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Ghilead-web n° 28

              Le fotografie le trovate postate negli album della pagina FOTOSPORT

                                        Gli articoli non firmati sono miei

 

 

28 - 1 copert28 - 1 sommario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

                                         2017 FEBBRAIO

seb 6

 

 

 

     VOLPIANO FESTA DELLA GIOVENTU’

Domenica 5 torna a Volpiano il cross della Volpe per l’11^ edizione, dedicata solo alle categorie giovanili col Campionato di Società promozionale e viene ripagato da 840 atleti in erba dai 6 ai 15 anni, uno spettacolo mai visto.

Prima i Cadetti su 2,5 km, 121 classificati.

Nuovo successo di Teshale Zanchetta dell’Alfieri in 9’34” con 20” su Widly Nocenti del Derthona e 25” su Andrea Vair del Susa.

Al via le Cadette su 2 km, 107 all’arrivo.

Rivincita di Alice Piana del Gravellona, che in 8’26” precede Noemi Bouchard del Valpellice di 5”, al terzo posto Sveva Musso del Dragonero a 8”.

28 - 1 volpiano - fonte rivaroloLa serie più numerosa è quella dei Ragazzi su 1200 metri, 153 classificati.

Terzo successo della stagione per Edoardo Siliquini del Borgaretto in 3’48” con 6” su Edoardo Martelli del Giò 22 Rivera e 9” su Gianluca Allasia del Pomaretto.

Fa l’en plein anche Noemi Bogiatto del Saluzzo tra le Ragazze su 1200 metri, 138 classificate.

Vince in 3”51 con 5” su Greta Michieli del Borgaretto e 9” su Amira Channoufi del Cus Torino.

Poi le sei serie dei 321 Esordienti.

Il Cus Torino si aggiudica il titolo Regionale Promozionale davanti ad Alfieri e Bugella.

Il titolo Cadette va ai padroni di casa del Runner Team, quello dei Cadetti alla Valle Varaita, delle Ragazze al Borgaretto e dei Ragazzi al Gav Verbania.

     MARTELLO E FORNELLI SIGNORI DI CIRIE’

Buona partecipazione al 16° Cross di Ciriè UISP con 380 classificati, forse, se fosse stato anche approvato FIDAL, sarebbe stata migliore, considerando che Volpiano era solo promozionale.

Prima serie al via con i 65 e oltre su 4 km; vince Luigino Azzalin M65 del San Michele in 16’54” seguito da Vincenzo Cinus della Bairese a 21” e Antonio Carlone M70 del Tiger Sport a 50”; Carlo Marino è il primo degli M75 a 1’34”.

28 - 2 cross ciriSu 6 km la serie dei 55 e 60, successo di Mario Martina del None in 22’38” con 10” su Rosario Ruggiero del Durbano Rivarolo e 1’02” su Antonello Mura del Venaria; Bruno Bianco della Bairese a 1’12” è il primo M60.

Terza serie maschile coi 45 e 50, netta vittoria di Luca Cerva Perolin M45 del Forno in 21’00” seguito a 49” da Maurizio Meoli della Tranese e a 1’29” da Vittorio Zungri della Bairese; primo 50 Rosario Baratono della Bairese a 1’48”

Si susseguono le gare giovanili, con vittorie di Nicolò Osler (Doratletica) nei Cadetti, Martina Turrino (Pont Donnas) nelle Cadette, Tommaso Giaquinta (Venaria) nei Ragazzi e della sua compagna Gioia Poli nelle Ragazze.

Tutte le categorie femminili si affrontano su 4 km, vince Maria Fornelli F40 del Piossasco in 15’30” davanti a Alessandra Bresciani F35 del Cafasse a 53”, Patrizia Signorino F45 del Venaria a 1’13”, Elisa Picardi F23 de La Certosa a 1’23”.

Vincono le altre categorie: F18 Alessandra Torchio (Venaria), F50 Mirella Bioletti (Cafasse),

F55 Cinzia Allasia (Tiger Sport), F60 Maria Alda Manzone (Atp), F65 Maria Grazia Navacchia (Atp), F70 Graziella Stefani (Baudenasca), F75 + Venerina Callegari (Giordana Lombardi)

Ultima partenza per i più giovani, si afferma l’atleta di casa Igor Martello M35 dell’Equilibra Running in 20’19” con 31” su Elio Pagnutti M40 del Cafasse, 1’11” su Antonio Giardiello del Gtt, 1’40” su Antonio Palumbo M23 dell’Amiat e 1’54” su Luca Schiavello M18 del Venaria

     A NICOLO E MARCHISA ILCROSS DI COSSATO

33° cross di Cossato FIDAL 230 classificati. Vince la gara maschile Andrea Nicolo dell’UGB; quella femminile vede al primo posto Claudia Marchisa del Solvay.

Questi gli altri vincitori: Alfonso Gifuni M65 (Cambiaso Risso ), Alessandro Farina AM (Gaglianico), Luca Della Pietra CM (Valsesia), Betrice Calderaro (Atl. Vercelli), Gregorio Del Signore RM (GAC), Alice Chirico RF (Splendor).

28 - 4 droneri fonte podistica buschese     IN 124 AL BERSAGLIO

Primo Cross del Bersaglio a Dronero domenica 5 febbraio con 124 classificati.

Successo nella gara under 60 di 6 km di Daniele Ansaldi del Fossano in 22’26” con 49” su Marco Corino del Dragonero e 1’08” sul compagno Andrea Bravo.

Nella serie con gli over 60 e le donne su 4 km vince Lorenza Beccaria del Saluzzo in 18’13” con 1’10” su Lucia Natalicchio del Ferrero e 1’25”su Eufemia Magro del Dragonero, che precede di 2” il compagno Elio Rubis M65.

     A MASSERANO 144 STAFFETTE

28 - 5 masserano giovaniliIl 10° cross di Masserano domenica 12 è teatro della festa delle staffette, 100 giovanili e 44 adulti.

Nella gara maschile vince il Giò 22 Rivera con Genova, Oddone, Curtabbi e Boschis in 37’08”sui 10 km complessivi davanti all’ Atletica Canavesana di Tarantino, Costa Torro, Abbruzzese e Battaglia a14”; completa il podio l’Atletica Susa con Perron, A. Grandis, M. Grandis e Pelissero a 24”.

La prima formazione Master è l’Atletica Canavesana con Bia, Boer, Zugri e Gallon in 43’54”

Doppietta dell’ Atletica Saluzzo nel femminile, la formazione A con Pereno, Gemetto, Beccaria e Boglione vince nettamente in 42’27” con 2’02” sulla B con Mondino, Griglio, Passera e Scaini e 2’14” sull’Atletica Canavesana con Licandro, Borello, Arena e Kuzminska.

