Ghilead-web n° 28 |
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2017 FEBBRAIO
VOLPIANO FESTA DELLA GIOVENTU’ Domenica 5 torna a Volpiano il cross della Volpe per l’11^ edizione, dedicata solo alle categorie giovanili col Campionato di Società promozionale e viene ripagato da 840 atleti in erba dai 6 ai 15 anni, uno spettacolo mai visto. Prima i Cadetti su 2,5 km, 121 classificati. Nuovo successo di Teshale Zanchetta dell’Alfieri in 9’34” con 20” su Widly Nocenti del Derthona e 25” su Andrea Vair del Susa. Al via le Cadette su 2 km, 107 all’arrivo. Rivincita di Alice Piana del Gravellona, che in 8’26” precede Noemi Bouchard del Valpellice di 5”, al terzo posto Sveva Musso del Dragonero a 8”.
Terzo successo della stagione per Edoardo Siliquini del Borgaretto in 3’48” con 6” su Edoardo Martelli del Giò 22 Rivera e 9” su Gianluca Allasia del Pomaretto. Fa l’en plein anche Noemi Bogiatto del Saluzzo tra le Ragazze su 1200 metri, 138 classificate. Vince in 3”51 con 5” su Greta Michieli del Borgaretto e 9” su Amira Channoufi del Cus Torino. Poi le sei serie dei 321 Esordienti. Il Cus Torino si aggiudica il titolo Regionale Promozionale davanti ad Alfieri e Bugella. Il titolo Cadette va ai padroni di casa del Runner Team, quello dei Cadetti alla Valle Varaita, delle Ragazze al Borgaretto e dei Ragazzi al Gav Verbania. MARTELLO E FORNELLI SIGNORI DI CIRIE’ Buona partecipazione al 16° Cross di Ciriè UISP con 380 classificati, forse, se fosse stato anche approvato FIDAL, sarebbe stata migliore, considerando che Volpiano era solo promozionale. Prima serie al via con i 65 e oltre su 4 km; vince Luigino Azzalin M65 del San Michele in 16’54” seguito da Vincenzo Cinus della Bairese a 21” e Antonio Carlone M70 del Tiger Sport a 50”; Carlo Marino è il primo degli M75 a 1’34”.
Terza serie maschile coi 45 e 50, netta vittoria di Luca Cerva Perolin M45 del Forno in 21’00” seguito a 49” da Maurizio Meoli della Tranese e a 1’29” da Vittorio Zungri della Bairese; primo 50 Rosario Baratono della Bairese a 1’48” Si susseguono le gare giovanili, con vittorie di Nicolò Osler (Doratletica) nei Cadetti, Martina Turrino (Pont Donnas) nelle Cadette, Tommaso Giaquinta (Venaria) nei Ragazzi e della sua compagna Gioia Poli nelle Ragazze. Tutte le categorie femminili si affrontano su 4 km, vince Maria Fornelli F40 del Piossasco in 15’30” davanti a Alessandra Bresciani F35 del Cafasse a 53”, Patrizia Signorino F45 del Venaria a 1’13”, Elisa Picardi F23 de La Certosa a 1’23”. Vincono le altre categorie: F18 Alessandra Torchio (Venaria), F50 Mirella Bioletti (Cafasse), F55 Cinzia Allasia (Tiger Sport), F60 Maria Alda Manzone (Atp), F65 Maria Grazia Navacchia (Atp), F70 Graziella Stefani (Baudenasca), F75 + Venerina Callegari (Giordana Lombardi) Ultima partenza per i più giovani, si afferma l’atleta di casa Igor Martello M35 dell’Equilibra Running in 20’19” con 31” su Elio Pagnutti M40 del Cafasse, 1’11” su Antonio Giardiello del Gtt, 1’40” su Antonio Palumbo M23 dell’Amiat e 1’54” su Luca Schiavello M18 del Venaria A NICOLO E MARCHISA ILCROSS DI COSSATO 33° cross di Cossato FIDAL 230 classificati. Vince la gara maschile Andrea Nicolo dell’UGB; quella femminile vede al primo posto Claudia Marchisa del Solvay. Questi gli altri vincitori: Alfonso Gifuni M65 (Cambiaso Risso ), Alessandro Farina AM (Gaglianico), Luca Della Pietra CM (Valsesia), Betrice Calderaro (Atl. Vercelli), Gregorio Del Signore RM (GAC), Alice Chirico RF (Splendor).
