ROYAL ULTRASKY MARATHON 4 AGOSTO 2013/ ROYAL E ROC PRENDONO IL VOLO |
Scritto da Vittorio Duregon |
Lunedì 26 Agosto 2013 22:54 |
LA SKY MARATHON NEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO 4 AGOSTO 2013
ROYAL Km 52 D+ 4000 Quinta edizione
ROC Km 31 D+ 31 Seconda edizione
LA ROYAL PRENDE IL VOLO
Dai trenta partecipanti della prima edizione nel 2008 ai 400 di quella di quest'anno. Sta in queste cifre la crescita esponenziale della Royal, stupefacente se si considerano i dati oggettivi di questa sky marathon: 54 km , 4.000 D+,quota media tra 2.000 e 3.000 m . Eppure Stefano Roletti ha fatto crescere la sua creatura come una bella Cenerentola fuori dai circuiti mediatici: riviste,siti,personaggi di trail e sky running, in questi anni in tumultuosa crescita. E' stato il passaparola, e la tenuta organizzativa delle prime edizioni a creare la fascinazione attuale per il visionario progetto iniziale di una unica,lunga cavalcata sul versante piemontese del gruppo del Gran Paradiso.
DA SCALATA IMPOSSIBILE A PASEGGIATA PER SIGNORINE !?
Con questa iperbole Albert Frederik Mummery, padre dell'alpinismo sportivo, scherzava sul fatto che la sua prima ascensione al Grépon,una impresa difficilissima per i tempi, in pochi anni fosse diventata una via molto ripetuta. Sulle misure delle 'sky marathon' altre eccellenti realtà sono emerse in questi anni con caratteristiche tecniche simili alla Royal, basti pensare per il nord ovest agli splendidi trail di montagna e natura selvaggia come la Tre Rifugi della Val Pellice, il Trail dell'Oasi Zegna,il Terracquacielo in bassa Valle Ossola. Anche il popolo del trail è cresciuto in numerosità ed audacia, e trova ora 'duro ma anche corribile' un percorso che qualche anno fa veniva considerato altamente tecnico.
L'abbinamento con il Kima, un posizionamento eloquente, cercato da Roletti, suggerisce per la Royal un destino di gara al top come difficoltà tecniche e qualità ambientale. E' quindi possibile aspettarsi che Stefano Roletti si inventi per le prossime edizioni ancora una volta qualche innovazione di rifinitura per qualifiicare ulteriormente la sua creatura. Per ora, l'edizione 2013,consolida l'ottima novità di portare il traguardo nel cuore di Ceresole Reale, al Rifugio Mila, in riva la lago, luogo quanto mai evocativo di tante e tante stagioni vissute nel Parco, e consentendo così anche un diretto e caldo contatto tra concorrenti, partecipanti tutti, e la folla dei visitatori di giornata.
MAURIZIO FENAROLI
Maurizio Fenaroli nell'edizione 2011, l'ultima, aveva condotto la gara in testa, ma si era fatto sfuggire una vittoria quasi certa per un errore di percorso nel Vallone del Carro. Quest'anno si era ripresentato come favorito però la concorrenza di top runners era decisamente più allargata. Ha condotto una gara di attesa, prendendo in mano le redini solo all'ultimo terzo di gara. "E' stata più dura del previsto .. a vincere" . Per lui un eccellente risultato un mese dopo aver vinto il Trail dell'Oasi Zegna.
EMANUELA BRIZIO E RAFFAELLA MIRAVALLE
Dopo quattro edizioni vinte in modo leggendario si è interrotto il regno sulla Royal di Raffaella Miravalle, la guardiaparco volante. Doveva succedere prima o poi e la vittoria va a Emanuela Brizio,sua compagna in squadra Valetudo Rosa e il concorrente in assoluto più prestigioso tra i partecipanti di Royal e Roc. Pur senza impegnarsi a fondo nel serrato calendario delle gare internazionali Manuela continua da essere tra le più competitive al mondo.
Inoltre, per una volta Raffaella ha incontrato una giornata negativa e non ha potuto dare battaglia come avrebbe potuto, pur arrivando tranquillamente seconda.
ALFONSO BRACCO,BIS ALLA ROC ANDREA BASOLO A PARI MERITO LISA BORZANI prima tra le donne
Alfonso Bracco si riconferma vincitore sulla distanza breve della ROC, sky race più breve, corsa in contemporanea sul medesimo tracciato della Royal. Con l'Arrivo posto al Rifugio Mila,la Roc si allunga un pò,raggiungendo la distanza ragguardevole di 32 km. Primo a pari merito l'amico e compagno di allenamenti, protagonista e organizzatore dello sport in Valle dell'Orco, Andrea Basolo. Lisa Borzani, in ferie, praticamente di passaggio, ha fatto una presenza di curiosità, dopo decine di km corse il giorno prima in tutt'altra regione. E così, con semplicità, è riuscita a regalarsi una vittoria ulteriore, che la dice lunga sulla sua classe.
INCONTRI EMANUELA BRIZIO Prima arrivata alla Royal
Emanuela, hai spaziato in tutto il mondo, hai visto tutte le migliori gare, la prima cosa che ti chiedo come hai trovato la Royal. E' una bellissima gara, dura come deve essere una ultra sky marathon, un paesaggio favoloso, con le sue parti tecniche, e quelle da prendere con più relax, e lunga..molto lunga. Come va la stagione, ho visto che hai fatto alcune prestazioni veramente eccezionali,continui ad essere tra le prime al mondo, anche se forse non concorri più per la prima in assoluto.