Vince il titolo Master l’Atletica Valpellice con Bonnin, Tron, Malan e Pocciati in 55’01”

Grande spettacolo con le gare giovanili, nei Cadetti, 3 x 1000 metri, vince la Valle Varaita con Mattio, A. Giolitti e S. Giolitti in 11”30.

Nelle Cadette il titolo va al Runner Team con Vasiliu, Copelli e Pagliassotto in 13’03”

Nei Ragazzi, 3 x 500 metri, vince il Borgaretto con Ferraris, Pecchio e Siliquini in 5’13”, nelle Ragazze successo del Cus Torino con Channoufi, Rondelli e Guidoni in 5’30”.

Gara di contorno per 50 Esordienti, che portano il totale a 523 classificati.

     A RAS E MORANO IL CLASSICO CROSS DI BORGARETTO

28 - 6 crossborgaretto 12-02-2017 139-Buona partecipazione al 34° cross di Borgaretto domenica 22 con 533 classificati, la concomitanza di Masserano si è fatta sentire.

Prima partenza su 4 km per i 60 e oltre, terreno in ottime condizioni nonostante la pioggia dei giorni precedenti, vince l’atleta di casa Carmelo Arcieri M60 davanti a Gennaro Castellaneta della Tranese e il compagno Giovanni Carchì. Primi di categoria Salvatore Italia M65 Borgaretto, Antonio Carlone M70 Tiger, Carlo Marino M75 Baudenasca.

La serie dei 45, 50 e 55 su 6 km vede il successo di Luca Cerva Perolin M45 del Forno seguito da Walter Viceconte M50 del Valsusa e Maurizio Meoli della Tranese. Primo M55 Mario Martina del None.

La terza serie coi più giovani vede il successo di Diego Ras del Pinerolo davanti a Antonio Giardiello M35 del Montemiletto e Alessandro Patrucco delle Alpi Apuane. Primo M40 Elio Pagnutti del Cafasse.

Su 3,2 km gareggiano le Allieve e le donne dai 60 in su, vincono l’Allieva Sara Osarienem Trevisan della Safatletica Piemonte, Maria Alda Manzone F60 e Maria Grazia Navacchia F65 del Team Marathon, Franca Monasterolo dell’ Avis e Giuliana Frigero della Podistica Torino .

Su 4 km si affrontano le donne fino ai 59 anni, doppietta del Cus Torino con Giorgia Morano che precede Fabiola Conti, e un trio del Borgaretto, Elisa Sartoretto F40, Nicol Cavallera F35 e Anita Zucalli. Vincono le altre categorie: Marina Corsico F45 Borgaretto, Luigina Definis F50 Podistica Torino e Tiziana Semeraro F55 Roata Chiusani.

Negli Allievi vittoria di Giacomo Bruno del Pinerolo, nei Cadetti di Federico Borio della Sisport, nelle Cadette di Alessandra Arneodo del Carignano, nei Ragazzi di Gianluca Allasia del Pomaretto e nelle Ragazze di Sofia Cafasso della Safatletica.

     I VALDOSTANI SPOPOLANO A BAIRO

28 - 7 cross a bairoIl quarto cross Ellena UISP a Bairo ha visto all’arrivo 340 atleti di cui un terzo giovani.

Nella serie maschile dai 18 ai 54 anni successo netto di Erik Rosaire M35 del Pont S. Martin in 19’00” sui 6 km, davanti al compagno M18 Mathieu Courthaud a 1’25” e Alfonso Bracco del Durbano Rivarolo a 1’37”. Vincono le altre categorie Alan Tapparo M40 Bairese, Diego Naronte M45 Reale Mutua, Angelo Cottitto M50 Bairese.

Nella seconda serie maschile su 4 km ancora un successo per Bruno Bianco M60 della Bairese in 15’33” con 21” su Gennaro Sorrentino M55 del Venturoli e 33” sul compagno Giovanni Vittorelli; nelle altre categorie vincono Giuseppe Troia M55 Bairese, Vincenzo Cinus M65 Bairese, Egidio Marquis M70 Monterosa, Antonio Marteddu M75 Forno.

Nella gara femminile su 4 km ancora dominio dei Valdostani con Gaia Colli F18 del Pont S. Martin che vince in 16’12” con 23” su Elisa Terrazzino F35 del Monterosa e 45” su Elisa Rullo del Tiger.

Nella altre categorie vincono: Eleonora Massaro F40 Bairese, Paola Fiammengo F45 Leinì, Mirella Bioletti F50 Cafasse, Cinzia Allasia F55 Tiger, Rosina Sidoti F60 Durbano Rivarolo, Gianna Annita Vaccari F65 Dora Baltea, Venerina Magda Callegari F70 Giordana Lombardi.

Allievi Niccolò Giovannetto Pont S. Martin, Allieve Erica Pegoraro Bairese, Cadetti Nicolò Osler Doratletica, Cadette Eleonora Roca Pont S. Martin, Ragazzi Nicola Verna Valleorco, Ragazze Sara Ed Dandaoui Venturoli.

     SAN VALENTINO FESTEGGIA AD ASTI

In 284 alla sesta Panoramica di San Valentino di 10 km il 12 febbraio ad Asti impreziosita dalla presenza dell’azzurra Nadia Ejjaffini dell’Esercito ottava assoluta e vincitrice della gara femminile; la gara maschile va a Tommaso Vaccina del Cambiaso Risso di Genova

     WINTER BRICH A VALDENGO

Trail impegnativo di 21 km a Valdengo il 12 febbraio, 195 classificati a cui vanno aggiunti i 120 della non competitiva di 10 km, i Nord Walking su 7 km e la gara bambini.

Vincono Enzo Mersi del Monterosa in 1h29’24” e Cecilia Pedroni di Finale Ligure in 2h04’15”

     IN POCHI AL CROSS DEL LAGHETTO

Solo 93 classificati al 12° cross del Laghetto il 12 febbraio a Castellazzo Bormida, vincono Paolo Bertaia del Brancaleone in 21’23” e Teresa Repetto della Novese in 25’34”

     SAN MARCO A CAVIGIOLI E SACCO

Domenica 12 a Borgomanero 1° cross di San Marco, FIDAL e selezione nazionale CSI, 84 classificati. Vincono: SM Alex Cavigioli (S. Stefano), SF Cristina Sacco (Cressa), AM Fabio Carta (S. Stefano), AF Arianna Niccolai (Stronese), CM Edoardo Marcioni (S. Stefano), CF Myriam Rossi De Giuli (id), RM Emanuele Carlo Colombo (Arona), Chiara Negrato (id).

