

Distanza                             km  13,23


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Poco oltre Alpignano, osservando di fronte la Cresta Est del Musinè, detta anche Costa della Croce, si nota che prende la forma propria di una cresta solo ad una quota di poco sopra gli 800 metri. Al di sotto di tale quota si nota una biforcazione della Costa, che dà origine, sul lato destro di chi guarda, ad una linea di salita/discesa, che porta a Sant'Abaco e di qui alla zona di Piazza Cays.

Sul lato sinistro invece l'orizzonte della montagna è delineato da un robusto Costone che scende verso Sud, con moderata pendenza, fino a lambire la statale che passa sotto l'abitato di Caselette e che porta in Val di Susa.

E' questa la Costa di Camerletto, che nasce da quota 800 circa e punta a Sud, esattamente nella direzione del Castello Camerletto.

Questo è il vero lato destro del grandioso versante Sud del Musinè, mentre il lato sinistro è costituito dalla Cresta Ovest, che qui proponiamo nella sua lunghezza integrale fino alla pineta Prasabò.

Abbiamo quindi un perfetto triangolo, il cui lato di base sarà infine costituito dalla pista forestale 'tagliafuoco', che inizia a poche centinaia di metri da Piazza Cays.

La Costa di Camerletto offre una ascesa stupenda, su una pista chiara e segnalata da ometti e tacche. La pendenza non è impossibile, corribile per atleti di buon livello.

Molto panoramica sui due lati, la Costa si svolge tra risalti rocciosi molto scenografici e presenta anche alcuni aspetti archeo interessanti. Mentre si sale, si nota che alcune rocce si presentano piatte in superficie  e solcate da linee rette, utilizzabili come tavole da pranzo, alcuni gradoni sembrano artificiali, coppelle, una roccia presenta un buco stranamente geometrico e probabilmente altro apparirebbe ad uno sguardo meno superficiale.

Questo itinerario presenta anche l'interessante parte finale della Cresta Ovest.

Di solito, arrivati al Punto panoramico si prende a destra e si scende per la pista forestale. Qui invece proponiamo di correre un ultimo tratto, fantastico, con panorama mozzafiato verso ovest e sulla sottostante pineta.

L'arrivo a Prasabò è persino più rapido che con la pista forestale.

Il ritorno in Piazza Cays avviene con la nota pista 'Tagliafuoco'.

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Percorso


La Partenza avviene dalla preziosa piazza Cays di Caselette, il Campo base del Musinè, dove sono assicurati parcheggio, acqua, caffè, e pure incontri estemporanei per quattro chiacchiere in tema.

 

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Si prende il Viale Sant'Abaco e al suo termine si prende a sinistra verso la sbarra dove inizia la Pista tagliafuoco. Si supera l'ampio pianoro di Pian Dumini. Al suo termine la pista ha una breve discesa per poi risalire ad un dosso. Quasi in cima a questo dosso prendere sulla destra una traccia, visibile per l'erba battuta e per due solchi sul lato destro della pista.

 

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E' questo l'inizio della Costa di Camerletto, che sale rapidamente tra le balze rocciose seguendo il sentiero molto ben visibile. La linea di salita è chiara: sempre dritti su per la costa, con piccoli tornanti. Ad un certo punto il sentiero incrocia la traccia che scende dalla cresta ovest formando un  vero e proprio quadrivio. 

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Qui ricordarsi di proseguire verticalmente la salita, trascurando una traccia che sulla destra porterebbe in traversata verso Sant'Abaco. Il sentiero guadagna quota segnalato da tacche e ometti, sempre perfettamente sulla Costa, fino a quando la pendenza si attenua e il sentiero termina sulla larga pista della via normale che sale da Sant'Abaco, poco al di sotto della spalla della Costa della Croce.

 

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Da qui salire la Costa della Croce sino in vetta al Musinè.

 

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Iniziare la discesa del Musinè dal lato Nord, dove c'è il piloncino metallico, e scendere al colletto sottostante. Da qui il sentiero scende dapprima a sinistra, sul lato sud della montagna, poi prende la direzione destra, quella Ovest, e perdendo lentamente quota arriva al Punto Panoramico ove si trova un'area attrezzata con bacheca e due tavoli per pic nic.

 

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Proseguire la discesa sempre sul filo della cresta. In questo punto il sentiero diventa uno stupendo punto panoramico verso Ovest.

In prossimità dell'intaglio del Truc Randolera il sentiero prende a destra dentro il bosco e in breve porta alla pista forestale dove, prendendo a sinistra in discesa, si arriva in breve alla pineta Prasabò.

Qui, subito dopo una sbarra, prendere a sinistra in mezzo alla pineta e poco dopo sulla sinistra inizia una stradina asfaltata, in salita, con indicazione 'Caselette'. E' questa la 'Pista Tagliafuoco' che va seguita fino alla fine, ripassando per Pian Dumini e il viale di Sant'Abaco.

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