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Ghilead-web n° 30

           Le fotografie le trovate postate negli album della pagina FOTOSPORT

                                    Gli articoli non firmati sono miei

 

30 - 1 copert30 - 1 sommario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                            2017 APRILE

seb 6

 

 

Aprile apriletto ogni giorno un goccetto, il primo fine settimana ha un po’ esagerato, ma non ha fermato i podisti, più di 5.000 sulle strade e sulle montagne piemontesi, mentre a Milano e Roma ne vedevano 18.000 in gara nella maratona.

     3000 TUTTI DRITTI

La 15^ edizione di Tuttadritta paga la giornata sfavorevole e perde 2241 partecipanti rispetto al 2016, ma comunque vede al traguardo di Stupinigi 3.030 podisti fradici ma felici.

Volano i numerosi big presenti, poche volte si è visto un così elevata qualità al via e i tempi lo dimostrano.

30 - 1 tuttadrittaiVince l’atleta dell’organizzatore, Youssef Sbaai, in 28’40” al termine di un’appassionante volata col militare Said El Otmani, a 20” il kenia*no Ishmael Chelanga Kalale che precede altri due atleti dell’Esercito di 4” Marco Najbe Salami e di 16” il “nostro” Marouan Razine. Sesto posto per il diciottenne romeno Dorin Andrei Rusu in 28’29” testa a testa col keniano Samuel Ndugo Mwangi, poi in 29’41” Paolo Turroni del Cus Torino con 6” su Nadir Cavagna della Val Brembana in volata col keniano Andrew Kwemoi Mangata.

Doppietta keniana al femminile con Paoline Naragoi Esikon che corre in solitaria e vince in 32’07”, a 1’18” Viola Chepngeno con 4” sulla rwandese del Runner Team Clementine Mukandanga. Al quarto posto a 2’01” la rivolese dell’Aeronautica Martina Merlo con 18” su Barbara Bressi del Montanari, 22” su Catherine Bertone del Calvesi, 26” su Alice Cocco del Cus Sassari, 47” su Nicole Svetlana Reina del Cus Milano. Al nono posto in 36’38” Eleonora Curtabbi del Cus Torino con 8” su Elisa Cova, figlia d’arte, del Cus Milano.

     ASSEGNATI A SALUZZO I TITOLI REGIONALI

Anche la Mezza del Marchesato, alla terza edizione, paga la pioggia battente, quasi 200 in meno rispetto al 2016, 632 arrivati contro 814, compensati parzialmente dai 104 della 10 km.

30 - 2 saluzzoGara condotta dai due keniani Daniel Kipkirui Ngeno e Jonathan Kosgei Kanda, che si conclude in volata, Ngeno in 1h05’05” precede Kanda di 3”. A 2’47” Abdelmjid Ed Derraz dell’Alfieri vince il titolo assoluto, precedendo di 11” Tariq Bamaarouf del Team Marathon. Quinto Bernard Dematteis in 1h10’36”.

Netto successo nella gara femminile della keniana Ruth Chelangat Wakabu in 1h17’21”, con 2’35” su Mina El Kannoussi del Saluzzo che vince il titolo assoluto precedendo di 17” la compagna Flavia Boglione F35, di 2’53” Nadia Re F40 del Valli di Lanzo e un’altra saluzzese Lorenza Beccaria PF di 4’33”. Gli altri titoli femminili vanno a Giuseppina Mattone F45 (Boves Run), Cristina Zaccone F50 (Alfieri), Graziella Venezia F55 (Pam Mondovì), Anna Maria Garelli F60 (Dragonero), Anna Pia Mirra F65 (Ferrero) e Daniela Bruno di Clarafond (Dragonero).

Questi i titoli maschili di categoria: JM Federico Tassone (Alfieri), PM Giacomo Mattio (Valle Varaita), M35 Enrico Aimar (Roata Chiusani), M40 Bruno Santachiara (Run Team), M45 Enrico Chiapello (Roata Chiusani), M50 Massimo Galfrè (Dragonero), M55 Giuseppe Alfarone (Doratletica), M60 Ciro Cristiano (Ferrero), M65 Elio Rubis (Dragonero), M70 Giuseppantonio Pasquale (Orchi Trailers), M75 Guido Menardi (Saluzzo).

Stefano Intagliata del Peperoncino Running vince la 10 km in 32’59” con 9” su Valerio Brignone del Cambiaso Risso. Nella gara femminile successo di Gloria barale del Cus Torino in 37’57” con 48” su Valentina Gemetto del Saluzzo.

     DUECENTO A SPINETTA MARENGO

La decima edizione della Corsa della Fraschetta di 10 km vede al traguardo 173 classificati; precede tutti Mamadou Abdoulay Yally del Club 96 in 32’50” con 22” su Federico Cagliani dei Runners Bergamo e 29” su Filippo Morale dell’Atletica Alessandria. Simona Viola dell’Iriense vince nettamente la gara femminile in 37’43”, a 1’24” si piazza Claudia Marchisio del Solvay e Valeria Bellan del Palzola a 2’26”

     OLTRE 200 GIOVANI A GRAVELLONA

Dedicato ai giovani il Gran Premio Città di Gravellona, 224 classificati di cui 131 Esordienti.

Questi i vincitori: AM Lorenzo Caretti (GAV), AF Giulia Chiara Daverio (id), CM Mattia Bassa (Caddese), CF Alice Piana (Gravellona), RM Emanuele Carlo Colombo (Arona), RF Jenny Aquino (GAV)

     TRE TRAILAGHI A CHIAVERANO

30 - 3 chiaverano fonte trailaghiGiornata poco propizia per i trail, a Chiaverano tre alternative per un totale di 153 classificati.

Versione XL, 48 km con 2100 mt di dislivello, 50 al traguardo, vince Paolo Rossi del Durbano Rivarolo in 4h45’09” con 15” su Mikael Mongiovetto del S.Orso. La prima donna è una non tesserata Elisabetta Negra in 5h33’48”con quasi 29’ su Sabrina Bidese del Cogne.

Trofeo Margut , 11,7 km, dislivello 550 mt, 87 classificati, doppietta del Monterosa con Erik Benedetto, primo in 55’42”, che precede Emanuele Coda di 6”. Nel femminile Bellardone dell’Olimpia Runners in 1h21’27” precede di oltre 4’ la non tesserata Barbara Ruggia.

Solo 8 coppie nella prova in tandem di 28 km, dislivello 1100 mt, vince la Orozco Sanchez – Mersi del Monterosa in 2h20’45”, una sola la coppia femminile, Perico – Arvat del Pont S. Martin 2h50’43”.

     MARCIA VERDE E FANGOSA

30 - 4 pianezzaIn 400 si sono presentati al via della 28^ edizione della Marcia Verde a Pianezza. I 350 adulti hanno affrontato gli oltre 10 km del percorso reso pesante dalla pioggia battente. Il primo a comparire sul traguardo dopo 35’12” è Giovanni Bosio M23 del Des Amis, dopo 42” Paolo Boggio del Durbano Rivarolo; a 1’02” Giuseppe Falcone del Giò 22 Rivera in volata con Luca Gronchi del Valsusa.