Primo Cross del Bersaglio a Dronero domenica 5 febbraio con 124 classificati. Successo nella gara under 60 di 6 km di Daniele Ansaldi del Fossano in 22’26” con 49” su Marco Corino del Dragonero e 1’08” sul compagno Andrea Bravo. Nella serie con gli over 60 e le donne su 4 km vince Lorenza Beccaria del Saluzzo in 18’13” con 1’10” su Lucia Natalicchio del Ferrero e 1’25”su Eufemia Magro del Dragonero, che precede di 2” il compagno Elio Rubis M65. A MASSERANO 144 STAFFETTE
Nella gara maschile vince il Giò 22 Rivera con Genova, Oddone, Curtabbi e Boschis in 37’08”sui 10 km complessivi davanti all’ Atletica Canavesana di Tarantino, Costa Torro, Abbruzzese e Battaglia a14”; completa il podio l’Atletica Susa con Perron, A. Grandis, M. Grandis e Pelissero a 24”. La prima formazione Master è l’Atletica Canavesana con Bia, Boer, Zugri e Gallon in 43’54” Doppietta dell’ Atletica Saluzzo nel femminile, la formazione A con Pereno, Gemetto, Beccaria e Boglione vince nettamente in 42’27” con 2’02” sulla B con Mondino, Griglio, Passera e Scaini e 2’14” sull’Atletica Canavesana con Licandro, Borello, Arena e Kuzminska. Vince il titolo Master l’Atletica Valpellice con Bonnin, Tron, Malan e Pocciati in 55’01” Grande spettacolo con le gare giovanili, nei Cadetti, 3 x 1000 metri, vince la Valle Varaita con Mattio, A. Giolitti e S. Giolitti in 11”30. Nelle Cadette il titolo va al Runner Team con Vasiliu, Copelli e Pagliassotto in 13’03” Nei Ragazzi, 3 x 500 metri, vince il Borgaretto con Ferraris, Pecchio e Siliquini in 5’13”, nelle Ragazze successo del Cus Torino con Channoufi, Rondelli e Guidoni in 5’30”. Gara di contorno per 50 Esordienti, che portano il totale a 523 classificati. A RAS E MORANO IL CLASSICO CROSS DI BORGARETTO
Prima partenza su 4 km per i 60 e oltre, terreno in ottime condizioni nonostante la pioggia dei giorni precedenti, vince l’atleta di casa Carmelo Arcieri M60 davanti a Gennaro Castellaneta della Tranese e il compagno Giovanni Carchì. Primi di categoria Salvatore Italia M65 Borgaretto, Antonio Carlone M70 Tiger, Carlo Marino M75 Baudenasca. La serie dei 45, 50 e 55 su 6 km vede il successo di Luca Cerva Perolin M45 del Forno seguito da Walter Viceconte M50 del Valsusa e Maurizio Meoli della Tranese. Primo M55 Mario Martina del None. La terza serie coi più giovani vede il successo di Diego Ras del Pinerolo davanti a Antonio Giardiello M35 del Montemiletto e Alessandro Patrucco delle Alpi Apuane. Primo M40 Elio Pagnutti del Cafasse. Su 3,2 km gareggiano le Allieve e le donne dai 60 in su, vincono l’Allieva Sara Osarienem Trevisan della Safatletica Piemonte, Maria Alda Manzone F60 e Maria Grazia Navacchia F65 del Team Marathon, Franca Monasterolo dell’ Avis e Giuliana Frigero della Podistica Torino . Su 4 km si affrontano le donne fino ai 59 anni, doppietta del Cus Torino con Giorgia Morano che precede Fabiola Conti, e un trio del Borgaretto, Elisa Sartoretto F40, Nicol Cavallera F35 e Anita Zucalli. Vincono le altre categorie: Marina Corsico F45 Borgaretto, Luigina Definis F50 Podistica Torino e Tiziana Semeraro F55 Roata Chiusani. Negli Allievi vittoria di Giacomo Bruno del Pinerolo, nei Cadetti di Federico Borio della Sisport, nelle Cadette di Alessandra Arneodo del Carignano, nei Ragazzi di Gianluca Allasia del Pomaretto e nelle Ragazze di Sofia Cafasso della Safatletica. I VALDOSTANI SPOPOLANO A BAIRO