     USSEGLIO INCORONA ROSSI E BELLEZZA

Festa della neve a Usseglio domenica 12 con 36 concorrenti, vincono Moreno Rossi in 24'00” e Francesca Bellezza in 28’10” del Valsusa

     CUS E SALUZZO CAMPIONI DEL CROSS

28 - 8 saluzzo allieve fonte atl saluzzoDomenica 19 a Saluzzo nell’incantevole Parco del Tapparelli d’ Azeglio si concludono i campionati assoluti di cross con l’assegnazione dei titoli individuali e di società e, soprattutto, la partecipazione ai Campionati Italiani del 12 marzo a Gubbio.

Oltre 400 i classificati nelle 6 categorie, successo strepitoso nel femminile dell’Atletica Saluzzo con l’en plein, mentre nel maschile il Cus Torino si aggiudica i titoli Allievi e Juniores, preceduto nei Promesse/Seniores solo dal Roata Chiusani

Nella gara Promesse/Seniores maschile su 10 km, 167 classificati, vince nettamente Abdelmjid Ed Derraz dell’Alfieri in 29’11” precedendo Paolo Turroni del Cus Torino di 36” e Luca Massimino del Roata Chiusani di 39”, il titolo Promesse va ad Alessandro Boschis del Giò 22 Rivera.

Altrettanto netto il successo di Sergyi Polikarpenko del Cus Torino nella gara Juniores su 8 km in 23’49” con 25” sul pinerolese Francesco Breusa.

Ancora un successo cussino negli Allievi con Walid Boussad in 15’52” su 5 km, con 5” su Leonardo Geretto del Dragonero.

Tre categorie femminili al via su 6 km, vince nettamente Elisa Stefani del Brancaleone in 20’15” con 22” sulla formidabile Junior del Cus Torino Michela Cesarò, che precede la compagna Giorgia Morano di 16” tallonata a 4” dall’altra Junior “terribile”, Valentina Gemetto del Saluzzo.

Senza storia la gara Allieve su 4 km, Assia El Maazi della Safatletica Piemonte s’impone in 14’12” con 11” su Anna Arnaudo del Dragonero.

Nella gara dei 60 e oltre vincono Elio Rubis del Dragonero e Antonella Cimaschi del Lumezzane.

     ABATE E DI GIOIA FIRMANO LA PRIMA

28 - 11 trail massi erratici 19-02-2017 916-La prima edizione del Trail dei Massi Erratici a Villarbasse domenica 19, in una bella giornata di sole, che ha reso ancor più suggestivi i 23 km con 600 metri di dislivello, che abbracciano la collina di Rivoli. conferma la “fame” di trail con 284 classificati.

Vittoria mano nella mano di Gabriele Abate, categoria B e del suo compagno Massimiliano Di Gioia del Valsusa Running Team in 1h37’45”, a quasi 7’ Stefano Ruzza del San Marco, primo della categoria A; a 8’32” Luca Gronchi pure del Valsusa con 15” su Nico Valesia, libero.

Enzo Sardanapoli del Valli di Lanzo è il primo della categoria C.

Cristina Dosio dell’Atletica Susa, categoria A, in 2h02’41” precede di soli 6” Chiara Bertino, categoria B, della Podistica Torino; a 3’28” Maria Angiioni dei Ronchiverdi, a 4’07” Chiara Macocco dei Sentieri e a oltre 8’ la favorita della vigilia Raffaella Miravalle del Monterosa.

     MATVIYCHUK RECORD WINTER TRAIL

28 - 12 vogogna - winter trail fonte azzurratvGrande partecipazione al 6° Winter Trail di Vogogna nel VCO con 250 classificati nei 17 km e 110 nei 7. Percorso suggestivo con partenza dal Borgo Antico sulla riva sinistra del Toce fino all’oasi naturale del Bosco Tenso e ritorno.

Protagonista di lusso l’ucraino-verbanese Vasyil Matviychuk del Gabbi, che, in 58’20”, stabilisce il nuovo record della corsa; a 58” Matteo Borgnolo del Cus Insubria e a 1’22” Mauro Stoppini del Genzianella.

Di primo piano anche la vincitrice della gara femminile, Emanuela Brizio della Caddese in 1h13’22” con 2’43” su Romina Caretti del Marathon Verbania.

Sui 7 km vincono Fabio Falcioni della Caddese e Paola Varano del Bognanco.

     PAGNUTTI E SIGNORINO REALI

28 - 13 venaria cross  fonte olimpiatleticaBuona risposta al 7° Cross Reale domenica 19 a Venaria con 402 classificati.

Due le serie maschili su 6 km, in quella dai 18 ai 44 anni vince Elio Pagnutti M40 del Cafasse in 20’04” con 14” su Igor Martello M35 dell’Equilibra, 59” su Luca Schiavello M18 del Venaria e 1’06” su Vittorio Ferrero M23 del Giò.

Dai 45 ai 59 successo di Piercarlo Lagna M50 dell’Olimpiatletica in 20’48” con 37” su Maurizio Meoli M45 della Tranese e 56” su Mario Martina M55 del None.

Su 4 km gareggiano dai 60 anni in su, vince Mario Meneghetti M60 del Venaria in 15’32” con 7” su Giovanni Carchì del Piossasco. Primo M65 Salvatore Giammanco del None, M70 Giuseppe Iacovelli dell’Olimpiatletica, M75 Eugenio Bocchino UISP Torino.

Stessa distanza per le donne, vince nettamente Patrizia Signorino F45 del Venaria in 16’07” con 17” su Graziella Venezia F55 del PAM Mondovì, 22” su Elisa Picardi F23 de La Certosa, 57” su Daniela Negro F40 della Doratletica. Vincono le altre categorie Alessandra Torchio F18 del Venaria, Carolina Caciotto F35 del None, Mirella Bioletti F50 del Cafasse, Maria Sofia Garrasi F60 del San Michele, Maria Grazia Navacchia F65 dell’Atp, Claudia Danielis F70 Regione Piemonte, Venerina Magda Callegari F75 Giordana Lombardi.

Nelle categorie giovanili successi di Edoardo Martelli RM Giò 22 Rivera, Gioia Poli RF Venaria, Nicolò Osler CM Doratletica, Eleonora Roca CF O

Pont S.Martin, Andrea Scrivani AM Durbano Rivarolo, Elena Quaceci AF Venturoli.

     CROSS DELL’ALLEA

Sabato 18 a Novara 5° cross dell’Allea giovanile, 153 classificati. Vincono: Riccardo Garsia CM Bellinzago, Alice Piana CF Gravellona, Emanuele Carlo Colombo RM Arona, Giada Carta RF Mercurio Novara.

     NICOLA E MERLO VINCONO A VIGLIANO

Successo del 13° cross della Cascina Torta a Vigliano Biellese domenica 19 con 234 classificati.