Laura Rao F40 della Doratletica si aggiudica la gara femminile in 43’02” con 1’54” sulla compagna F23 Claudia Guiotto e 3’54” su Silvia Ostorero del GTT.

Vincono le altre categorie: M35 Gilles Andronico (Olimpiatletica), M40 Antonio Giuliani (Amici Pianezza), M45 Maurizio Meoli (Tranese), M50 Angelo Cottitto (Bairese), M55 Mario Martina (None), M60 Bruno Bianco (Bairese), M65 Vincenzo Cinus (id), M70 Severino Guiotto (Doratletica), M75 Carlo Marino (Baudenasca),

F18 Alessandra Torchio (Venaria), F35 Carolina Cacciotto (None), F45Monica Milanetto (Venaria), F50 Marisa Fabbro (G. Lombardi), F55 Cinzia Allasia (Tiger), F60 Anita Tron (Valpellice), F65 Rosanna Moroni (Cafasse), F70 Francesca Zanellato (Michelin), F75 Venerina Magda Callegari (G. Lombardi), AM Andrea Scrivani (Durbano Rivarolo), CM Nicolò Osler (Doratletica), CF Gaia Tosco (Cus Torino), RM Gianluca Allasia (Pomaretto), RF Gioia Poli (Venaria).

     SOLO 100 AL TRAIL DEL CHISONE30 - 5 trail del chisone

Quarta edizione a Pinerolo del trail del Chisone, 20 km lungo le sponde del torrente, con 101 classificati. Netto successo di Paolo Nota dell’Agnelli in 1h13’11” con 1’09” su Lorenzo Becchio del Pinerolo e quasi 8’ su Mauro Coccolo del Gasm. Doppietta femminile del Baudenasca con Cinzia Chiri in 1h30’03” davanti a Isabella Vidili di 3’03”, a oltre 12’ Cristina Ruzzon del Vigone che corre.

     SEMPRE MENO AL TROFEO VAL

Solo 43 classificati a Forno Canavese nel 44° Trofeo Val di 8 km, successi di Giovanni Negri della Canavesana e Assia El Maazi del Runner Team.

                    2^ settimana

La seconda settimana è caratterizzata dalla 34^ edizione di Vivicittà, 41 città italiane, 17 nel mondo e 24 istituti penitenziari in gara per la pace e la solidarietà, unico esempio di collaborazione autentica tra FIDAL e UISP.

Ma c’è anche la quarta prova del Criterium Istituzionale Strada ad Arona, l’11° Trail dell’Ossola senza bandiere, il debutto della 9 Miglia Allediese, insomma piatto ricco mi ci ficco.

     RACHHI E GRAVINO DAVANTI A70030 - 6 vivicitt   fonte torinoggi

Buona partecipazione alla Vicittà torinese con 700 adulti su 12 km e 140 giovani sui viali del Valentino. Domina la gara El Mostafà Rachhi M35 del Team Marathon in 41’30” con 1’46” su Luca Cerva Perolin M45 del Forno, 2’25” su Antonio Palumbo SM del Giannone Running, 3’28” su Diego Naronte del Reale Mutua e 3'33” su Marco Mazzon Junior dell’Avis.

Antonella Gravino F35 dell’Equilibra si aggiudica la gara femminile in 48’14” staccando Elisa Rullo del Tiger di 32”, Renata Vegelj F40 del Base Running di 53”, Giorgia Murdolo della Podistica Torino di 1’33” e Michela Ruzza dell’Interforze di 2’02”. Nelle altre categorie vincono: JF Aurora Cavaglià (rana Runners), SF Stefania Giurleo (Michelin), F45 Claudia Cignoni (Piombino), F50 Marisa Fabbro (G. Lombardi), F55 Daniela Cason (Atl. Settimese), F60 Maria Alda Manzone (Team Marathon), F65 Maria Grazia Navacchia (id), F70 Franca Monasterolo (Avis), F75 Venerina Magda Callegari (G. Lombardi), M40 Giuseppe Laudicina (Palermo), M50 Piercarlo Lagna (Olimpiatletica), M55 Giuseppe Alfarone (Doratletica), M60 Ferdinando Landino (id), M65 Raffaele Ruotolo (GTT), M70 Francesco La Regina (Carmagnola), M75 Carlo Marino (Baudenasca). AM Andrea Scrivani (Canavesana), AF Elena Quaceci (Venturoli), CM Nicolò Osler (Doratletica), CF Azzurra Seglie (Atl. Settimese), RM Davide Ferrara (id), RF Sara Ed Dandaoui (Venturoli)

     PALZOLA SHOW AD ARONA30 - 7 arona   fonte podisti

Quattrocento al via della 2^ Strarona, 10 km omologati, 2,5 km lungo i viali dello splendido lungolago da percorrere in andata e ritorno sulla ciclabile per due volte, una kermesse appassionate su uno scenario da favola.

Dominano la gara i giovani del Palzola, ben cinque su sei nel gruppetto di testa, che si sgretola al giro di boa, va via in solitaria El Mehdi Maamari che taglia il traguardo in 31’30”, a 32” Andrea Secchiero, a 1’37” Corrado Mortillaro, a 1’52” Marco Gattoni e a 1’57” Francesco Grillo del Base Running.

Bella lotta nella gara femminile con Catherine Bertone del Calvesi e Elisa Stefani del Brancaleone, tallonate da Claudia Gelsomino del Palzola e Francesca Durante del Fanfulla. L’azzurra ha la meglio e vince in 34’46” con 30” sulla Stefani, a 1'12” la Gelsomino e a 1’58” la Durante, quinta a 4’18” Barbara Corsini dei Gamber de Concuress. Categorie: AM Mattia Regis (Podismo di sera), JPM Federico Poletti (S.Stefano), SM Simone Tiziano Ferraro (Oxygen), M35 Gabriele Astorino (Brancaleone), M40 Andrea Perinato (Sport & Sportivi), M45 Marco Oreste Brambilla (Palzola), M50 Mauro Pirazzi (Genzianella), M55 Mirko Cappelli (GAV), M60 Piero Zanetti (Runner Varese), M65 Alfonso Bozza (Castellania Gozzano), M70+ Andrea Balzarini (Arona). JPF Greta Rebecca Biganzoli (Podismo di Sera), SF Eugenia Giorgia Vasconi (Insubria), F35 Melissa Ragonesi (Valdivedro), F40 Franca Cagnotti (Sportification), F45 Lorella Atzeni (Casorate), F50 Sandra Belletti (Brancaleone), F60 Daniela Bertocchi (Atl. Novese), F70 Daniela Bruno di Clarafond (Dragonero)

     OSSOLA TRAIL PER 35030 - 8 ossolatrail facebook

Senza nessuna etichetta ma con un’ organizzazione perfetta e panorami mozzafiato l’Ossola Trail a Mergozzo nel VCO riscuote un grande successo da 11 anni. Due le distanze in programma 27 km con 1900 mt di dislivello e 17 km con 1200.