Nella serie maschile dai 18 ai 54 anni successo netto di Erik Rosaire M35 del Pont S. Martin in 19’00” sui 6 km, davanti al compagno M18 Mathieu Courthaud a 1’25” e Alfonso Bracco del Durbano Rivarolo a 1’37”. Vincono le altre categorie Alan Tapparo M40 Bairese, Diego Naronte M45 Reale Mutua, Angelo Cottitto M50 Bairese. Nella seconda serie maschile su 4 km ancora un successo per Bruno Bianco M60 della Bairese in 15’33” con 21” su Gennaro Sorrentino M55 del Venturoli e 33” sul compagno Giovanni Vittorelli; nelle altre categorie vincono Giuseppe Troia M55 Bairese, Vincenzo Cinus M65 Bairese, Egidio Marquis M70 Monterosa, Antonio Marteddu M75 Forno. Nella gara femminile su 4 km ancora dominio dei Valdostani con Gaia Colli F18 del Pont S. Martin che vince in 16’12” con 23” su Elisa Terrazzino F35 del Monterosa e 45” su Elisa Rullo del Tiger. Nella altre categorie vincono: Eleonora Massaro F40 Bairese, Paola Fiammengo F45 Leinì, Mirella Bioletti F50 Cafasse, Cinzia Allasia F55 Tiger, Rosina Sidoti F60 Durbano Rivarolo, Gianna Annita Vaccari F65 Dora Baltea, Venerina Magda Callegari F70 Giordana Lombardi. Allievi Niccolò Giovannetto Pont S. Martin, Allieve Erica Pegoraro Bairese, Cadetti Nicolò Osler Doratletica, Cadette Eleonora Roca Pont S. Martin, Ragazzi Nicola Verna Valleorco, Ragazze Sara Ed Dandaoui Venturoli. SAN VALENTINO FESTEGGIA AD ASTI In 284 alla sesta Panoramica di San Valentino di 10 km il 12 febbraio ad Asti impreziosita dalla presenza dell’azzurra Nadia Ejjaffini dell’Esercito ottava assoluta e vincitrice della gara femminile; la gara maschile va a Tommaso Vaccina del Cambiaso Risso di Genova WINTER BRICH A VALDENGO Trail impegnativo di 21 km a Valdengo il 12 febbraio, 195 classificati a cui vanno aggiunti i 120 della non competitiva di 10 km, i Nord Walking su 7 km e la gara bambini. Vincono Enzo Mersi del Monterosa in 1h29’24” e Cecilia Pedroni di Finale Ligure in 2h04’15” IN POCHI AL CROSS DEL LAGHETTO Solo 93 classificati al 12° cross del Laghetto il 12 febbraio a Castellazzo Bormida, vincono Paolo Bertaia del Brancaleone in 21’23” e Teresa Repetto della Novese in 25’34” SAN MARCO A CAVIGIOLI E SACCO Domenica 12 a Borgomanero 1° cross di San Marco, FIDAL e selezione nazionale CSI, 84 classificati. Vincono: SM Alex Cavigioli (S. Stefano), SF Cristina Sacco (Cressa), AM Fabio Carta (S. Stefano), AF Arianna Niccolai (Stronese), CM Edoardo Marcioni (S. Stefano), CF Myriam Rossi De Giuli (id), RM Emanuele Carlo Colombo (Arona), Chiara Negrato (id). USSEGLIO INCORONA ROSSI E BELLEZZA Festa della neve a Usseglio domenica 12 con 36 concorrenti, vincono Moreno Rossi in 24'00” e Francesca Bellezza in 28’10” del Valsusa CUS E SALUZZO CAMPIONI DEL CROSS
Oltre 400 i classificati nelle 6 categorie, successo strepitoso nel femminile dell’Atletica Saluzzo con l’en plein, mentre nel maschile il Cus Torino si aggiudica i titoli Allievi e Juniores, preceduto nei Promesse/Seniores solo dal Roata Chiusani Nella gara Promesse/Seniores maschile su 10 km, 167 classificati, vince nettamente Abdelmjid Ed Derraz dell’Alfieri in 29’11” precedendo Paolo Turroni del Cus Torino di 36” e Luca Massimino del Roata Chiusani di 39”, il titolo Promesse va ad Alessandro Boschis del Giò 22 Rivera. Altrettanto netto il successo di Sergyi Polikarpenko del Cus Torino nella gara Juniores su 8 km in 23’49” con 25” sul pinerolese Francesco Breusa. Ancora un successo cussino