Vincono: Assoluti Francesco Nicola, Zegna e Barbara Merlo, Splendor Cossato; AM Alessandro Farina e AF Majdouline Saoud, Atletica Gaglianico; CM Marco Fila Rabottino, Stronese e

CF Beatrice Calderaro, Atletica Vercelli; RM Gregorio Del Signore (GAC) e RF Anastasia Zucco, Splendor Cossato.

     A BOGGIO E TERRAZZANO IL CROSS DI MONCRIVELLO

In 216 domenica 19 a Moncrivello per la quarta edizione del cross. Percorso unico di 6 km, vincono Paolo Boggio del Durbano Rivarolo in 20’06” in volata col compagno Alfonso Bracco e Elisa Terrazzano del Monterosa in 23”11.

     MONFERRUN OTTIMO ESORDIO

28 - 14 monferrun canelli brancaleoneDomenica 26 battesimo a Canelli per la Monferrun, la maratonina del Monferrato, con partenza da via Roma, passaggio da San Marzano Uliveto, attraversamento di Calamandrana con traguardo volante, giro di 7 km in Nizza Monferrato e rientro a Canelli con traguardo in piazza Cavour. Percorso scorrevole con qualche leggera ondulazione.

Cielo sereno, temperatura ancora fresca, ma ideale per una maratonina, 604 al via.

Dominano la gara Abdelmjid Ed Derraz dell’Alfieri e Elisa Stefani del Brancaleone, che fanno praticamente gara a sé, aggiudicandosi anche il TV di Calamandrana

Ed Derraz taglia il traguardo dopo 1h08’38”, dopo 3’46” arriva Andrea Aragno del Fossano con 19” su Stefano Velatta M40 dell’Olimpiarunners, 36” su Emanuele Ladetto dell’Alfieri e 41” su Alessio Dalessandro del Palzola.

Stefani è 13^ assoluta in 1h16’47” con 2’38” su Giorgia Morano del Cus Torino, 7’18” su Antonella Gravino F35 dell’Equilibra, 8’56” su Eufemia Magro F40 del Dragonero e 9’01” su Maria Rosa Erario del Leinì.

Vincono le altre categorie: F45 Nadia Rinaldi- Castagnitese, F50 Margherita Grosso – Brancaleone, F55 Carla Remistani – Boves, F60 Maria Alda Manzone – Team Marathon, F65 Maria Grazia Navacchia – idem, F70 Daniela Bruno di Clarafond – Dragonero. M35 Gabriele Astorino – Brancaleone, M45 Massimo Dellaferrera – idem, M50 Nicola Falabella – Zegna, M55 Pieraldo Scoffone – Brancaleone, M60 Flavio Gaido – Reale Mutua, M65 Francesco Cipolla – Alfieri, M70 Giorgio Primon – Gaglianico, M75 Giovanni Cavallero – Saluzzo

     ASSEGNATI A PINEROLO I TITOLI GIOVANILI DI CROSS

28 - 15 pinerolo cross giovanile - fonte fabio furegatoDomenica 22 si conclude a Pinerolo il Trofeo Giovanile di cross con l’assegnazione dei titoli di categoria.

Ben 664 classificati totale con un centinaio di adulti.

Nei Cadetti Teshale Zanchetta dell’Alfieri vince ancora il duello con Widly Nocenti del Dertona, 8’48” sui 2,5 km contro 8’58”, terzo come sempre Andrea Vair del Susa a 17”

Conferma anche nelle Cadette con Noemi Bouchard del Valpellice che copre i 2 km in 7’47” con 3” su Alice Piana del Gravellona e 6” su Elisabetta Galliano del Saluzzo.

Nei Ragazzi quarto successo per Edoardo Siliquini del Borgaretto e nelle Ragazze vittoria di Noemi Bogiatto del Saluzzo.

Si aggiudicano il Trofeo il Cus Torino nel femminile e nella combinata e la Valle Varaita nel maschile.

Nelle gare di contorno per gli adulti successi sui 6 km di Francesco Breusa del Pinerolo in 20’26”, sui 4 km, dell’Allievo Nicolò Daniele della Canavesana in 13’60” e di Sonia Mazzolini del GAV in 16’41”, Dario Daghero M60 e Anita Tron F60 del Valpellice.

     MAAMARI E BERTONE A TRECATE

Buona partecipazione, 314 classificati, alla 10 km di Trecate domenica 22. Nella gara maschile s’impone El Mehdi Maamari del Palzola in 32’40” con 17” sul compagno Marco Gattoni e 20” su Roberto Miccoli del San Maurizio. Nella femminile gara solitaria dell’azzurra F45 Catherine Bertone del Calvesi, 17^ assoluta in 35’35” con 4’43” su Lisa Migliorini del Runner Team e 4’53” sulla brianzola Chiara Fumagalli.

 

 

trail alPino   05 – 03 – 2017                                             Diario della Domenica

28 - trail alpino 1Un terno al lotto sono per me i trail, lontani o vicinissimi che siano, come quello di questa domenica. Terno al lotto perchè parto sempre alla ventura, senza conoscere un palmo del terreno battuto, di eventuali “foreste” e delle ottimali condizioni di luce, degli ostacoli del percorso, mio e di quello degli atleti impegnati così da farmi un minimo d'idea del momento prossimo al rende-vous.

Certamente il divertimento consiste pure in questo: il cercare, cercare e... sperare che in fondo mi vada bene.

28 - trail alpino 3Come per la Morenica centinaia sono stati nel tempo gli allenamenti su queste strade, ma moltissima acqua è passata da allora sotto i ponti. Allora correvo senza neppure accorgermi della fatica, del tempo che passava, dei km che percorrevo, mentre oggi cammino con la media di almeno 20 kg in più sulle spalle ed un cuore ballerino che mi taglia fiato e gambe. Anni ed acciacchi, però, contano meno di quanto si pensi, credetemi, quando lo scafandro si trova impegnato su questi paradisi di verde (in verità oggi un po' turbati da tante ville villette palazzine e... tralicci della luce!!!). Se lo si ama come lo amo io, ovviamente. Forse perchè la montagna, grazie a mio padrino, l'ho scarpinata da quando avevo 8-10 anni.

28 - trail alpino 4Su queste strade ci sono passato quando si faceva il giro Sassi-Pino-valle Ceppi-Superga (quasi tutto su sentieri sfidando cinghiali e... cacciatori!) e si tornava percorrendo Panoramica e la vecchia statale. Tempi mitici, quando i km si mangiavano quasi fossero noccioline.

Questa mattina pizzicherò con mano le corde del cuore come sempre mi succede fare quando le gare si svolgono su terreni battuti in gioventù. Sperando di non prendere troppe stecche!