Nella prova più lunga si classificano, entro il tempo massimo, in 140, vince in 2h42’11” Michael Dola del Team Scott, a 7’33” Stefano Trisconi del New Balance, a 11’37” Marco Gazzola del Salomon.

Senza rivali Emanuela Brizio del Valetudo, prima donna in 3h13’46” con 10’46” su Cecilia Pedroni del Trailrunners, 15’35” su Emanuela Scilla Tonetti.

Nella gara più corta 185 classificati, vince Mauro Stoppini del Salomon in 1h35’56”, a 10’09” Marco Rainelli e a 12’36” Alessandro Martignoni del Genzianella.

Nella gara femminile vittoria di Michela Piana del Marathon Verbania in 2h10’17”, seguita da Martina Gioco del Valbossa a 1’58” e Paola Burzio delllo Sport & Sportivi a12’56”.

     BUON ESORDIO DELLA 9 MIGLIA ALLADIESE

30 - 9 nove miglia agliLa prima edizione della gran fondo di 14,400 vede al traguardo di Agliè 347 classificati.

Domina la gara Juan David Orozco Sanchez M25 del Monterosa in 48’29”, a 1’49” Vezio Bozza del Durbano Rivarolo in volata col compagno Paolo Boggio. Nella gara femminile ancora un successo per Alessandra Bresciani F35 del Cafasse in 1h00’25”, a quasi un minuto Daniela Furlano F40 del Chianciano e a 5’37” Gabriella Grea dell’UISP Torino. Le altre categorie: M18 Andrea Bussetto (Durbano Rivarolo), M35 Alfonso Bracco (id), M40 Elio Pagnutti (Cafasse), M45 Vittorio Grieco (Monterosa), M50 Angelo Cottitto (Bairese), M55 Mario Martina (None), M60 Bruno Bianco (Bairese), M65 Vincenzo Cinus (id), M70 Giorgio Primon (Gaglianico). F18 Valentina Beccari (Bairese), F25 Veronica Carbotta (Durbano Rivarolo), F45 Cinzia Milano (Forno), F50 caterina Delfino (S.Orso), F55 Cinzia Allasia (Tiger), F60 Rosina Sidoti (Durbano Rivarolo), F65 Fiorella Bonnin (Valpellice)

     A CHOURI E CASETTA IL VOGLIOLO

Il 19° Trofeo Vogliolo di 10 km ad Asti vede 234 classificati. Vince Yassin Chouri dell’Alfieri davanti a Alberto Ferrari del Cus Torino e Pietro Freiburger del Pro Sesto.

Nella gara femminile successo di Romina Casetta del Ferrero seguita da Claudia Solaro dell’Alfieri e Nadia Rinaldi della Castagnitese.

CM Teshale Zanchetta (Alfieri), CF Camilla Bianco (id), RF Emma Tarif (id), RM Pietro Boero (Castell’Alfero).

     IN 150 AL VAL DELLA TORRE TRAIL

KM. 42, classificati 80. Maschile: 1. Erik Pinet (Equilibra) 5h04’41”, 2. Luigi Papiro (Giò 22 Rivera) 5h20’09”, 3. Alessandro Lombardo (ATP) 5h35’31” Femminile: 1. Sara Lavinio Zona (Almost)7h13’42”, 2. Giorgina Susanna Savoldi (Libera) 7h49’40”, 3. Morgana Rege (Giò 22 Rivera) 8h04’37”.

KM. 22, Classificati 72. Maschile: 1. Paolo Brunofranco (Baudenasca) 2h17’17”, 2. Emanuele Falla (Valsusa) 2h20’06”, 3. Adrian Zekaj (Orehit) 2h25’49”. Femminile: 1. Camilla Magliano (Pod. Torino) 2h20’39”, 2. Denise Pallavicini (Giò 22 Rivera) 3h09’53”, 3. Giulia Viotti (id) 3h11’46”

     RUNAVALANCHE A BARDONECCHIA

In 22 a 6 km in discesa, vincono Luca Vacchieri del Des Amis in 17’23” e Sara Giacoletto Papas del Forno in 25’23”

                    3^ settimana

Nella Settimana Santa il podismo non va in vacanza, ritrova il suo spirito sociale con pasta party, aperitivi, grigliate e rosticciate da lunedì 10 a lunedì 17.

     TRINITA’ FESTEGGIA CON 300

30 - 11 trinita   fonte fossanoSi comincia col 2° Trofeo Città di Trinità, 300 al via.

Tripletta del Fossano, società organizzatrice, con Daniele Ansaldi primo in 35’16” con 29” su Andrea Aragno e 1’13” su Riccardo Pichetta; al quarto posto a 1’39” Silvio Paluzzi del Pam Mondovì in volata con Emanuele Arese del Dragonero.

Netto successo nella gara femminile di Michela Beltrando del Saluzzo in 40’53”, a 19” Alice Tealdi del Roata Chiusani, a 54” Giusy Mattone del Boves Run; quarta Romina Casetta del Ferrero a 2’19” con 22” su Erika Testa dei Podisti Albesi. 

     SOLAVAGGIONE E MAGRO A CERVASCA

30 - 10 cervasca fonte dragoneroSabato 15 appuntamento con la corsa in montagna a Cervasca per 170 atleti col 17° Trofeo dei sentieri cervaschesi.

Domina la gara Manuel Solavaggione M1 della Valle Varaita in 42’26” con 1’50” su Enrico Aimar M2 del Roata Chiusani, a 2’18” Giovanni Quaglia della Valle Varaita poi due del Dragonero, Paolo Aimar a 2’33” e Emanuele Arese a 3’12”

Nella gara femminile vittoria della padrona di casa, Eufemia Magro F2 del Dragonero in 50’28” seguita a 1’48” da Giusy Mattone del Boves Run, a 3’49” da Erica Ghelfi F1 del Gate INPS, a 4’29” da Sabrina Galliano della Buschese e a 6’ da Francesca Chiapello del Val Grana. Nelle altre categorie successi di Michele Trucco AM (Buschese), Luca Vallauri JM (Roata Chiusani), Enrico Chiapello M3 (id), Adriano Perotti M4 (Sanfront), Elio Rubis F5 (Dragonero), Rebecca Armando AF (Buschese), Federica Oberto JF (id), Cristina Masoero F3 (Dragonero), Speranza Vorraro F4 (Gate INPS)

     BRICHERASIO PRO AVIS

Sempre sabato a Bricherasio si svolge la sesta campestre giovanile UISP abbinata a una non competitiva adulti, 160 in tutto, con destinazione del ricavato all’ Avis.

I vincitori: CM Simone Pons (Pomaretto), CF Nicole Domard (id), RM Alberto Rolando (Pinerolo), RF Sara Ed Dandaoui (Venturoli)

     PASQUA A CARPENETO

In 121 al Circuito di Carpeneto UISP di 9,2 km nell’Ovadese il giorno di Pasqua.

Successo di Vincenzo Scuro Alpi Apuane per FIDAL, Solvay per AICS e La Fenice UISP (!?) in 31’39” con 1’39” su Alex Zuliani del Solvay e 1’51” su Enrico Ponta de La Fenice.

