VALLE ANGROGNA TO, TRAIL DEL MONTE SERVIN 30 km in una valle da sogno |
Scritto da Vittorio Duregon |
Sabato 16 Giugno 2012 10:20 |
TRAIL DEL MONTE SERVIN
IL TESORO E' LA VALLE
30,2 km D+ 1630 m Valle di Angrogna TO Domenica 8 Giugno 2012
Ecco un altro trail gioiello, una ottima combinazione degli elementi costitutivi che danno significato al nostro meraviglioso sport. C'è una valle, non molto grande,chiusa, protetta da alti crinali, un solo accesso dalla pianura. Una valle verdissima, con un capoluogo frazionato in molte mini borgate e insediamenti abitativi individuali, quasi a sottolineare, in questa dispersione, l'aspetto pacifico e comunitario dei suoi abitanti. Questa valle è ancora abitata ,vissuta, si vede dalla cura generale che la vita pulsa ancora,nei prati puliti,nei boschi, nelle mille stradine che la percorrono. Questa è la valle di Angrogna, a pochi chilometri da Torino, famosa per essere una delle tre valli della comuntà valdese, che le abita dal 1200, quando vi si rifugiarono i seguaci dell'eretico Valdo, e che nel 1500 aderirono alla Riforma. Secoli e secoli di lotte e fatiche per difendere la propria autonomia religiosa. Tutta la valle è punteggiata di indicazioni dei luoghi storici della Resistenza valdese.
Un museo a cielo aperto che richiede una visita prolungata, eventualmente sfruttando la buona presenza di agriturismi e piccole strutture di accoglienza.
La Valle Angrogna, per altro è da sempre presente nel movimento della corsa in montagna; qui ricordiamo soltanto Willy Bertin, un grande campione degli anni 80.
In tempi di trail, molto tempestivamente lo Sport Club di Angrogna,dopo l'edizione zero propone questo TRAIL del MONTE SERVIN ,che in fondo non è altro che il giro della valle tutta, in senzo orario, partendo da una ottima struttura sportiva in Località Passel. Sono 30 km, con un D+ di 1600 m, grosso modo suddivisi in tre parti. La prima è un piacevole attraversamento attraverso le cascine e le borgate del fondovalle.
La parte centrale è invece di tutt'altro genere, qui si prende quotae via via si superano i vari costoni che caratterizzano la testata alta della valle,su terreno tecnico, montagna incontaminata, fino ad arrivare sul Monte Servin, sul cui crinale si corre per qualche chilometro.
Discesi dalla zona tecnica del Servin, inizia una veloce discesa su strada sterrata in mezzo al bosco fino al punto di partenza.
Complessivamente un percorso dove prevale la parte tecnica, salite e discese ripide, terreno con bassi arbusti e alte praterie con sentiero accidentato tipico dell'ambiente di montagna.
Taglio erba e crostate ancora calde Eccellente il lavoro di segnalazione del percorso, con anche un graditissimo lavoro di pulitura del sentiero, e in qualche caso, persino un utile taglio erba ai bordi .
Ottimi i quattro ristori. Ricordiamo in particolare il terzo, dove abbiamo trovato due teglie di fragrante crostata ,ancora calda, appena sfornata nella baita adiacente.
LA PRIMA EDIZIONE
La prima edizione regala agli organizzatori la soddisfazione di 50 partecipanti in piu rispetto all'edizione zero dell'anno scorso.
Però la soddisfazione maggiore è che subito il Trail sia stato messo nel mirino dei giovani big emergenti.
Nel Trail da 30 km , Danilo Lantermino e Maurizio Fenoglio, due atleti di caratura, entrambi dell'area delle vallate cuneesi, hanno chiuso al primo e secondo posto. La terza piazza va a Claudio Garnier, veterano delle corse in montagna che non disdice qualche presenza, con vittoria, nei trail , tra cui la stessa Tre Rifugi della Val Pellice.
Tra le donne, sui 30 km, Daniela Bonnet, dellaVal Pellice, prevale sulla Marina Plavan,come sempre formidabile per le presenze e la continuità di rendimento.
Sulla distanza breve di 15 km, 700 D+, una Corsa in montagna di profilo classico, discretamente corribile, vittorie di Luca Vacchieri e Giulia Viotti.
INCONTRI
GIULIA VIOTTI Giulia, direi che ti porta bene questa Valle di Angrogna..
Sono contenta, un bel percorso, mi era piaciuto l'anno scorso e sono ritornata. Non pensavo di ripetere pù o meno lo stesso tempo. Mi sento in calo di forma ma il bel percorso sicuramente mi ha sostenuto.
Che gare hai fatto quest'anno? Sono in calo perché ho già fatto un po' troppo, un po' di gare lunghe in preparazione di una maratona in inizio d'anno. Ho fatto la mezza maratona Cinque cerchi, la Morenica di Rivoli,il Trail Bianco di Cesana tutte in preparazione della Maratona di Parigi del 15 Aprile. Come andata?
Bene, mi è piaciuta , anche se ho fatto un tempo più alto del previsto perché sono partita con uno scaglione troppo basso per le mie possibilità e mi sono trovata imbottigliata nella prima parte. Comunque una gita a Parigi sempre piacevole. Per adesso non mi sto ponendo altri obiettivi, ci devo pensare, quasi sicuramente far la Maratona di Ravenna il 4 Novembre. E ..sentivo parlare della LUT , la Lavaredo Ultra Trail ? Quello è solo un passaggio per accompagnare il mio fidanzato. In attesa che lui arrivi,.. io farò la 50, ma solo con scopi 'panoramici'.
VALDO BERTALOT
Forse è la prima volta che parliamo con Valdo Bertalot, questa volta in veste di organizaztore. Però è una buona occasione per ricordare che Bertalot è un ottimo trailista, numerose volte piazzato tra i primissimi nei maggiori trail dell'Ovest.
' Siamo un gruppo, una quarantina, lo Sport Club di Angrogna, abbiamo cercato di fare una gara il più possibile sui sentieri, li abbiamo aumentati rispetto al n zero, abbiamo aumentato le difficoltà e speriamo che siano piaciute a tutti.
E' difficile trovare una montagna incontaminata come questa..
Abbiamo faticato parecchio a ripristinare dei sentieri che purtroppo si erano persi. Un gran lavoro che speriamo la gente abbia apprezzato. Come bilancio abbiamo trenta partenti in più quasi tutti sulla distanza lunga,siamo piu che contenti. Il prossimo anno varieremo anche la corta, abbiamo delle idee per farla ancora più bella.
C'e un aspetto interessante: l'anno scorso aveva vinto un atleta sulla breccia da anni, Claudio Garnier. Quest'anno troviamo due giovani emergenti..
C'e una inversione di tendenza, finalmente anche i giovani si mettono a fare gare di questo genere. Speriamo continuino ad andare così forte.
E tu come va? Direi bene. Per me questa gara è persino corta. Due settimane fa ho fatto un buon Monte Soglio e ora mi preparerò per la corta del Monte Bianco.
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