28 - trail alpino 5La mattina mi presenta un cielo quasi “da festa”; pennellate di azzurro a volontà che lasciano poco spazio a nubi di angelico bianco vestite. Ieri ha però piovuto, per cui i sentieri saranno quanto mai fangosi e scivolosi. Con le mie ormai consunte Adrenaline ed una fotocamera da 2300 euro appesa al collo questa mattina non farò l'uovo fuori della cesta; se il rischio scivolate e capitomboli lo giudico eccessivo, scatterò nei dintorni dello striscione Partenza-Arrivo. Nello specifico, bandellina bianca-rossa a terra. Purtroppo le Cascadia, Brooks da trail pure e dure, sono troppo strette e poco propense al dialogo con il piede disgraziato per portarle a spasso questa mattina.

28 - trail alpino 8Così come l'altra gara organizzata vicino casa da Cuoredasportivo, la Superga 2627, anche questa non ha goduto della minima pubblicità. È cosa strana che fatico a comprendere; pare gara riservata a pochi eletti, ad invito.

Ho cercato e cercato, ma l'elenco iscritti non l'ho trovato da nessuna parte. E detto elenco è, nei trail, cosa in essere da tempo immemorabile direi.

28 - trail alpino 9Qualche minimo di notizia l'ho trovata sulla pagina del Trail alPino su Facebook, ma a nessuno degli svariati social sono iscritto per cui probabilmente non tutto mi è mostrato. A parte quel cartellone che continuamente appare a coprire ogni cosa per sollecitarmi all'iscrizione!... Ho trovato una cartina ed uno scritto, colmo di tante dx e sx da farmi girar la testa, che descrive il percorso. Vista la bella giornata che si presenta sono però certo di passare delle bellissime ore. Le ultime, forse, prima che il caldo in avvicinamento mi tagli del tutto le gambe e l'allergia a chissàcosa dia il colpo di grazia.

28 - trail alpino 11Notiziona di questa mattina: Paracqua si è ricordato di prendere con se il telefonino!!! “Ho scordato però di caricarlo...”.

28 - trail alpino 12Il posteggio è pressoché deserto quando alle 7,20 ci sistemo Poppolina, ed i timori di un rinvio o annullamento di gara si fanno vivi. Ancor più quando vedo apparire un'auto il cui “pilota” chiede a me informazioni, così come sarà per chi posteggia la seconda e terza vettura. Perplessità e timori cancellati dall'organizzatore che scende qui onde aprire il cancelletto che conduce direttamente alla sede del Tennis Club.

28 - trail alpino 14Nel frattempo che chiacchiero qua e là, Paracqua scompare! Così da offrirmi la possibilità di usare da subito, con successo, l'ormai indispensabile appendice umana.

Salgo a farmi fare il permesso per tornare a casa (oggi vi è il blocco auto totale), poi, con Paracqua, mi avvio alla ricerca del primo punto click. Sbagliando del tutto l'obiettivo in quanto non scorgo il sentiero che taglia in due i campi coltivati. Passeggiatina di riscaldamento..

il sentiero erboso che taglia in due i campi è lungo un 250 metri circa, al termine del quale viene inghiottito da un boschetto. Il sentiero in esso è ampio, ma pieno di pozze d'acqua e fango. Non mi azzardo avventurarmici più di tanto: provo le medesime sensazioni vissute la prima volta che misi i pattini da ghiaccio!

Sul sentiero erboso, quello asciutto ed alla luce, esistono poche possibilità di postazione. Dovrei scendere sul prato coltivato (cosa negativa già di per se) e scattare dal basso, cosa che temo assai vista la luminosità del cielo ed il controluce, per cui scelgo il buio del boschetto. Proseguendo avrei forse trovato di meglio, ma proprio non me la sento di proseguire. Quando si teme di cadere... si cade!

28 - trail alpino 15Poi il lato negativo: il cambio d'orario partenza. Vi sono molti che ancora debbono iscriversi, per cui essa viene spostata alle 9,30. Momento pizzoso, che riempio passeggiando sul sentiero scattando di tanto in tanto a chi su esso fa riscaldamento.

La ricerca della seconda postazione è più laboriosa. Dalla cartina ho memorizzato che, prima di ritornare nel boschetto che conduce alla parte iniziale del percorso e di qui all'arrivo, si percorre uno sterrato (certamente privo di fango...) così che mi avvio alla ricerca di questo.

28 - trail alpino 16Lasciato il luogo del ritrovo raggiungo in breve il bivio che, sulla destra, conduce attraversando la Valle Ceppi ai piedi della salita che porta sulla cresta dalla quale si raggiunge la “salita della cava” (giro “breve”) oppure a Superga. Uno sguardo, un lieve sfarfallio del cuore, ma non faccio due passi in quella direzione, non scatto nessuna fotografia remember. Oggi la strada non è più quella che svolta a destra, oggi dopo un breve tratto svolto a sinistra. Ed inizio ad arrampicarmi lungo via Montolino.

28 - trail alpino 17Raggiunto il punto in cui la gara ritorna nel bosco arriccio il naso. Una villa mi “disturba” il click, così decido di proseguire fidando nella buona sorte. E per una volta vengo premiato uscendo infine all'aperto su di un suggestivo, sinuoso e verde sentiero a conclusione del quale vi è una cappelletta votiva circondata da secchi arbusti, cappelletta che inspiegabilmente non degno che di un'occasionale occhiata.

Davanti a me, ora, tre possibilità dal momento che mi trovo davanti ad un bivio: restare dove mi trovo oppure tentare ancora la sorte percorrendo il sentiero di destra (pare quello, analizzando dove sono stati posti i segnali, il più probabile) oppure quello di sinistra.

28 - trail alpino 18Non ho idea di quali siano le condizioni del percorso proseguendo, e neppure se la gara ha negli iscritti qualche pimpante big così che da un momento all'altro me li posso trovare improvvisamente di fronte, così decido di restare dove sono. Anzi, tornando di un po' a valle così da non essere costretto ad una veglia continua. Meglio veder da lontano gli atleti, che di mio son di già non poco svampi.

28 - trail alpino 19Ore 10,45 il primo click, poi a seguire con discrete destabilizzanti pause. E il rompimento di op dovuto ad un paio di api (ad un 100-150 metri delle arnie) che forse confondendomi con un fiore grazie al giallo cappellino mi girano ossessivamente attorno.

Il cielo, nel frattempo, ha iniziato a popolarsi di nubi che, sebbene per nulla minacciose, oscurano sempre più spesso il percorso.

28 - trail alpino 20Poco prima delle 11,30, diradatisi i passaggi, faccio fagotto iniziando la ritirata onde riportarmi sul traguardo. Alle 12,20 l'ultimo scatto, e lasciando con un po' di dispiacere l'arrivo (attendo sempre l'ultimo) ci avviamo verso casa.