Giovanna Caviglia del Brancaleone è la più veloce in 38’31”, a 1'34” Iris Baretto del Trionfo Ligure e a 3’37” Susanna Scaramucci del Varazze.

     PASQUETTA A STREVI

Poco distante da Carpeneto a Strevi si festeggia Pasquetta con l’11^ Camminata del Merendino di 9,4 solo 77 classificati; vincono Mattia Grosso della Novese in 36’36” e Silva Dondero dei Maratoneti Genovesi in 41’50”

     OLTRE 200 A NEIVE

La classica della Pasquetta, giunta alla 39^ edizione, vede al traguardo di Neive 223 arrivati al termine degli impegnativi 9,4 km, con la dura salita a Neive antica e il percorso nervoso ed ondulato.

La vittoria va a Davide Scaglia U35 del Cus Torino che precede Vincenzo Scuro, questa volta Alpi Apuane, Francesco Grillo del Base Running, El Mostafa Rachhi M35 del Team Marathon e Lorenzo Perlo dell’ Avis Bra.

Eufemia Magro F35-40 del Dragonero bissa il successo di Cervasca davanti a Erika Testa U35 dei Podisti Albesi, Sarah Aimèe l’Epèe della Settimese, Stella Riva del Susa e Stefania Agnese F45-50 del Cambiaso Risso di Genova.

Nelle altre categorie successi di Franco Chiera M40 (Base Running), Salvatore Palumbo M45 (Castagnitese), M50 Giovanni Stella (Giannone), M55 Rosario Ruggiero (Mezzaluna), M60 Pier Luigi Ferrario (Pod. Albesi), M65+ Francesco Cipolla (Alfieri), F55+ Tiziana Semeraro (Roata Chiusani)

                    4^ settimana

Torna il podismo di massa con dieci gare: una classica su strada a None, due mezze maratone, un’ultramaratona, quattro trail e due di corsa in montagna.

     ALBANO E MAGLIANO A NONE

30 - 12 none - 34 mem stefano ferrarisIl 34° Memorial Ferraris di 11,2 km, porta a None 754 classificati, confermando l’apprezzamento per una manifestazione ben organizzata, con un percorso piacevole e senza “bandiere”

Rudy Albano conferma il salto di qualità col passaggio all’Atletica Palzola conquistando nettamente il successo in 36’41” con 53” sul giovanissimo Ayyoub El Bir del Pinerolo; a 3’28” Simone Lupi del Piossasco con 7” su Angelo Di Renzo del Run e 17” su Luca Staropoli M35 del Borgaretto.

Gara solitaria per Camilla Magliano della Podistica Torino, che taglia il traguardo dopo 41’58” staccando Fabiola Conti del Cus Torino di 1’33”, Antonella Gravino F35 dell’Equilibra di 2’45”, Maria Fornelli F40 della Valle Varaita di 3’05” e Anita Zucalli del Borgaretto di 3’45” .

Nelle altre categorie successi di Fabio Rabottini M40 (Borgaretto), Massimo Bagatin M45 (Tapporosso), Ezio Martina M50 (Borgaretto), Mario Martina M55 (None), Ferdinando Landino M60 (Doratletica), Salvatore Italia M65 (Borgaretto), Francesco La Regina M70 (Carmagnola), Pasquale Di Vietri M75 (Venturoli), Marina Corsico F45 (Cus), Renata Zucchi F50 (Venaria), Adele Milani F55 (Casale Noceto), Domenica Sorbara F60 (Chierese), Rosanna Fissolo F65 (Tapporosso), Franca Monasterolo F70 (Avis).

     A TRECATE SVETTANO I VETERANI

30 - 13 mezza di trecate   fonte andcorriDiscreta partecipazione alla Mezza di Trecate con 424 classificati, assenti i “professionisti” africani via libera ai “veterani” nostrani.

Vittoria meritata per Juan David Orozco Sanchez del Monterosa in 1h12’19” che stacca Giuseppe Bollini del Circuito Running di 1’40”, Bruno Santachiara del Run di 3’35”, Paolo Giromini del Castellania Gozzano di 3’59” e Alessandro Lacqua del GAV Verbania di 4’39”

Gloria nel femminile per Claudia Gelsomino F45 del Palzola, ex campionessa italiana di maratona, si aggiudica la gara in 1h21’58” con 5’13” su Monica Pilla del San Marco, 5’39” su Valentina Dameno dell’Ovest Ticino, 6’37” su Valeria Bellan del Palzola e 8’37” su Mara Della Vecchia pure del Palzola.

     SBAAI FA TRIS AD ASTI

Quasi duecento di differenza nell’altra mezza di domenica, ad Asti solo 244 classificati con i soliti noti protagonisti. Youssef Sbaai col compagno del Team Marathon El Mohamed Rachid “passeggia” per i 21,097 km del nuovo percorso e vince senza nemmeno fare la volata in 1h13’23” con 1” di vantaggio. A 33” Francesco Grillo del Base Running, poi a 42” Mohamed Rity del Delta di Genova e a 3’16” Stefano Mattalia del Dragonero.

Nella gara femminile nessun problema per la veterana di mille battaglie, Katarzyna Kuzminska F45 della Canavesana, che taglia il traguardo dopo 1’29’26” con 7’39” su Elisa Naletto del Pam Mondovì, 7’53” su Roberta Bombaci del Brancaleone, 7’56” su Sabina Passaro del Gate Inps e 9’48” su Debora Ferro del Costigliole

     ORNATRAIL PER 500, UN SUCCESSO

30 - 14 ornavasso - ornatrail emanuela brizio foto ettore sauroSabato 22 in 500 a Ornavasso per l’Orna Trail su due distanze 34 e 17 km.

Nella gara più lunga, 166 classificati, s’impone Riccardo Borgialli del Salomon in 3h16’09” con 39” su Clemente Belinghieri del Valetudo; a 7’39” Stefano Radaelli pure del Valetudo, a 12'21” Giulio Piana del Mud e a 13’45” Nicolas Statti del Becca.

Cavalcata solitaria per Emanuela Brizio del Valetudo in 3h53’49” , a 9’28” Emanuela Scilla Tonetti, a 38’27” Giulia Torresi dell’Urban.

Nella 17 km, 292 classificati, vince Paolo Poli del Valetudo in 1h36’56” con 3’ su Enzo Mersi del Monterosa, 8’ su Silvio Balzaretti pure del Monterosa, 9’31” su Manuel Cristini del Valetudo e 10’ su Alessandro Martignoni del Genzianella.

Nel femminile la vittoria va a Michela Piana del Marathon Verbania in 2h06’23”, a 2’13” Elena Colonna dell’Ossola e a 7’51” Romina Caretti del Marathon Verbania

     BUON INIZIO DELL’ECO PIEMONTE

30 - 15 villadossola fonte caddeseA Villadossola prima prova del Campionato regionale di corsa in montagna e del Trofeo Eco Piemonte, comprensivo di tutti i campionati di montagna e di trail.

Quasi 200 i partecipanti, un buon risultato per una specialità di nicchia anche se gloriosa.