I tempi della prima al mondo sono passati, insieme all'età, è la vita di ciscuno. Io mi sento abbastanza appagata da quello che ho fatto, ho raggiunto molti obiettivi . Quest'ano non ho obiettivi di prefissati, mi alleno, faccio le gare che mi piacciono e vediamocosa ne viene fuori.
Mi sto scoprendo ancora abbastanza competitiva anche se ammetto di non essere più l'atleta di qualche anno fa, che si allenava sette giorni su sette, col cardiofrequenzimetro..ecc
E che stabiliva tempi che non sono ancora stati superati.. Il lavoro paga sempre. Se ne fai un po' meno come io adesso, la differenza viene fuori. Comunque vedo che i risultati vengono ancora e continuo a divertirmi, che è la cosa principale.
CLEMENTE BERLINGHIERI Secondo arrivato alla Royal
Di dove sei? Di Pieve d'Intelvi, ai piedi della Presolana, Bergamo. Sono stato soddisfatto del secondo posto e che sono arrivato tutto intero. La gara è bella , lunga, ma molto veloce; ci sono traversoni dove se hai le gambe per tirare puoi guadagnare tanto. Oggi era anche una giornata perfetta. Ottima anche l'organizzazione dei ristori. Non ero mai venuto su queste bellissime montagne. L'anno scorso ho fatto il Kima ed ero arrivato tredicesimo, tieni conto che l'anno scorso era praticamente un Campionato mondiale.
La Combinata Kima-Royal andrà al mio compagno di squadra Claudio Garnier, che al Kima era arrivato decimo e qui terzo. Se devo confrontare le due gare rilevo che il Kima è molto più tecnico, con i trenta km centrali molto tecnici. Il Kima penso che sia unico.
SILVANO FEDEL
Cerchiamo Silvano Fedel tra la folla del Traguardo, una occasione unica per incontrare questo schivo campione. Silvano, è una gradita sorpresa vederti qui, lontano dal tuo Trentino. Inoltre nell'ultimo anno ti si è sentito poco. Due miei compagni sono venuti due anni fa, e avevano detto che era una gara stupenda e hanno proposto portarci il nostro gruppo, il Trentino Triathlon. Sono bastate quelle parole e siamo venuti in quindici. Hanno fatto bene a consigliarla, è una gara bellissima.
Hai una fama tutta tua di fortissimo, però ultimamente hai corso poco... E' più di un anno che non giro bene, ho problemi di alimentazione in corsa,però oggi è andato tutto bene. Finalmente!
ALFONSO BRACCO Primo alla ROC
Come mai con Andrea Basolo avete scelto di vincere la Roc a pari merito?
Siamo amici, ci alleniamo sempre insieme, abbiamo cercato questa soluzione.
DANIELE VOTTERO
Daniele,sapevo che avresti fatto una grande gara, ma ti si vede molto raramente,bisogna conoscerti e basta..
Fino ad un po' di tempo fa facevo più gare,il 2010 è stato l'anno top, ho gareggiato molto con anche bei risulati, ultimamente mi sono dedicato più alla montagna, gite, arrampicate..
Un allenamento di base ce l'ho sempre, ma faccio solo le gare che mi piacciono veramente.
Siamo un mondo allargato..e c'è sempre dietro l'angolo qualcuno forte che non ti aspetti,come te,con la sua storia.. Tu l'anno scorso hai fatto il Kima, sei andato benissimo, sedicesimo, il migliore degli occidentali dopo Claudio Garnier. Ora che hai le due gare molto fresche, puoi fare un confronto?
Come percorso il Kima mi è piaciuto di più, mi piacciorno percorsi molto tecnici, anche con corde fisse, molto alpinistici, e anche la successione dei colli ha un valore molto estetico. Come ambiente i due percorsi sono entrambi belli , qui siamo sul versante sud del Gran Paradiso, uno dei posti più belli del nord ovest, al Kima siamo sul sentiero Roma uno dei posti più belli delle Alpi Centrali.
Per secondo me la Royal potrebbe anche diventare come il Kima, con qualche modifica,che ho anche proposto a Stefano (Roletti) , sempre che siano fattibili : la prima dal Gran Piano inserire il Colle della Torre per scendere al Bivacco Giraudo e riprendere dal Colle della Porta,sempre che sia concretamente fattibile , e la seconda , dopo il Colle della Terra scendere eventualmente verso Ceresole sul Sentiero Videsott e poi riprendere l'ascesa al Jervis.
Il Colle della Torre verso il Giraudo è molto facile, però temo che sia troppo ripido sul versante di Ciamosseretto, forse non è più nevoso o ghiacciato come una volta ma anche se attrezzato sarebbe pericoloso per le scariche. Bisognerebbe verificare.. La seconda modifica invece tocca il problema della discesa dall'Alpe Bastalon, la parte meno felice della Royal. Comunque Roletti non è uno che si tira indietro per i cambiamenti. Io penserei anche su un allungamento.. per una Ultra Royal,
Ti ringrazio,e non ti voglio certo chiedere cosa farai a breve, congratulazioni per il bellissimo piazzamento.
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