28 - trail alpino 21Gara appetibile che come organizzazione meriterebbe qualcosina di più. Senza pretendere quella evidenziata dagli Orchi nel mettere in piedi il 1° trail dei massi erratici: favolosi! Sia come battage pubblicitario, il prima, che come dovizia di particolari tipo cartine, video e volontari sul percorso che di altro non so, il durante e dopo.

28 - trail alpino 22Anche qui è la prima, ma probabilmente Francesco non può avvalersi di tanti appassionati e validi collaboratori, chissà. Un piccolo pasticcetto a rovinare la festa (gara FIDAL) si è verificato nello stillare la classifica in quanto paiono non tornare i conti. Traggo dal sito Facebook la risposta agli iscritti che si lamentano:

Trail al Pino - No non è completa la stiamo ricostruendo per degli errori fatti dai giudici Fidal!! oggi arriva il resto

5 marzo alle ore 22:26

Ancora oggi detta classifica pare “fortunosa”. Per via del 100° arrivato (con il punto interrogativo), ed il numero 95, fanciulla degli Orchi vista partire ma non trovata neppure tra i ritirati. Che di altri come solito non so.

28 - trail alpino 23Scorte in gara diverse jum jum, il che ancor più mi fa rimpiangere di esser nato con tanto anticipo sui tempi giusti.

Nei maschietti alcuni big in gara. Su tutti Gabriele Gagliardi, che al Punto Click transita alle 10,45, seguito da Luca Gronchi a 38” ed Enzo Mersi a 2':42”..

Nelle fanciulline passeggiata shopping per Riva Stella che transita, sempre al punto click, alle 10,04 seguita a 19':10” (!) da un'altra fanciullina dedita alla shopping: Irene Cravero. Tallonata, si fa per dire, da Gaia Morello che transita davanti a me con 27 minuti e 5 secondi di ritardo dalla prima. Fanciulline che paiono nell'occasione appena uscite da un salone di bellezza. Sorrisi a 78 denti, non un filo di sudore, completini firmati da famose case di moda, trucco e pettinatura all'altezza di una prima alla Scala. Solamente i piedi tradiscono il momento: scarpette da trail in luogo di tacchi a spillo da 12 centimetri! Bellissime!

                                                                                                                CLASSIFICA     (da AtleticaValPellice)

 

 

cross delle belve  12 – 03 – 2017                                 Diario della Domenica

28 - cross delle belve 1Ero dubbioso. Un titolo così mette ansia in chi è di indole ragionevole, mansueta. Dal momento che belva non ritengo d'essere, mi chiedo, mi toccherà recitare la parte della preda, del pasto cioè?

Vorrei prendere qualche giorno per me, che a seguire vi sono gare “di cartello” (di cui, in verità, l'unica che ritengo certa, sempre se la luna non mi cade sui piedi, è quella di sabato 1° aprile, il Trail del Chisone in quel di Baudenasca). Domenica è la volta di Trana a cui seguirà, il 26, il Trail dei 2 Monti. La prima gode meritatamente (è gara bella e discretamente tosta), di notevole partecipazione, il che tradotto significa molto lavoro a seguire, mentre la seconda mi costringe ad una levataccia nonché ad un pranzo notevolmente ritardato.

28 - cross delle belve 3Anche la scelta di un novello Punto Click è per ambedue di ardua se non “impossibile” designazione se desidero cliccare partenza e arrivo. Per un novello Punto Click, ovviamente, che se mi accontento del più-o-meno-solito non esistono problemi. L'esser solo è relativo, il vero guaio è che non posso spostarmi correndo, o anche solo corricchiando. Forse dovrei accontentarmi di fotografare un singolo passaggio cercando, quando c'è, sulla traccia del percorso un punto che presumo “vincente” (salvo trovarmi poi controluce...).

28 - cross delle belve 4Ma come solito gabolo creandomi problematiche che poi in fondo non esistono. Quanti saranno quelli che arricciano il naso se si scorgono ritratti più o meno nello stesso punto di uno, due anni prima? Se avessi le batterie cariche partirei senza farmi troppe domande.

28 - cross delle belve 5Qui, oggi, ad esempio, se non fosse per Paracqua che pare aver litigato con Marina Berlingo tanto spinge per uscire ripetendo come un Mantra “Dove andiamo domenica?...”, probabilmente sarei rimasto a guardare la seconda manche della Superbike. Sarei rimasto a casa sbagliando, perdendo l'occasione di conoscere uno scorcio sconosciuto della periferia di Rivoli, un “mini-parchetto-giardino” dove gli organizzatori con una serie di corsie parallele sono riusciti ad inventarsi un giro di 2 km. Parrebbe follia, invece ho trovato il tutto esteticamente gradevole, simpaticamente invitante nelle serie dei 150 metri “piani”. Un ciuffo di alberi posto ad inizio del pratone, per noi che qui arriviamo dopo aver lasciato Poppolina negli spazi posteggio della pista di atletica UISP, dona al tutto ritmo, movimento..

28 - cross delle belve 6Settimana di tepore e cielo azzurro quella trascorsa ma oggi, e ti pareva, non poche chiazze di pallore segnano il viso che occhieggia su di noi. Non ci è nemico, ma non ci accoglie con il largo sorriso dei giorni scorsi. Le diafane nubi stiracchiano le membra intorbidite dal sonno iniziando a giocare con il vento così creando motivi di luce sul percorso gara, cosa che muta di volta in volta l'aspetto del quadro.

28 - cross delle belve 7Verso le 10 e 30 si alza un venticello che si diverte a far cantare le bandelle tese a delimitare il percorso. Soffro dannatamente il vento, ma fortunatamente questo presto si attenua, poi toglie il disturbo quasi scusandosi per l'improvvisata.

Gara UISP-FIDAL quella di questa mattina, gara però non troppo fortunata in quanto gli atleti UISP sono impegnati a Castellarano per il Campionato Nazionale di Cross, ed Inoltre si corre la 3^ Mezza da Record (414 iscritti), ben pubblicizzata manifestazione FIDAL/RUNCARD Tanto per citare le più importanti.

28 - cross delle belve 9Il totale della batteria SM45-50-55 è di 59 classificati, di 23 quella degli J/P/SM23-SM35-40, cinquantatre sono i Parin mentre le femminucce al traguardo sono 26. Al tutto si può forse aggiungere qualche non competitivo, cosa che però non sposta visivamente il pallino.

Percorso non veloce ma che con la serie continua di capovolgimento di fronte costringe a frenate e ripartite continue, sfiancanti per chi l'affronta a tavoletta. Cambiamenti di ritmo, ottimo allenamento in vista delle ormai vicine gare su strada.