Il successo nella prova maschile assoluta su 13,3 km. va all’ossolano M2 Rolando Piana, “emigrato” alla La Recastello Radici, in 59’19” ; a 2’04” l’atleta di casa Mauro Stoppini M1 del Genzianella, a 3’19” Andrea Pelissero del Susa, a 4’04” Simone Peyracchia della Valle Varaita, a 4’52” Mattia Scrimaglia del Bognanco.

Nella gara di 7,7 con gli Junior e le donne il primo a tagliare il traguardo è Andrea Rostan del Saluzzo in 37’34” con 32” su Giuliano Bossone della Caddese e 1'49” su Mattia Bertoncini del Valsesia.

Nella gara femminile s’impone Nadia Re F2 del Valli di Lanzo in 44’01” con 1’13”su Eufemia Magro del Dragonero, 3’15” su Erica Ghelfi del Gate Inps, 3’48” su Elena Colonna del Marathon Verbania e 4’03” su Miriana Ramat F1 del Susa.

Percorso ridotto a 6 km per le Junior e le over 60; vincono Paola Varano del Bognanco in 29’32” e Fiorella Bonnin del Valpellice in 41’53”

Successi di categoria anche per Enrico Zambonini M3 (Genzianella), Paolo Musso M4 dell’Alfieri, Raffaello Tosa M5 del Susa, Maria Giovanna Cerutti F3 del Valsesia.

     AD AUDISIO E CARAFFA BRAGA LA 24 ORE30 - 16 - 24 ore    foto scandurra

La nona edizione della 24 ore di Torino ha visto arrivare al traguardo 58 atleti, 9 alla 100 km e 46 alla 6 ore per un totale di 113, più 3 staffette.

24 ore. Uomini: 1. Valter Audisio (G. Lombardi) km. 214,578, 2. Michele Notarangelo (Impossible) 209,333, 3. Gunther Marhold (Germania) 204,306. Donne: 1. Sonia Caraffa Braga (Giro d’Italia) km. 195,519, 2. Anne Jennings (Irlanda) 190,194, 3. Serena Natolini (Valli di Lanzo) 189,413.

100 km.: 1. Luca Correale (Happy Runners) 9h27’31”.

6 ore. Uomini: 1. Marco Bonfiglio (Impossible) km 86,789. Donne: 1. Francesca Innocenti (Bergamo) 64,709.

Staffetta: 1. Alpini Trofarello km. 309,560

     A RAMORINO E DE BIASE I GORREI

30 - 17 trail dei gorrei facebookA Moretti di Ponzone, nell’Alessandrino, decimo Trail dei Gorrei, 145 classificati su tre distanze.

LUNGO. Km. 55, disl. 2800 mt. Uomini: 1. Corrado Ramorino (Berg) 5h24’14”, 2. Matteo Fontanesi (Eden) 6h05’09”, 3. Fabrizio Porrati (Ovadese) 6h07’51”. Donne: 1. Anna De Biase (Libera) 6h51’50”, 2. Vera Mazzarello (Ovadese) 7h14’09”, 3. Luana Bellagamba (Courmayeur) 8h25’54”. MEDIO km. 35, disl. 2000 mt. Uomini: 1. Andrea Beoldo (Sisport) 4h05’34”, 2. Ivan Pesce (Libero) 4h12’15”, 3. Andrea Mussi (Libero) 4h15’12”. Donne: 1. Nicoletta Rossetti (Gravellona) 4h49’58”, 2. Luigina Porati (Gli Orsi) 5h00’49”, 3. Micol Schiaroli (Libera) 6h37’35”. CORTO km. 23, disl. 1100 mt. Uomini: 1. Marco Caso (Delta) 1h57’51”, 2. Simone Defilippi (Atl. Pavese) 2h00’57”, 3. Stefano Rossi (Libero) 2h12’13”. Donne: 1. Silvia Artin (Brancaleone) 2h49’09”, 2. Romano Zinola (Cairo) 2h50’57”, 3. Alice Chiaramonte (Varazze) 2h51’02”

     VACCHIERI E PERICO A INGRIA

Su e giù per le borgate a Ingria UISP di 7,5 km, classificati 137. Uomini: 1. Luca Vacchieri (Des Amis) 40’23”, 2. Stefano Giaccoli (Tranese) 40'32”, 3. Andrea Pè (Pont S. Martin) 41’25”

Donne: 1. Enrica Perico (Pont S. Martin) 50’18”, 2. Sara Giacoletto Papas (Forno) 54’23”, 3. Mirella Cabodi (Cafasse) 55’16”

     BRIC E FOSS A MIRABELLO

In 160 a Mirabello Monferrato per il Bric e Foss di 12 km AICS. Uomini: 1. Gianluca Catalano (Maratoneti Genovesi) 46’13”, 2. Matteo Volpi (Solvay) 47’35”, 3. Francesco Torino (Avis Casale) 50’32”. Donne: 1. Angela Giribaldi (Novese) 58'23”, 2. Annalisa Fagnoni (Sai F.B) 58’51”, 3. Roberta Ambrosini (Acquirunners) 1h00’43”

     GIRO DELLE BORGATE A CAPRIE

Trail autogestito dal GS Moncenisio a Caprie, 80 classificati. 16,500 km. Uomini: 1. Antonio Cubello (Applerun) 1h22’36”, 2. Luigi Papiro (Giò22 Rivera) 1h28’07”, 3. Emanuele Falla (Valsusa) 1h29’06”. Donne: 1. Francesca Bellezza (Valsusa) 1h40’40”, 2. Michela Perlo (Infernotto) 2h20’59”, 3. Silvia Patria (Baudenasca) s.t.

9 km. Uomini: 1. Fabrizio Casorzo (Giò22 Rivera) 49’00”. Donne: 1. Roberta Rodella (Valsusa) 1h00’20”

                    5^ settimana

Gran finale con due appuntamenti, il 25 aprile con tre classiche e una non competitiva contro la SLA, 8000 euro raccolti, e il 30 aprile con una Mezza internazionale e quattro gare importanti.

     VARENNE AL GALOPPO

30 - 18  mezza di varenne   foto fabio furegatoL’ottava edizione della Mezza di Varenne a Vigone fa un salto di qualità di primo livello, non solo nel percorso splendidamente ecologico e veloce, nell’organizzazione perfetta come sempre, ma anche nella qualità dei partecipanti, 616 arrivati, coi record di Nasef 1h06’18” e Straneo 1h13’55” polverizzati dal rwandese Manirafasha e dalla keniana Moseti.

Aria di festa in piazza Clemente Corte con la fanfara La Marmora elettrizzante nel pregara e alla partenza del migliaio di concorrenti, compresi i non competitivi della 11 km.

Sorpresa all’arrivo solitario e senza scorta di Rachid Benhamdane all’esordio in mezza maratona e con tempi non eccezionali sui 10 km, semplicemente aveva accorciato il percorso trascinando nell’errore anche Andrea Feltrin, squalificati entrambi.