negli Allievi con Walid Boussad in 15’52” su 5 km, con 5” su Leonardo Geretto del Dragonero. Tre categorie femminili al via su 6 km, vince nettamente Elisa Stefani del Brancaleone in 20’15” con 22” sulla formidabile Junior del Cus Torino Michela Cesarò, che precede la compagna Giorgia Morano di 16” tallonata a 4” dall’altra Junior “terribile”, Valentina Gemetto del Saluzzo. Senza storia la gara Allieve su 4 km, Assia El Maazi della Safatletica Piemonte s’impone in 14’12” con 11” su Anna Arnaudo del Dragonero. Nella gara dei 60 e oltre vincono Elio Rubis del Dragonero e Antonella Cimaschi del Lumezzane. ABATE E DI GIOIA FIRMANO LA PRIMA
Vittoria mano nella mano di Gabriele Abate, categoria B e del suo compagno Massimiliano Di Gioia del Valsusa Running Team in 1h37’45”, a quasi 7’ Stefano Ruzza del San Marco, primo della categoria A; a 8’32” Luca Gronchi pure del Valsusa con 15” su Nico Valesia, libero. Enzo Sardanapoli del Valli di Lanzo è il primo della categoria C. Cristina Dosio dell’Atletica Susa, categoria A, in 2h02’41” precede di soli 6” Chiara Bertino, categoria B, della Podistica Torino; a 3’28” Maria Angiioni dei Ronchiverdi, a 4’07” Chiara Macocco dei Sentieri e a oltre 8’ la favorita della vigilia Raffaella Miravalle del Monterosa. MATVIYCHUK RECORD WINTER TRAIL
Protagonista di lusso l’ucraino-verbanese Vasyil Matviychuk del Gabbi, che, in 58’20”, stabilisce il nuovo record della corsa; a 58” Matteo Borgnolo del Cus Insubria e a 1’22” Mauro Stoppini del Genzianella. Di primo piano anche la vincitrice della gara femminile, Emanuela Brizio della Caddese in 1h13’22” con 2’43” su Romina Caretti del Marathon Verbania. Sui 7 km vincono Fabio Falcioni della Caddese e Paola Varano del Bognanco. PAGNUTTI E SIGNORINO REALI
Due le serie maschili su 6 km, in quella dai 18 ai 44 anni vince Elio Pagnutti M40 del Cafasse in 20’04” con 14” su Igor Martello M35 dell’Equilibra, 59” su Luca Schiavello M18 del Venaria e 1’06” su Vittorio Ferrero M23 del Giò. Dai 45 ai 59 successo di Piercarlo Lagna M50 dell’Olimpiatletica in 20’48” con 37” su Maurizio Meoli M45 della Tranese e 56” su Mario Martina M55 del None. Su 4 km gareggiano dai 60 anni in su, vince Mario Meneghetti M60 del Venaria in 15’32” con 7” su Giovanni Carchì del Piossasco. Primo M65 Salvatore Giammanco del None, M70 Giuseppe Iacovelli dell’Olimpiatletica, M75 Eugenio Bocchino UISP Torino. Stessa distanza per le donne, vince nettamente Patrizia Signorino F45 del Venaria in 16’07” con 17” su Graziella Venezia F55 del PAM Mondovì, 22” su Elisa Picardi F23 de La Certosa, 57” su Daniela Negro F40 della Doratletica. Vincono le altre categorie Alessandra Torchio F18 del Venaria, Carolina Caciotto F35 del None, Mirella Bioletti F50 del Cafasse, Maria Sofia Garrasi F60 del San Michele, Maria Grazia Navacchia F65 dell’Atp, Claudia Danielis F70 Regione Piemonte, Venerina Magda Callegari F75 Giordana Lombardi. Nelle categorie giovanili successi di Edoardo Martelli RM Giò 22 Rivera, Gioia Poli RF Venaria, Nicolò Osler CM Doratletica, Eleonora Roca CF O Pont S.Martin, Andrea Scrivani AM Durbano Rivarolo, Elena Quaceci AF Venturoli. CROSS DELL’ALLEA Sabato 18 a Novara 5° cross dell’Allea giovanile, 153 classificati. Vincono: Riccardo Garsia CM Bellinzago, Alice Piana CF Gravellona, Emanuele Carlo Colombo RM Arona, Giada Carta RF Mercurio Novara. NICOLA E MERLO VINCONO A VIGLIANO