SACRA DI SAN MICHELE - S. Ambrogio, Sacra, Chiusa di S. Michele, S. Ambrogio |
Scritto da Vittorio Duregon |
Martedì 25 Gennaio 2011 09:10 |
RIVOLI – AVIGLIANA – PIRCHIRIANO – COL BIONE – VAL SANGONE ANELLO INTORNO ALLA SACRA DI S. MICHELE S. Ambrogio, Sacra, Chiusa S. Michele, S. Ambrogio
Partenza e Arrivo dalla Chiesa Parrocchiale di S. Ambrogio Quota Partenza 360 m
Quota vetta 965 m
Dislivello complessivo 605
Magnifico itinerario di traversata, di eccezionale valore storico, paesaggistico e naturalistico. Un itinerario millenario per salire e scendere dalla Sacra di San Michele, il monumento simbolo delle Terre dell'Ovest.
Percorso Salita Si parcheggia e si parte da dietro alla Chiesa parrocchiale di S. Ambrogio, che ha accanto un poderoso campanile romanico del XI secolo. Si segue l'asfalto verso destra in ripida salita per poche decine di metri. Poi un cartello con scritto 'Antica mulattiera' indica a destra la via da seguire. L'asfalto cessa subito e lascia il posto ad una ripida mulattiera molto ben conservata. Le stazioni di una via Crucis, e tabelloni descrittivi di grande interesse punteggiano il cammino. Stupendi squarci panoramici si aprono continuamente sulla pianura sottostante, sul versante opposto della valle, e sulla Sacra, che ingigantisce sempre di più davanti a noi.
Con ripida e costante ascesa si arriva alla frazione di San Pietro. Qui, passare al centro della frazione in direzione della Sacra, sempre seguendo i cartelli 'Antica mulattiera' Ora la mulattiera è diventata un sentiero. Seguirlo fino ad un bivio dove si prende a destra. Avanzare ancora circa duecento metri e si esce nei pressi del Cimitero dei Monaci, con la Sacra di fronte in tutto il suo splendore.
Discesa
Dal Cimitero dei Monaci si torna indietro seguendo la strada asfaltata fino ad uno slargo, dove transita la strada che da Avigliana sale al Colle Braida : questo punto è il Colle della Croce Nera. Arrivando sullo slargo si trova subito un sentiero che scende sulla destra e un cartello con la scritta 'Chiusa San Michele'. Prendere il sentiero e in discesa inoltrarsi in un magnifico bosco. Seguire il sentiero principale che va sempre in discesa trascurando la deviazione a sinistra per Basinatto. Più avanti fare attenzione in un punto dove c'è una cappella votiva e un tavolo in legno per picnic. Qui c'è un bivio e bisogna prendere in discesa a destra. Si arriva così sopra l'abitato di Chiusa san Michele, dove bisogna prendere la diramazione che porta ad un campo di calcio ben visibile.
Ritorno a S. Ambrogio
Immettersi nella strada asfaltata che fiancheggia il campo di calcio, e incamminarsi verso S. Ambrogio, avendo la Sacra di fronte e la montagna a destra. Proseguendo sull'asfalto si lascia a destra il cimitero di Chiusa. Si procede oltre, sempre su strada asfaltata, però chiusa al traffico, e si attraversa cosi tutta la base del versante nord del monte Pirchiriano, sulla cui cima è stata edificata la Sacra. Magnifico lo sguardo sui picchi sovrastanti sui quali occhieggiano le imponenti strutture medioevali. In primo piano invece le brutte voragini aperte da cave recenti ma si spera ormai dismesse. Unica consolazione è vedere ben indicati i punti di attacco delle due celebri vie di roccia : la Accademica, con passaggi estremi, risalenti anche a Guido Rossa, nel suo periodo alpinistico torinese, e la ferrata Carlo Giorda. Si entra in San Ambrogio da ovest e in poche centinaia di metri si arriva nuovamente al retro della Chiesa.
|