La gara “giusta” vede al comando Primien Manirafasha col keniano Paul Tiongik, 30’04” al giro dei 10 km, poi a 3 km dall’arrivo il Rwandese allunga e vince in 1h03’47” con 20” su Tiongik, a 1'30” il marocchino del Team Marathon Youssef Sbaai, quarta assoluta Winifridah Moraa Moseti in 1h12’11”, poi Massimo Galfrè M50 del Dragonero in 1h13’03” e Paolo Nota dell’Agnelli in 1h14’59”

La seconda donna è la keniana Vivian Jerop Kemboi in 1h17’06” con 30” sull’ottima Elisa Stefani del Brancaleone, arrivano poi due saluzzesi Mina El Kannoussi in 1h21’35” e Flavia Boglione in 1h22’20”

     ASSEGNATI A LA LOGGIA I TITOLI UISP

30 - 19 la loggia     fonte pod none    foto baloccoGrande partecipazione alla 25^ Stra La Loggia di 9 km con 659 classificati di cui 122 giovani.

Classifiche. Maschile: 1. Michael Zagato M23 (Dora Baltea), 2. Marco Mazzon (Avis Torino), 3. Fabrizio Fontana M35 (Interforze), 4. Massimiliano Di Serio (Il Giglio), 5. Fabio Salaro (Venaria). Femminile: 1. Laura Rao F40 (Doratletica), 2. Patrizia Signorino F45 (Venaria), 3. Chiara Bussolini (Equilibra), 4. Claudia Guiotto F23 (Doratletica), 5. Valeria Nota (Bairese). Campioni altre categorie: M18 Luca Schiavello (Venaria), M40 Paolo Maniscalco (Valsusa), M45 Davide Elifani (Olimpiatletica), M50 Piercarlo Lagna (id), M55 Mario Martina (None), M60 Ferdinando Landino (Doratletica), M65 Raffaele Ruotolo (Gtt), M70 Giuseppe Iacovelli (Olimpiatletica), M75 Eugenio Bocchino (Uisp Torino). F18 Alessandra Torchio (Venaria), F35 Rita Rosaria Ciciretti (Bairese), F50 Marisa Fabbro (Giordana Lombardi), F55 Tiziana Semeraro (Gtt), F60 Rosina Sidoti (Durbano Rivarolo), F65 Rosanna Fissolo (Tapporosso), F70 Claudia Danielis (Cral Piemonte), F75 Venerina Magda Callegari (Giordana Lombardi).

AM Andrea Scrivani (Durbano Rivarolo), AF Elena Quaceci (Venturoli), CM Nicolò Osler (Doratletica), CF Giorgia Barillà (Venturoli), RM Tommaso Giaquinta (Venaria), RF Sara Ed Dandaoui (Venturoli)

     QUATTROCENTO ALLA 5 COMUNI

30 - 20 cinque comuniSempre frequentata, 397 classificati, la Cinque Comuni, gara collinare di 12,9 alla 18^ edizione, toccando i Comuni di Alice Superiore, Issiglio, Lugnacco, Pecco e Vistrorio, quest’anno partenza e arrivo ad Alice.

Bella prova di Paolo Boggio M23 del Durbano Rivarolo, che vince in 46’19” con 13” su Marco Mangaretto M45 e 52” su Alberto Norbiato M35 entrambi del Pont S. Martin; a 1’30” Daniele Gallon del Cafasse e a 1’37” Vezio Bozza del Durbano Rivarolo.

Domina la gara femminile Katarzyna Kuzminska F40 del Forno in 54’55”, a 2’40” Alessandra Bresciani F35 del Cafasse, a 3’15” Maria Angioni dei Ronchiverdi, a 3’45” Sara Divincenzo F23 del Cafasse e 4’24” Anna Caporuso dell’Avis Ivrea. Vincono le altre categorie: M18 Matteo Benedetto (Peretti), M40 Igor Ricci (Avis Ivrea), M50 Angelo Cottitto (Bairese), M55 Davide Bioletto (Avis Ivrea), M60 Bruno Bianco (Bairese), M65 Giovanni Loro (id), M70 Giorgio Primon (Gaglianico), M75 Luigi Castelnuovo (Dora Baltea). F18 Valentina Beccari (Bairese), F45: Paola Fiammengo (Leinì), F50 Mirella Bioletti (Cafasse), F55 Tiziana Semeraro (Gtt), F60 Rosina Sidoti (Durbano Rivarolo), F65 Maria Bonaria Piddiu (G. Lombardi), F75 Venerina Magda Callegari (id).

     TRECENTOCINQUANTA A RIVAROLO

30 - 21 rivarolo-canavese-1-corsa-della-fieraE’ un successo la prima edizione della corsa abbinata alla Fiera di Rivarolo venerdì 28 con 342 classificati. La vittoria va a Federico Carmagnola M20 della Canavesana che copre i 7,5 km in 23’36” con 24” su Andrea Pè del Pont S. Martin in volata con Michael Zagato della Dora Baltea e Diego Costa Torro della Canavesana, quinto l’M45 delle Alpi Apuane Alberto Boldrini a 53”.

Nella gara femminile torna alla ribalta la veterana valdostana Samia Soltane F50 del Calvesi, prima in 27’16” davanti all’F35 del Cafasse Alessandra Bresciani a 33”, seguono poi tre atlete della Bairese Valeria Nota F25 a 2’02”, Eleonora Massaro F40 a 2’50” e Rita Rosaria Ciciretti a 3’08”. Vincono le altre categorie: M40 Alan Tapparo (Bairese), M50 Vincenzo Scalici (Leinì), M55 Davide Bioletto (Avis Ivrea), M60 Bruno Bianco (Bairese), M65 Giovanni Loro (idem), M70 Massimo Pagnotti (Forno). F20 Marta Rosato (Canavesana), F45 Cinzia Milano (Forno), F55 Marica Brancaleoni (Durbano Rivarolo), F60 Rosina Sidoti (id), F75 Venerina Magda Callegari (Giordana Lombardi)

     TRECENTO AI COLLI NOVESI

30 - 22 novi ligure foto chiara lanzavecchiaAnche la 34^ edizione della classica Attraverso i colli novesi, 14,300 km duri ma bellissimi, ha visto al via 300 podisti, 277 all’arrivo.

Taglia per primo il traguardo il marocchino M40 del GAU Genova, squalificato sette anni fa per doping alla maratona di Piacenza, Nour Eddine Chakour in 50’50”, a 48” Matteo Pezzana del Palzola, a 1’03” Diego Picollo dei Maratoneti Genovesi, poi un Runcard M45, Giovanni Maiello a 1’27” e Andrea Silicani del Casone Noceto 1’38”

Vittoria ligure anche nella gara femminile con Carola Corradi del Valle Scrivia in 58’08” con soli 4” su Giovanna Caviglia del Brancaleone; a 1’37” Melissa Ragonesi F35 della Valdivedro, a 1’56” Ilaria Bergoglio della Novese e a 5’47” la F60 del Cambiaso Risso di Genova Silvia Bolognesi.

     TROFEO DELLA RESISTENZA A BOVES

La città martire della Resistenza celebra il 25 aprile con una kermesse, quattro giri da circa 2500 metri nelle vie del paese, alla 16^ edizione, 165 classificati.