Successo del 13° cross della Cascina Torta a Vigliano Biellese domenica 19 con 234 classificati. Vincono: Assoluti Francesco Nicola, Zegna e Barbara Merlo, Splendor Cossato; AM Alessandro Farina e AF Majdouline Saoud, Atletica Gaglianico; CM Marco Fila Rabottino, Stronese e CF Beatrice Calderaro, Atletica Vercelli; RM Gregorio Del Signore (GAC) e RF Anastasia Zucco, Splendor Cossato. A BOGGIO E TERRAZZANO IL CROSS DI MONCRIVELLO In 216 domenica 19 a Moncrivello per la quarta edizione del cross. Percorso unico di 6 km, vincono Paolo Boggio del Durbano Rivarolo in 20’06” in volata col compagno Alfonso Bracco e Elisa Terrazzano del Monterosa in 23”11. MONFERRUN OTTIMO ESORDIO
Cielo sereno, temperatura ancora fresca, ma ideale per una maratonina, 604 al via. Dominano la gara Abdelmjid Ed Derraz dell’Alfieri e Elisa Stefani del Brancaleone, che fanno praticamente gara a sé, aggiudicandosi anche il TV di Calamandrana Ed Derraz taglia il traguardo dopo 1h08’38”, dopo 3’46” arriva Andrea Aragno del Fossano con 19” su Stefano Velatta M40 dell’Olimpiarunners, 36” su Emanuele Ladetto dell’Alfieri e 41” su Alessio Dalessandro del Palzola. Stefani è 13^ assoluta in 1h16’47” con 2’38” su Giorgia Morano del Cus Torino, 7’18” su Antonella Gravino F35 dell’Equilibra, 8’56” su Eufemia Magro F40 del Dragonero e 9’01” su Maria Rosa Erario del Leinì. Vincono le altre categorie: F45 Nadia Rinaldi- Castagnitese, F50 Margherita Grosso – Brancaleone, F55 Carla Remistani – Boves, F60 Maria Alda Manzone – Team Marathon, F65 Maria Grazia Navacchia – idem, F70 Daniela Bruno di Clarafond – Dragonero. M35 Gabriele Astorino – Brancaleone, M45 Massimo Dellaferrera – idem, M50 Nicola Falabella – Zegna, M55 Pieraldo Scoffone – Brancaleone, M60 Flavio Gaido – Reale Mutua, M65 Francesco Cipolla – Alfieri, M70 Giorgio Primon – Gaglianico, M75 Giovanni Cavallero – Saluzzo ASSEGNATI A PINEROLO I TITOLI GIOVANILI DI CROSS
Ben 664 classificati totale con un centinaio di adulti. Nei Cadetti Teshale Zanchetta dell’Alfieri vince ancora il duello con Widly Nocenti del Dertona, 8’48” sui 2,5 km contro 8’58”, terzo come sempre Andrea Vair del Susa a 17” Conferma anche nelle Cadette con Noemi Bouchard del Valpellice che copre i 2 km in 7’47” con 3” su Alice Piana del Gravellona e 6” su Elisabetta Galliano del Saluzzo. Nei Ragazzi quarto successo per Edoardo Siliquini del Borgaretto e nelle Ragazze vittoria di Noemi Bogiatto del Saluzzo. Si aggiudicano il Trofeo il Cus Torino nel femminile e nella combinata e la Valle Varaita nel maschile. Nelle gare di contorno per gli adulti successi sui 6 km di Francesco Breusa del Pinerolo in 20’26”, sui 4 km, dell’Allievo Nicolò Daniele della Canavesana in 13’60” e di Sonia Mazzolini del GAV in 16’41”, Dario Daghero M60 e Anita Tron F60 del Valpellice. MAAMARI E BERTONE A TRECATE Buona partecipazione, 314 classificati, alla 10 km di Trecate domenica 22. Nella gara maschile s’impone El Mehdi Maamari del Palzola in 32’40” con 17” sul compagno Marco Gattoni e 20” su Roberto Miccoli del San Maurizio. Nella femminile gara solitaria dell’azzurra F45 Catherine Bertone del Calvesi, 17^ assoluta in 35’35” con 4’43” su Lisa Migliorini del Runner Team e 4’53” sulla brianzola Chiara Fumagalli.
trail alPino 05 – 03 – 2017 Diario della Domenica
Certamente il divertimento consiste pure in questo: il cercare, cercare e... sperare che in fondo mi vada bene.