Il tempo, si usa dire, è galantuomo per cui dovrei un domani riuscire a prestare maggiore attenzione alle postazioni click che scelgo. Mi limito invece ad un'occhiatina veloce veloce all'inquadratura, così che le fanciulline dirette all'arrivo le stoppo con a lato un bidoncino per i rifiuti.

28 - cross delle belve 8In detta categoria, non solo unicamente da me prediletta, Laurella Rao sale sulla vetta del podio, seguita a 9” da Michela Vigna Ton ed a 11” da Cinzia Allasia (Punto Click). Gara un po' sottotono date le caratteristiche mentali da non competitiva di Laurella, che più che correre ho visto caracollare. Il fisico ce l'ha, peccato.

Nella gara dei “big-maschietti” ho visto invece Lorenzo Secco, il vincitore, che malgrado il notevole vantaggio sugli inseguitori ha corso sempre “in spinta”, e nel grigiore illuminato da non molte eccezioni ho apprezzato questo suo modo vincente di correre. Quasi avessi pagato il biglietto per assistere alle gare e fossi rimasto soddisfatto del non aver speso del tutto inutilmente il denaro. 

                                          CLASSIFICA

 

 

 

Trofeo Sky Race Orsiera Rocciavrè   16 luglio 2017

Trofeo Sky Race Orsiera Rocciavré, una tra le più vecchie sky race d’Italia questo è certo!

La storia di questa bellissima gara comincia nel lontanissimo 1991 con la denominazione: “ Trofeo Parco Naturale Orsiera Rocciavré con partenza e arrivo in Val Chisone dalla località Villaretto nel Comune di Roure.

28 - omar ricciardiQuesta prima versione della gara organizzata dal GSP80 Pomaretto, che nel corso dei decenni morirà e risorgerà come l’araba fenice, vede il percorso svilupparsi all’interno del Parco nel territorio della Val Chisone senza affacciarsi su Val Sangone e Valle Susa e senza passare dal Rifugio Selleries chiuso in quegli anni.

A queste prime edizioni svoltesi nei primi giorni di agosto si nota subito un nome che poi diventerà leggenda passando dalla specialità Marcia Alpina, Gran Fondo, Corso in Montagna alla più attuale e moderna espressione di Trail: Marco Olmo.

Si avete capito bene proprio quel Marco Olmo che anni dopo andrà a vincere per ben due volte l’UTMB del Monte Bianco nel 2005 e 2006, ma inanellando anche numerosi podi alla famosissima Marathon des Sables e vestendo anche per ben due volte la maglia azzurra.

Dopo queste prime tre edizioni : 1991-1992-1993 la gara scompare per poi risorgere nel 2002 per volontà dell’Ente Parco Orsiera Rocciavré con percorso e kilometraggio completamente diversi.

Saranno infatti 4 edizioni all’insegna del Parco a fare rivivere questa manifestazione sportiva che si chiamerà: “Trofeo Sky Race Orsiera Rocciavré”, giusta testimonianza dei tempi che cambiano e del nuovo modo di intendere la corsa in montagna cogliendone le mille sfaccettature.

In questa versione “sky race” il percorso sarà disegnato completamente all’interno del Parco con passaggi obbligati nelle tre Valli che costituiscono il Parco e cioè Val Chisone, Val Sangone e Valle Susa.

Dopo la prima edizione del 2002 quando il Rifugio Selleries era ancora chiuso, la gara farà tappa obbligata proprio in questo luogo che diventerà punto di partenza e arrivo anche negli successivi.

Le quattro edizioni dei primi anni 2000 non sono comunque omogenee e il tracciato anche in questa versione cambia numerose volte, anche a causa delle condizioni dettate dal meteo.

In questi anni si vedono arrivare a podio nomi davvero importanti della corsa in montagna, tra gli uomini: Paolo BERT, Paolo GERMANETTO, Thierry ICART, Lucio FREGONA, Dennis BRUNOD, Paolo GOTTI, Franco AGLI e tra le donne Paola DIDERO, Daniela GILARDI e Maria Giovanna CERUTTI.

Dopo le edizioni del 2004 e 2005 valide anche come prova per il Campionato Italiano Sky Race, la gara scomparirà dai Calendari lasciando un vuoto in Piemonte ed anche nel panorama nazionale.

La “mitica sky race” così viene chiamata da alcuni atleti in Valle che hanno avuto l’onore di correrla nelle varie e diverse interpretazioni di percorso ritorna oggi per volontà di alcuni appassionati di montagna, dell’Associaizone Escuriosando Trekking e del gestore Massimo Manavella del Rifugio Selleries.

Manifestazione che ancora una volta avrà l’appoggio del Parco Alpi Cozie, anche quello nel frattempo ha cambiato nome, una realtà di 18.000 ettari protetti che accolgono tutti gli ungulati alpini: camosci, stambecchi, cervi, caprioli, cinghiali e perfino mufloni!

Ancora una volta l’araba fenice è risorta con un percorso nuovo di 23 km per 1900 metri di dislivello.

Questa volta in senso anti orario che dal Rifugio Selleries porterà gli atleti prima al Colletto del Robinet verso la Val Sangone, poi verso il Colle delle Vallette per poi scendere verso il Colle del Vento e l’Alpe Piano delle Cavalle in Valle di Susa, e ancora Porta del Villano, Bergeria del Balmerotto e via a risalire verso il Colle del Sabbione per poi buttarsi verso il traguardo del Rifugio.

Una sky race che si corre a fil di cielo senza un centimetro di asfalto, tra i 2023 metri del Rifugio Selleries e i 2635 del Colletto Robinet sfiorando le cime dell’ Orsiera, Rocciavré e Cristalliera, attente spettatrici il 16 luglio delle fatiche dei numerosi atleti che decideranno di essere protagonisti di questa ennesima Riedizione!

Si ringraziano Daniele Miletto e Carlo Degiovanni per avere fornito il materiale e la memoria storica della manifestazione. Si ringraziano anche Soccorso Alpino Val Chisone, Valle Susa, Val Sangone, Cai Pinasca, Associazione Freemount, Rifugio Selleries, Rifugio Toesca, Albergo Le Petit Fenestrelle, Parco Alpi Cozie, Regione Piemonte e i tantissimi volontari che ci daranno una mano a rimettere in pista questa bellissima sky race.

          Omar Riccardi

 

 

 

28 - trana primavera 1

Trana – corsa di primavera  19 – 03 – 2017             Diario della Domenica

28 - trana primavera 2Se potessi correre ancora non la perderei, ma ormai il fotografarla mi pesa. Così come mi pesano Nichelino, Beinasco, Testona, ed eccetera eccetera. Chi corre non si annoia certamente anzi, il gesto della corsa è gioia ed il compierlo circondati da amici è ulteriore ciliegina sulla torta. La ripetitività di un percorso, poi, è banco di prova delle proprio condizioni fisiche, misura ideale ad evidenziare eventuali progressi o meno. Ma per un “fotografo” la ripetitività è pizza, è noia al quadrato.