Vince Daniele Ansaldi del Fossano precedendo Enrico Aimar del Roata Chiusani, Andrea Aragno pure del Fossano, Andrea Barale compagno di Aimar e Massimo Galfrè M50 del Dragonero.

Doppietta del Saluzzo nella gara femminile con Mina El Kannoussi seguita da Michela Beltrando, terza l’atleta di casa Giuseppina Mattone F45 del Boves Run , poi Romina Casetta del Ferrero e Marta Griglio Allieva del Saluzzo.

     SCURO E MARCHISA A VALENZA

Camminata dell’Alborella di 12 km UISP a Valenza con 116 classificati. Uomini: 1. Vincenzo Scuro (La Fenice) 38’12”, 2. Gabriele Astorino (Brancaleone) 39’37”, 3. Matteo Pezzana (Palzola) 39’48”, 4. Maurizio Di Pietro (Brancaleone) 40’10”, 5. Matteo Volpi (Solvay) 40’34”. Donne: 1. Claudia Marchisa (Solvay) 44’36”, 2. Carola Corradi (Valle Scrivia) 44’44”, 3. Margherita Grosso (Brancaleone) 48’54”, 4. Angela Giribaldi (Novese) 49’03”, 5. Mara Giovine (Brancaleone) 49’11”

                     ZIBALDONE

Tre avvenimenti importanti da segnalare

     ROSY BOAGLIO PRESIDENTESSA30 - 23 rosy  fonte fidal

Sabato 29 si è svolta presso il Lingotto di Torino l’Assemblea straordinaria FIDAL per l’elezione del nuovo presidente dopo la prematura scomparsa di Adriano Aschieris, per la prima volta il Comitato regionale del Piemonte avrà come guida una Presidentessa, Rosa Maria Boaglio che ha ottenuto 4580 voti contro i 3149 di Aldo Ariotti.

E’ una novità quasi assoluta anche a livello nazionale dove solo l’Abruzzo è retto da una donna.

Rosy, classe 1958, infermiera all’ospedale di Saluzzo, non ha un passato da atleta, è la rappresentante delle famiglie che si dedicano all’Atletica per seguire i figli, forse per questo al Comitato di Cuneo di cui era Presidentessa si respira un’aria di famiglia.

     MIRIANA RAMAT TRICOLORE

Sabato 29 e domenica 30 a Casto nel Bresciano doppio appuntamento tricolore con la corsa in montagna. Miriana Ramat del Susa conquista il titolo Promesse nelle Lunghe Distanze in 2h21’19”.

30 - 24 trofeo nasego 2017 gaggi magliano baniDoppietta per Camilla Magliano della Podistica Torino, argento nel Km Verticale in 44’08” e nelle Lunghe Distanze in 2h03’05”, Marco Moletto dell’Applerun, secondo nel Km verticale in 35’44” e terzo nelle Lunghe Distanze in 1h39’36”, stesse medaglie per l’ossolano Rolando Piana MA del Recastello Radici, 1,41”37 nelle lunghe Distanze e 38”29 nel Km Verticale.

Argento per Matteo Grandis Promessa del Susa nelle Lunghe Distanze in 1h57’51”, bronzo per Eufemia Magro MA del Dragonero nel Km Verticale in 48’20”, Raffaello Tosa MC del Susa nelle Lunghe Distanze e Elio Rubis MC del Dragonero nel Km Verticale in 53’15”

     GIOVANNI ISABELLA TRICOLORE

Il 25 aprile a Castel Bolognese nel Ravennate si assegnano i titoli italiani della 50 km.

Sul più alto gradino del podio degli M70 sale Giovanni Isabella della Podistica Arona, 4h58’17”.

Tre argenti con l’infaticabile Stefano Velatta M40 dell’Olimpia Runners, 3h15’55”, Silvia Carle F35 del Boves Run, 4h28”43 e Maria Grazia Villella F50 del Leinì; un bronzo con Marinella Cherchi F60 del Biella Running, 6h00’05”

 

 

 

straSanMauro   14 – 05 – 2017                               Diario della domenica

30 - stra san mauro 1Due domeniche di stop sono molte, ma dubbi, timori, e ciò malgrado tante faccende da sbrigare mi hanno tenuto lontano. Aggiungiamoci Formula 1, motoGP, Giro d'Italia ed il panorama è quasi completo. Quasi perchè c'è Dyanett Lenticchia da condurre al collaudo (tradotto: lavori di “restaurazione” spicciola) che richiede la sua parte d'impegno (Collaudo superato, ma scoperto non pochi lavoretti a cui dover mettere urgentemente mano).

Non sono rimasto fermo, ma ho preferito tenermi a portata di casa

30 - stra san mauro 2Da una dozzina di giorni niente epistassi, ma ho ridotto Coumadin ed aumentato la dose pastiglietta abbassa pressione: pochissimo movimento e tanta tensione rendono questa non poco ballerina. Con tendenza ad improvvise impennate. Al momento, di fisso al polso sinistro il misuratore di pressione.

30 - stra san mauro 3La gara è quella classica di San Mauro, luoghi legati a emozioni lontane ma non dimenticate. Fotograficamente gara di serie B malgrado il fiume possa far pensare il contrario. Il giro di lancio è tra auto e palazzi, poi il viale “leopardato” se c'è il sole, il ponte controluce nella fase del ritorno, poi altri casermoni e ampie vie nelle quali si disperdono gli atleti. Certamente migliore della straTorino e fittifitti con la San Maurizio, entrambe gare che si corrono nella medesima domenica mattina.

30 - stra san mauro 4Questa, delle due opzioni, è quella più vicina. Ma precauzionalmente per raggiungere San Mauro non uso il Chiodo, che mi sarebbe stato molto utile, bensì Poppolina. Il Chiodo mi avrebbe permesso di fare un'ispezione profonda lungo il canale e poi, se la cosa intriga, fotografare la partenza indi raggiungere il novello punto click. Ma Poppolina, in caso di epistassi, mi permette di raggiungere rapidamente casa. O l'ospedale...

30 - stra san mauro 5A piedi che rimango, posteggiata la rude giapponesina, non mi resta che rinunciare agli scatti della partenza e partire alla scoperta di novelli orizzonti. Lungo il canale ci ho corso in allenamento si e no un paio di volte nella fase di riscaldamento prima di iniziare la salita verso Moncanino e Superga. Ricordo un sentiero che fiancheggia lo stesso perdendosi alla volta di Chivasso, di campi a destra e a manca, di ampi orizzonti, di boschi e boschetti.

30 - stra san mauro 6La legnata che mi coglie non è leggera; a dividere il sentiero, ora discreta sterrata, dal canale, una trasparente e colorata “palizzata” di protezione!

Certamente il canale, per la velocità in cui scorre l'acqua e per la fattura in cemento, è pericoloso (se ci si cade è impossibile uscirne), ma io mi attendevo una classica, rustica staccionata di legno che ben si sarebbe adattata allo spirito dell'agreste percorso. Per intendermi, una staccionata come quella presente nella dirittura d'arrivo.