Questa mattina pizzicherò con mano le corde del cuore come sempre mi succede fare quando le gare si svolgono su terreni battuti in gioventù. Sperando di non prendere troppe stecche!
Ho cercato e cercato, ma l'elenco iscritti non l'ho trovato da nessuna parte. E detto elenco è, nei trail, cosa in essere da tempo immemorabile direi.
Salgo a farmi fare il permesso per tornare a casa (oggi vi è il blocco auto totale), poi, con Paracqua, mi avvio alla ricerca del primo punto click. Sbagliando del tutto l'obiettivo in quanto non scorgo il sentiero che taglia in due i campi coltivati. Passeggiatina di riscaldamento.. il sentiero erboso che taglia in due i campi è lungo un 250 metri circa, al termine del quale viene inghiottito da un boschetto. Il sentiero in esso è ampio, ma pieno di pozze d'acqua e fango. Non mi azzardo avventurarmici più di tanto: provo le medesime sensazioni vissute la prima volta che misi i pattini da ghiaccio! Sul sentiero erboso, quello asciutto ed alla luce, esistono poche possibilità di postazione. Dovrei scendere sul prato coltivato (cosa negativa già di per se) e scattare dal basso, cosa che temo assai vista la luminosità del cielo ed il controluce, per cui scelgo il buio del boschetto. Proseguendo avrei forse trovato di meglio, ma proprio non me la sento di proseguire. Quando si teme di cadere... si cade!
La ricerca della seconda postazione è più laboriosa. Dalla cartina ho memorizzato che, prima di ritornare nel boschetto che conduce alla parte iniziale del percorso e di qui all'arrivo, si percorre uno sterrato (certamente privo di fango...) così che mi avvio alla ricerca di questo.
Davanti a me, ora, tre possibilità dal momento che mi trovo davanti ad un bivio: restare dove mi trovo oppure tentare ancora la sorte percorrendo il sentiero di destra (pare quello, analizzando dove sono stati posti i segnali, il più probabile) oppure quello di sinistra.
Il cielo, nel frattempo, ha iniziato a popolarsi di nubi che, sebbene per nulla minacciose, oscurano sempre più spesso il percorso.
Trail al Pino - No non è completa la stiamo ricostruendo per degli errori fatti dai giudici Fidal!! oggi arriva il resto 5 marzo alle ore 22:26 Ancora oggi detta classifica pare “fortunosa”. Per via del 100° arrivato (con il punto interrogativo), ed il numero 95, fanciulla degli Orchi vista partire ma non trovata neppure tra i ritirati. Che di altri come solito non so.
Nei maschietti alcuni big in gara. Su tutti Gabriele Gagliardi, che al Punto Click transita alle 10,45, seguito da Luca Gronchi a 38” ed Enzo Mersi a 2':42”.. Nelle fanciulline passeggiata shopping per Riva Stella che transita, sempre al punto click, alle 10,04 seguita a 19':10” (!) da un'altra fanciullina dedita alla shopping: Irene Cravero. Tallonata, si fa per dire, da Gaia Morello che transita davanti a me con 27 minuti e 5 secondi di ritardo dalla prima. Fanciulline che paiono nell'occasione appena uscite da un salone di bellezza. Sorrisi a 78 denti, non un filo di sudore, completini firmati da famose case di moda, trucco e pettinatura all'altezza di una prima alla Scala. Solamente i piedi tradiscono il momento: scarpette da trail in luogo di tacchi a spillo da 12 centimetri! Bellissime! CLASSIFICA (da AtleticaValPellice)
cross delle belve 12 – 03 – 2017 Diario della Domenica
Vorrei prendere qualche giorno per me, che a seguire vi sono gare “di cartello” (di cui, in verità, l'unica che ritengo certa, sempre se la luna non mi cade sui piedi, è quella di sabato 1° aprile, il Trail del Chisone in quel di Baudenasca). Domenica è la volta di Trana a cui seguirà, il 26, il Trail dei 2 Monti. La prima gode meritatamente (è gara bella e discretamente tosta), di notevole partecipazione, il che tradotto significa molto lavoro a seguire, mentre la seconda mi costringe ad una levataccia nonché ad un pranzo notevolmente ritardato.