28 - trana primavera 3Sto sempre più indossando i panni del vecchio brontolone a cui non va mai bene nulla, me ne accorgo quasi con sgomento. Troppo freddo, troppo caldo, troppi concorrenti, troppo lontano, la pioggia, il vento, la neve, la Marianna che la va in campagna senza di me. Sia come sia la vera pizza sono diventato io!

Questa mattina sono comunque qui, lieto che Paracqua ancora una volta mi abbia tirato giù dal letto. Una spinta sufficiente a farmi tirar fuori la testa dal guscio, e la vita ritorna ad essere colorata. Elementare, Watson.

28 - trana primavera 4In ogni caso, con 7d2 ad accompagnarmi nel lavoro, sono più sereno. La messa a fuoco è ottima così come la sua rapidità di azione, e se l'esposizione non è quella sperata (probabilmente imperfetta in ogni caso e con qualsiasi fotocamera. Lontanissima da detto oggetto la perfezione dell'occhio umano), le correzioni non sono più traumatiche come allora. Persino la livella, punto forte di Emme, ha nella 7d2 trovato buona soluzione. Mentre su Emme è “nascosta” alla base del mirino, ora qui è ben visibile posta davanti all'occhio com'è.

28 - trana primavera 5Come era facile immaginare l'elenco iscritti scorso ieri può rasserenare forse Sir Renzo di Avigliana, non certamente me; sono oltre 500 i partecipanti a cui si aggiungeranno i ritardatari ed i Non Competitivi. Per cui malgrado l'attenzione a come pigiare il grilletto, gli scatti risulteranno infine essere 1700

Lunedì 20 si entra nella primavera, ed a parte l'ancora frizzantino delle prime ora mattutine, a me pare di vivere già l'estate. Da qualche domenica ho iniziato a togliere un po' di penne, ma ancora non ho messo le braghette corte così che sul tardi inizio a pentirmene.

28 - trana primavera 6Il cappello del cielo è pressochè quello di domenica scorsa: azzurro inquinato da alcune diafane velature. Un cielo velato è ok per gli scatti in quanto la luce risulta morbida, ma non poco fastidio può dare se questa luce si mette a danzare. Fra non molto, però, avrò ben altro a cui badare, e sarà quando l'amato (non per me) sole estivo ci accecherà con il suo splendore..In ogni caso le velature non hanno affatto impedito al sole di regnare come ci si aspetta, e gli errori sono stati miei che, sul finire della gara, non ho controllato i dati di scatto creando così un “barun” di foto sottoesposte (scure).

28 - trana primavera 7I Punti Click della partenza li ho già provati praticamente tutti, importante è tenere il più possibile lontano da me chi corre onde evitare mossi e fuori fuoco, ma purtroppo l'avvio della gara, spazioso, è in controluce mentre la svolta IN sulla destra imbocca una vietta stretta. La successiva svolta a sinistra supera il ponte sul Sangone e sale con il sole alle spalle in direzione di Avigliana. Controluce e stretto contatto con i concorrenti, dunque, due condizioni che tento sempre di evitare onde non ottenere silhouette scure oppure sbiadite (compensando l'esposizione).

Infine la scelta “premia” l'uscita dal budello e la svolta sullo stradone ad attraversare il ponte. Le inquadrature non sono scevre di errori, ma la svogliatezza è tuttora parte del mio incipit odierno e chissà quando ne guarirò.

28 - trana primavera 11Nell'occasione regolo la cadenza scatto della raffica portandola dai consueti tre a due al secondo. Di negativo è che scordo di riportarla a tre, così da toppare in parte i click sui primi atleti. Incontrati, per di più, in discesa.

Tra un passaggio e l'altro avanzo sin dove mi è possibile cercando postazione meno penalizzante per gli scatti, sino a che il flusso ormai ininterrotto non permette più la navigazione. Postazione nuova, meno invalidante di quanto temuto.

Alle mie spalle l'entrata ad una villetta il cui feroce guardiano ringhia e abbaia da quasi coprire le mie urla di incitamento, degne oggi di un tifoso da stadio. Tanto facciamo baccano che ben prima che la metà dei concorrenti mi sia sfilata davanti odo voci di dissenso piovere su di me. Ma debbo ben combattere in qualche modo la sottile malinconia che mi assale nello scorgere tante bellissime farfalle scorrere sorridendo davanti a me; non ricordo più dove ho messo la retina utile per catturarle...

28 - trana primavera 8Lo scalino più alto del podio se lo contendono Youssef Sbaai e Paolo Gallo (pochissimi secondi al passaggio Click a favore di Youssef), terzo il fortissimo (Ex? Visto appesantito) El Moustafa Rahhi.

Nelle fanciulline Maria Fornelli si sbarazza senza apparente impegno di Elisa Rullo e Sarah Aimee L'Epee.

28 - trana primavera 9Pochi i Podistichini presenti, dispersi come sono un po' di qua e un po' di la, e voci che m'intristiscono ancor più il cuore. Ho sempre, ovviamente, un occhio di riguardo per essi, ed il passaggio di Bruno mi coglie di sorpresa. Veste una maglietta verdolina così che, arretrando arretrando, raggiunto che ho il traguardo lo avvicino: “La UISP con la Podistica Torino, la FIDAL con il Run Athletic Team“.

28 - trana primavera 10Ho scorto effettivamente altri Podistichini vestire questa o quell'altra divisa in occasioni diverse, ma questo mi lascia interdetto visto che oggi la Podistica è affiliata ad ambedue le Federazioni. O di qua o di là, ragiono in modo forse troppo semplicistico, Purtroppo il mio carattere non riesce a trovare un punto di giunzione con il veloce scorrere dei tempi.

Scorta laRegina Grazia Cammalleri nella sua novella divisa dell'Atletica Casone Noceto, ma non avvicinata in quanto vistola assai impegnata in ciacole varie. Non so se si è trasferita o altro, di certo la grinta e le prestazioni sono quelle ottime di sempre. Dopo la scomparsa di Scricciolo un'altra punta di diamante che abbandona la Tranese.

Niente più Trana d'autunno; i tempi si fanno duri per tutti. Che Sir Renzo di Avigliana, in aggiunta, non sia vittima di scoramento data l'apparente fuga dei suoi gioiellini?

In ogni caso una creatura storica che si spegne procura sempre un po' di tristezza.

                                                   CLASSIFICA

 

 

le barzellette de - blu

 

 

 

 

 

 

28 - ahahah 3-

 
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