Non mi esalta un tracciato così violentato, ma ne comprendo la ragione. Lungo la sponda sono nati casermoni, e casermoni significa bambini. Bambini e nonni.

30 - stra san mauro 7Cammino per un po', ma il muretto colorato non accenna a finire. Faccio ancora in tempo a tornare sul ponte, ma rifotograficherei le scene di sempre, per cui mi fermo appena trovata una uscita che mi permette di togliermi dalla pista.

A poco più di 200 metri corre in parallelo l'ampia via “dei casermoni”, via che fa parte dell'andata per cui mi apposto per qualche scatto ai primi. Al ritorno trovo la postazione click occupata da un parinot accompagnato da una simpaticissima cagnolina. Restano con me per tutta la durata dei click, ed è un chiacchierare continuo con un vecchietto che evidenzia la necessità di un contatto umano, nonchè con una cagnolina che ha paura ma che vorrebbe tanto giocare.

30 - stra san mauro 9Non ho necessità di eccessiva attenzione in quanto la postazione leggermente elevata mi permette di scorgere l'arrivo degli atleti, così il bla bla è piacevole aggiunta al diletto dei click. Come avere un secondo Paracqua al fianco, mentre il primo, giunto qui a San Mauro cavalcando la becana, mi cerca all'arrivo...

30 - stra san mauro 10Giornata solatia dalla gradevole temperatura, qualche piccola zanzara lungo il canale che mi assaggia, stranamente, unicamente le mani.

Piatte e banali le foto che come sfondo hanno il muro, ma almeno sono diverse dal solito. Con la classica staccionata in legno avrebbero avuto freschezza e tutt'altro vigore. Più che mai necessario il Chiodo in questa occasione, utile a spingere l'esplorazione oltre i limiti del podoandare... aritmico!

Malgrado la pastiglia presa prima di uscire, pressione alta. In particolare la minima, salita anche sino a 115. Sono un vero rottame!

30 - stra san mauro 11Nei maschietti bella vittoria dell'ex Podistichino Davide Alberghina, visto concentrato ma che all'apparenza potrebbe dare di più. In generale direi di aver visto non pochi atleti (e tapascioni) al di sotto delle usuali prestazioni, quasi a considerare questa gara una semplice passeggiata.

Lontana dalle posizioni IN la prima femminuccia, Federica Viano. Qui la non dimenticata Scricciolo, ed ancor più Griss, avrebbero fatto il vuoto.

Mancano fanciulle in fase di maturazione, di crescita atletica. Panorama brullo, tenuto in piedi dalle buone, se non ottime, prestazioni evidenziate dalle solite “40 e oltre”.

Vista con piacere in pista Ana Capustin. Spero non sia fuoco di paglia, che trovi tempo e condizioni per riprendere seriamente gli allenamenti. Con qualche timore, però: amore, studio e lavoro lasciano poco spazio al “correre vero”.

Ovviamente, date le due gare vicine-di-casa, gli oltre 500 iscritti dello scorso anno sono un ricordo. A tagliare il traguardo oggi sono in 328 adulti.

                                                                                                                                            CLASSIFICA 

 

 

 

30 - 20 chieri antica 1

Chieri Antica    21 – 05 – 2017                               Diario della domenica

È gara questa catalogata, come quella di Ciriè, tra le poco affidabili, tra quelle che se non ci vado e resto a casa faccio un affare. Per il semplice motivo che nessun volontario posto agli incroci è preventivamente istruito riguardo il passaggio dei corridori, che molto spesso, quando pensa di sapere, ti spedisce dalla parte opposta.

30 - 20 chieri antica 330 - 20 chieri antica 4Oggi il “catalogo gare” offre alla mia personale interpretazione poca scelta in quanto le non competitive non m'interessano per nulla. Esse sono godibili unicamente per chi le frequenta, per la socializzazione che offrono, per le opportunità di “tacchinaggio”. E per gli organizzatori (oggi esse invadono il calendario) l'opportunità di fare cassetta. Direi che appaiono una SlotMachine per alcuni e un “PodoFacebook” per moltissimi altri.

C'è Oglianico, vero, ma i timori epistassi ancora non sono cessati e più rimango vicino a casa e più mi sento tranquillo. Tutto bene, in ogni caso, anche se la pressione, specie la minima, è sempre alta.

Sole giallo sulle nostre teste, e temperatura in aumento. Purtroppo...

A peggiorare la situazione l'allergia che da una decina di giorni mi ha preso a braccetto coccolandomi come un'amante. Leggero malessere e “occhi brucianti”. E gonfi.

A fare il paio con il misuratore da polso della pressione (che dopo un po' è deceduto nelle batterie), il Collirio Antistaminico. Suma bin ciapà!

30 - 20 chieri antica 5Nella speranza di scovare un punto click potabile, m'incammino sulla parte conclusiva del percorso, percorso in sintesi composto da un giro piccolo e da uno che si dilata ricongiungendosi poi a questo nella conclusione.

Ma il tutto è come temevo: della parte Antica di Chieri, quella da me gustata nel giurassico, neppure l'ombra.

Mi manca la voglia di scriverne: dopo 5 minuti di remember sono già incazzato nero!

Della NON Chieri Antica non ne voglio più sentir parlare.

È gara FIDAL, ma niente big “veri” in pista. Sarà perchè l'umor nero mi appanna la vista, ma neppure scorgo granché di fanciulline. Fattore tristissimo.

Metto un punto, la classifica e buonanotte al secchio!

                                              CLASSIFICA

 

 

Oggi vado a...     28 – 05 – 2017                                  Diario del nulla

30 - oggi vado a-Podistica al trail dei Boschi del Roero: troppo lontano per chi come me non ama scattare nei pressi del traguardo.

Ciriè? È segnata sull'agenda gare con un no. E poi vi sarà certamente Michele.

StraSettimo allora? Temendo gara cittadina (non l'ho mai fotografata in quanto, se non erro, era non competitiva. Forse...) invio, venerdì nel tardo pomeriggio, una mail di richiesta informazioni alla Settimese. Peccato che la risposta mi giunga alle 00,46 di questa notte... (“percorso unico ma in pianura passando per 1,5 km anche nel parco”).

L'alzarmi tardi dal letto mi rende simile ad una larva, e non basta un po' di acqua fresca sul viso per farmi uscire dal torpore. Due caffè ristretti ed una doccia sul fresco mi rimettono in piedi.

Vado così a giocarmi la prima gara della giornata a Montecarlo (arrivando secondo per ordini di scuderia...), poi passo sulla pista inglese di Donington a giocarmi la seconda gara di SuperBike. Tagliando il traguardo con una più che onorevole terza piazza vista l'acclarata supremazia della Kawasaki. Gara triste, il pensiero di tutti rivolto allo sfortunatissimo Hayden.

Ma la gioia più grande la provo certamente vincendo il giro! Ho fatto non pochi errori dovuti alla ingenuità fanciullesca che mi accompagna, ma tutto questo spero mi sia lezione per le gare avvenire. Magari, perchè no, per il ben più prestigioso Tour de France.

 

                                                                                                                    

 

 le barzellette de a

 

 

 

 

 

30 - ahahah

 

 

 

 
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