Gara UISP-FIDAL quella di questa mattina, gara però non troppo fortunata in quanto gli atleti UISP sono impegnati a Castellarano per il Campionato Nazionale di Cross, ed Inoltre si corre la 3^ Mezza da Record (414 iscritti), ben pubblicizzata manifestazione FIDAL/RUNCARD Tanto per citare le più importanti.
Percorso non veloce ma che con la serie continua di capovolgimento di fronte costringe a frenate e ripartite continue, sfiancanti per chi l'affronta a tavoletta. Cambiamenti di ritmo, ottimo allenamento in vista delle ormai vicine gare su strada. Il tempo, si usa dire, è galantuomo per cui dovrei un domani riuscire a prestare maggiore attenzione alle postazioni click che scelgo. Mi limito invece ad un'occhiatina veloce veloce all'inquadratura, così che le fanciulline dirette all'arrivo le stoppo con a lato un bidoncino per i rifiuti.
Nella gara dei “big-maschietti” ho visto invece Lorenzo Secco, il vincitore, che malgrado il notevole vantaggio sugli inseguitori ha corso sempre “in spinta”, e nel grigiore illuminato da non molte eccezioni ho apprezzato questo suo modo vincente di correre. Quasi avessi pagato il biglietto per assistere alle gare e fossi rimasto soddisfatto del non aver speso del tutto inutilmente il denaro.
Trofeo Sky Race Orsiera Rocciavrè 16 luglio 2017 Trofeo Sky Race Orsiera Rocciavré, una tra le più vecchie sky race d’Italia questo è certo! La storia di questa bellissima gara comincia nel lontanissimo 1991 con la denominazione: “ Trofeo Parco Naturale Orsiera Rocciavré con partenza e arrivo in Val Chisone dalla località Villaretto nel Comune di Roure.
A queste prime edizioni svoltesi nei primi giorni di agosto si nota subito un nome che poi diventerà leggenda passando dalla specialità Marcia Alpina, Gran Fondo, Corso in Montagna alla più attuale e moderna espressione di Trail: Marco Olmo. Si avete capito bene proprio quel Marco Olmo che anni dopo andrà a vincere per ben due volte l’UTMB del Monte Bianco nel 2005 e 2006, ma inanellando anche numerosi podi alla famosissima Marathon des Sables e vestendo anche per ben due volte la maglia azzurra. Dopo queste prime tre edizioni : 1991-1992-1993 la gara scompare per poi risorgere nel 2002 per volontà dell’Ente Parco Orsiera Rocciavré con percorso e kilometraggio completamente diversi. Saranno infatti 4 edizioni all’insegna del Parco a fare rivivere questa manifestazione sportiva che si chiamerà: “Trofeo Sky Race Orsiera Rocciavré”, giusta testimonianza dei tempi che cambiano e del nuovo modo di intendere la corsa in montagna cogliendone le mille sfaccettature. In questa versione “sky race” il percorso sarà disegnato completamente all’interno del Parco con passaggi obbligati nelle tre Valli che costituiscono il Parco e cioè Val Chisone, Val Sangone e Valle Susa. Dopo la prima edizione del 2002 quando il Rifugio Selleries era ancora chiuso, la gara farà tappa obbligata proprio in questo luogo che diventerà punto di partenza e arrivo anche negli successivi. Le quattro edizioni dei primi anni 2000 non sono comunque omogenee e il tracciato anche in questa versione cambia numerose volte, anche a causa delle condizioni dettate dal meteo. In questi anni si vedono arrivare a podio nomi davvero importanti della corsa in montagna, tra gli uomini: Paolo BERT, Paolo GERMANETTO, Thierry ICART, Lucio FREGONA, Dennis BRUNOD, Paolo GOTTI, Franco AGLI e tra le donne Paola DIDERO, Daniela GILARDI e Maria Giovanna CERUTTI. Dopo le edizioni del 2004 e 2005 valide anche come prova per il Campionato Italiano Sky Race, la gara scomparirà dai Calendari lasciando un vuoto in Piemonte ed anche nel panorama nazionale. La “mitica sky race” così viene chiamata da alcuni atleti in Valle che hanno avuto l’onore di correrla nelle varie e diverse interpretazioni di percorso ritorna oggi per volontà di alcuni appassionati di montagna, dell’Associaizone Escuriosando Trekking e del gestore Massimo Manavella del Rifugio Selleries. Manifestazione che ancora una volta avrà l’appoggio del Parco Alpi Cozie, anche quello nel frattempo ha cambiato nome, una realtà di 18.000 ettari protetti che accolgono tutti gli ungulati alpini: camosci, stambecchi, cervi, caprioli, cinghiali e perfino mufloni! Ancora una volta l’araba fenice è risorta con un percorso nuovo di 23 km per 1900 metri di dislivello. Questa volta in senso anti orario che dal Rifugio Selleries porterà gli atleti prima al Colletto del Robinet verso la Val Sangone, poi verso il Colle delle Vallette per poi scendere verso il Colle del Vento e l’Alpe Piano delle Cavalle in Valle di Susa, e ancora Porta del Villano, Bergeria del Balmerotto e via a risalire verso il Colle del Sabbione per poi buttarsi verso il traguardo del Rifugio. Una sky race che si corre a fil di cielo senza un centimetro di asfalto, tra i 2023 metri del Rifugio Selleries e i 2635 del Colletto Robinet sfiorando le cime dell’ Orsiera, Rocciavré e Cristalliera, attente spettatrici il 16 luglio delle fatiche dei numerosi atleti che decideranno di essere protagonisti di questa ennesima Riedizione! Si ringraziano Daniele Miletto e Carlo Degiovanni per avere fornito il materiale e la memoria storica della manifestazione. Si ringraziano anche Soccorso Alpino Val Chisone, Valle Susa, Val Sangone, Cai Pinasca, Associazione Freemount, Rifugio Selleries, Rifugio Toesca, Albergo Le Petit Fenestrelle, Parco Alpi Cozie, Regione Piemonte e i tantissimi volontari che ci daranno una mano a rimettere in pista questa bellissima sky race. Omar Riccardi
Trana – corsa di primavera 19 – 03 – 2017 Diario della Domenica
Questa mattina sono comunque qui, lieto che Paracqua ancora una volta mi abbia tirato giù dal letto. Una spinta sufficiente a farmi tirar fuori la testa dal guscio, e la vita ritorna ad essere colorata. Elementare, Watson.
Lunedì 20 si entra nella primavera, ed a parte l'ancora frizzantino delle prime ora mattutine, a me pare di vivere già l'estate. Da qualche domenica ho iniziato a togliere un po' di penne, ma ancora non ho messo le braghette corte così che sul tardi inizio a pentirmene.
Infine la scelta “premia” l'uscita dal budello e la svolta sullo stradone ad attraversare il ponte. Le inquadrature non sono scevre di errori, ma la svogliatezza è tuttora parte del mio incipit odierno e chissà quando ne guarirò.
Tra un passaggio e l'altro avanzo sin dove mi è possibile cercando postazione meno penalizzante per gli scatti, sino a che il flusso ormai ininterrotto non permette più la navigazione. Postazione nuova, meno invalidante di quanto temuto. Alle mie spalle l'entrata ad una villetta il cui feroce guardiano ringhia e abbaia da quasi coprire le mie urla di incitamento, degne oggi di un tifoso da stadio. Tanto facciamo baccano che ben prima che la metà dei concorrenti mi sia sfilata davanti odo voci di dissenso piovere su di me. Ma debbo ben combattere in qualche modo la sottile malinconia che mi assale nello scorgere tante bellissime farfalle scorrere sorridendo davanti a me; non ricordo più dove ho messo la retina utile per catturarle...
Nelle fanciulline Maria Fornelli si sbarazza senza apparente impegno di Elisa Rullo e Sarah Aimee L'Epee.
Scorta laRegina Grazia Cammalleri nella sua novella divisa dell'Atletica Casone Noceto, ma non avvicinata in quanto vistola assai impegnata in ciacole varie. Non so se si è trasferita o altro, di certo la grinta e le prestazioni sono quelle ottime di sempre. Dopo la scomparsa di Scricciolo un'altra punta di diamante che abbandona la Tranese. Niente più Trana d'autunno; i tempi si fanno duri per tutti. Che Sir Renzo di Avigliana, in aggiunta, non sia vittima di scoramento data l'apparente fuga dei suoi gioiellini? In ogni caso una creatura storica che si spegne procura sempre un po' di tristezza.
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